AGGIORNAMENTO 25/2/2013
Contro le previsioni l’ottimo film di Spielberg, “Lincoln”, che aveva 12 candidature, ne vince solamente due (protagonista e scenografia) mentre il film col maggior numero di premi, quattro, è l’affascinante “Vita di Pi” del regista gayfriendly Ang Lee che vince l’oscar per la miglior regia insieme a quelli per la colonna sonora, fotografia ed effetti speciali. Per la prima volta è stata la First Lady dalla gayfriendly Casa Bianca a proclamare l’Oscar del miglior film assegnato ad “Argo” di Ben Affleck”.
I VINCITORI
Miglior film: Argo
Miglior regista: Ang Lee per Vita di Pi
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis per Lincoln
Miglior attrice protagonista: Jennifer Lawrence per Il Lato Positivo
Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz per Django Unchained
Migliore attrice non protagonista: Anne Hathaway per Les Miserables
Miglior sceneggiatura originale: Quentin Tarantino per Django Unchained
Miglior sceneggiatura non originale: Chris Terrio per Argo
Miglior film d’animazione: Ribelle – The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman
Miglior documentario: Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn
Miglior film straniero: Amour di Michael Haneke
Miglior colonna sonora: Mychael Danna per Vita di Pi
Miglior canzone: Skyfall cantata da Adele, dall’omonimo film
Miglior fotografia: Claudio Miranda per Vita di Pi
Migliori effetti speciali: Vita di Pi
Migliori costumi: Jacqueline Durran per Anna Karenina
Miglior trucco e acconciatura: Lisa Westcott e Julie Dartnell per Les Miserables
Miglior cortometraggio: Curfew di Shawn Christensen
Miglior cortometraggio documentario: Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine
Miglior cortometraggio d’animazione: Paperman di John Kahrs
Miglior sonoro: Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes per Les Miserables
Miglior montaggio sonoro: ex aequo per Zero Dark Thirty e per Skyfall
Miglior montaggio: William Goldenberg per Argo
Migliore scenografia: Sarah Greenwood e Katie Spencer per Lincoln
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Questa notte dovrebbe terminare la febbre da Oscar che, come ogni anno, assale gli appassionati del cinema mainstream mentre attendono i prestigiosi verdetti dell’Academy. Anche noi siamo stati coinvolti in qualche precedente edizione dei premi Oscar, come quelle che vedevano in gara film come Brokeback Mountain o Milk, mentre per questa edizione 2013 non abbiamo purtroppo nessun titolo con riferimenti lgbt importanti. Ad esclusione del documentario “How to Survive a Plague” di David France che ci ricorda le figure di alcuni militanti gay che combatterono coraggiosamente contro l’Aids, insieme alle vicissitudini che portarono alla scoperta dei primi medicinali efficaci. Ci sono comunque diversi motivi di richiamo anche per il pubblico gay, come la presenza dell’icona Barbra Streisand che si esibisce per la prima volta dopo il 1977; la presenza dello scrittore e sceneggiatore gay Tony Kushner (Angels in America), in gara per la sceneggiatura di “Lincoln”, film che sicuramente farà la parte del leone tra i premiati; la presenza dello scrittore e co-regista gay Chris Butler in gara per “Paranorman” nella sezione film d’animazione, primo cartone animato della grande distribuzione a mostrarci un coming out gay; per finire ricordiamo che un’altra amatissima beniamina dei gay, Meryl Streep, sarà tra i presentatori dei premi, insieme a nomi come Jane Fonda, Jennifer Garner, Kristen Stewart, Kerry Washington, Jennifer Aniston, Michael Douglas, Jamie Foxx, Paul Rudd, Salma Hayek Pinault, Melissa McCarthy, Liam Neeson, John Travolta, Ben Affleck, Jessica Chastain, Jennifer Lawrence, Halle Berry, Sandra Bullock, Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Mark Wahlberg, Ted e il cast di The Avengers (Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson, Chris Evans, Jeremy Renner e Mark Ruffalo), i vincitori dell’Oscar 2012 Jean Dujardin, Christopher Plummer, Octavia Spencer, i membri del cast di Chicago (Richard Gere, Queen Latifah, Renée Zellweger e Catherine Zeta-Jones). Ospiti speciali saranno Joseph Gordon-Levitt, Daniel Radcliffe, Channing Tatum, Charlize Theron, e cantanti come Kristin Chenoweth, Jennifer Hudson, Catherine Zeta-Jones, Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Eddie Redmayne, Samantha Barks, Aaron Tveit e Helena Bonham, Adele, Dame Shirley Bassey, Norah Jones.
Se gli Oscar 2013 non ci vedono come protagonisti di primo piano, possiamo consolarci dando uno sguardo alle nomination del premi GLAAD 2013, a noi completamente dedicati. L’associazione GLAAD è in America una specie di sindacato che vigila sulle corrette rappresentazioni di tematiche e personaggi gay nel mondo dei media e dello spettacolo. I premi GLAAD stanno acquistando una rilevanza sempre maggiore e ottengono ampio spazio su vari media, nonostante (ma forse anche per questo) siano divisi in tre cerimonie: il 16 marzo a New York, il 20 aprile a Los Angeles e l’11 maggio a San Francisco.
Il prestigioso Vito Russo Award, dedicato ai personaggi che nel loro lavoro hanno maggiormente difeso e promosso i diritti degli omosessuali, viene conferito quest’anno al giornalista Anderson Cooper, da 20 anni una delle più importanti figure del giornalismo americano, già vincitore di tre premi GLAAD. La motivazione recita: “Condividendo col pubblico la sua personale esperienza di uomo gay, Anderson ha ricordato a milioni di americani che le persone LGBT partecipano alle loro vite quotidiane e sono parte integrale della fabbrica culturale”.
Nella categoria Miglior artista musicale troviamo:
Adam Lambert, Trespassing
Frank Ocean, Channel Orange
Gossip, A Joyful Noise
Rufus Wainwright, Out of the Game
Scissor Sisters, Magic Hour
Vedi tutte le candidature a questa pagina
Di seguito riportiamo le candidature dei GLAAD MEDIA AWARDS delle sezioni cinema e televisione
FILM DI GRANDE DISTRIBUZIONE
FILM DI PICCOLA DISTRIBUZIONE
DOCUMENTARIO
FILM TV
SERIE TV COMMEDIA
SERIE TV DRAMMATICA