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FESTA DI ROMA Con «La strada di Levi» Davide Ferrario ha fatto un gran film. Con un difetto: è troppo breve. Vorremmo di più da questo viaggio documentario che riparte da Auschwitz sessant’anni dopo e scopre un’Europa a caccia di identità…
Di ritorno dalla «Sconosciuta». Una prima ora buona, poi un eccesso di cose per un solo film. La storia c’è: una ragazza ucraina torna a Trieste per cercare sua figlia… Ne vedrete di tutti i colori, forse addirittura troppi.
È il remake di un notevole poliziesco da Honk Kong: con Di Caprio, Damon e Nicholson sbirri e malavitosi Scorsese prova che il genere tiene bene
FESTA DEL CINEMA Tocca a Virzì, col suo «N.», Napoleone all’Elba. Che lui propone come metafora dei giorni nostri e dei suoi Berlusconi. Frecce polemiche: Letta ricorda che il film è distribuito da Medusa come tanti altri, un giornalista francese lo frena…
DELUSIONI Regge solo mezz’ora il «ritratto immaginario» della fotografa Diane Arbus
IN CORSA «Nuovomondo» di Emanuele Crialese è un film notevole e potrebbe strappare un premio. Il viaggio e l’approdo a New York di emigrati italiani di primo ’900 diventa una parabola sugli esclusi. 11 minuti di applausi
ENIGMA David Lynch ha ricevuto da Venezia il Leone alla carriera e in cambio ha portato il suo «Inland Empire» con Jeremy Irons e Laura Dern: un film sul cinema che avrà anche un suo fascino ma è totalmente incomprensibile
A Londra «The Queen» di Frears sarà un caso: c’è la famiglia reale spiazzata dalla reazione collettiva alla morte di Diana e lo scontro con Blair. Un’ironica analisi del potere con ottimi attori ma di raro equilibrismo politico
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