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…Quanto all’omosessualità, secondo Proust e Peyrefitte, pare che pullulasse in diverse ambasciate comprese quelle vaticane…
… rimpiangano i tempi del silenzio, quando i gay per non dar nell’occhio sposavano ignare ragazze, senza rinunciare ai loro piaceri (capita ancora): in queste coppie l’infelicità dilagava e dilaga, ma il moralismo, odioso e punitivo, allora come oggi, era, è salvo.
Si può capire che Madonna, superati da un po´ i cinquant´anni, stia cercando un´altra strada che non siano i faticosi e non più così seguiti concerti.
Verdetto incerto per la giuria di Nanni Moretti
“The paperboy” di Lee Daniels come “Post tenebras lux” di Carlos Reygadas sono classici film da festival. Ma non piacciono più…
Walter Salles porta in concorso la sua gioventù bruciata, che tanto bruciata non è: un film troppo “pulito” per riuscire a ridare il senso di una generazione perduta in un´America intollerante, razzista e classista
Il film di Mungiu sugli esorcismi in un convento – Dopo “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” del 2007, il regista rumeno torna al festival con un racconto di follia e religione realmente accaduto
Il 65° Festival apre con “Moonrise Kingdom” di Wes Anderson. E domani la prima serata di beneficenza per l´Haiti di Sean Penn
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