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“Somewhere” è Leone d’oro: lo decreta la giuria capitanata dall’ex della regista, Tarantino. Premiati anche “Balada Triste”, Silent Souls” e il vecchio amico di Quentin, Monte Hellman. Il nostro Paese a bocca asciutta: non accadeva da tempo
Il festival apre i battenti con il film di Aronofsky, protagonista l’attrice nel ruolo di una ballerina dilaniata fra un lato buono e frigido e un lato oscuro. Sequenze di sesso saffico dal sapore onanistico.
Domani il via con “Black Swan” e col fascino delle sue interpreti. Previsti due diversi sit-in, nell’area “invasa” dai lavori – fermi – per il nuovo Palazzo del cinema.
Presentata l’edizione numero 67: in concorso Martone, Mazzacurati, Costanzo e Celestini, forfait di Avati. Tantissimi i titoli tricolori sparsi in tutte le sezioni. Molto bassa (per il settore) l’età media dei registi in gara: 47 anni
In arrivo l’indipendente Usa “Humpday- Un mercoledì da sballo”: due amici non omosessuali decidono di filmarsi in un rapporto a luci rosse. Il duo di doppiatori: “Si ride ma è un film serio sull’omofobia”
“Avatar” è il grande sconfittoJeff Bridges e Sandra Bullock migliori attori, premiati anche Mo’Nique e Cristoph Waltz – TUTTI I PREMI
Alla cerimonia di consegna trionfa “Avatar”, miglior film drammatico e migliore regia – Tra gli attori premiati Jeff Bridges, Downey jr, la Bullock e Meryl Streep
Il gruppo presieduto da Milos Forman porta sul podio l’intensa opera prima del danese Donato. Diritti ottiene il riconoscimento della giuria e quello del pubblico
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