Grande soddisfazione per l’Italia che aveva un unico concorrente risultato vincente. Ennio Morricone dopo sei nomination e un Oscar alla carriera, vince l’Oscar per la colonna sonora di “The hateful eight“.
Chris Rock, il presentatore, ha spinto il pedale della polemica sull’assenza di nominati neri ricordando che “negli anni Cinquanta e Sessanta di sicuro non c’erano candidati neri ma non protestavamo. Sapete perché? Avevamo ragioni vere, allora, per scendere in piazza: venivano picchiati, violentati e non ce ne fregava di sapere se il premio per la fotografia sarebbe andato a un nero. C’erano persone che penzolavano appese a un albero“.
Era molto attesa la presenza sul palco del vicepresidente USA Joe Biden che ha parlato degli studenti vittime di molestie sessuali: “Dobbiamo cambiare la cultura, possiamo farlo perché nessuno sia vittima di molestie sessuali e nessuna vittima pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato“.
Vince come miglior canzone “Writing’s On The Wall” di Sam Smith, gay dichiarato, che ritira la statuetta insieme a James Napier, dedicandola a tutta la comunità LGBT con queste parole: “Ho letto un articolo di Ian Mc Kellen che diceva che nessun uomo apertamente gay avrebbe mai vino un Oscar. Voglio dedicare questo premio alla comunità LGBT in tutto il mondo. Io sono su questo palco da fiero uomo gay e spero che un giorno vivremo tutti insieme nell’uguaglianza“. In gara c’era anche Lady Gaga che sul palco, circondata da giovani vittime di violenze, ha cantato “Til it happens to you”, un brano che affronta il tema delle molestie sessuali e degli stupri, con standing ovation alla fine dell’esibizione.
James Napier e Sam Smith agli Oscar 2016
Un’altra vittoria l’abbiamo avuta con l’Oscar alla migliore attrice non protagonista, andato a Alicia Vikander per “The Danish Girl“, il film sulla prima transgender operata, che però, ritirando il premio, non ha fatto alcun riferimento alle tematiche del film, limitandosi a baciare il fidanzato Michael Fassbender sulle labbra, ringraziando mamma, papà e il collega Redmayne (che per la categoria miglior attore protagonista aveva un concorrente già pronosticato, il vincitore Leonardo Di Caprio).
Grande soddisfazione per la vittoria come miglior film del coraggioso “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy, un film che denuncia senza spettacolarizzazioni i tanti casi di preti pedofili che la Chiesa ha tentato di nascondere attraverso un sistema istituzionalizzato di corruzione o peggio (ma il film non calca la mano su alcune sparizioni). Nel film abbiamo il toccante racconto di un omosessuale 12enne che accettò inizialmente i soprusi perchè era la prima volta che si sentiva accettato come gay, sopportando anche dolorose penetrazioni che lo sconvolsero. Il film ha vinto, il giorno prima degli Oscar, ben 5 premi agli Spirit Award, i premi del cinema indipendente (da molti riconosciuti come i premi più qualificati), come miglior film, regista, sceneggiatura, montaggio e il premio Robert Altman.
Agli Spirit Award era candidata anche Mya Taylor, per il film gay “Tangerine”, che è risulltata la prima attrice transgender a vincere un premio internazionale, come miglior attrice non protagonista. Ricevendo il premio ha detto: “Spero che questo mio trofeo sia di aiuto a tante persone che ogni giorno soffrono e patiscono indifferenza, disprezzo o soprusi perché il mondo contemporaneo non sempre è aperto e paritario nei confronti di razze e generi diversi“. In conferenza stampa ha aggiunto: “Questo premio per me non significa assolutamente denaro e notorietà. Ho avuto una vita difficile, piena di trabocchetti e questa statuetta la riconosce come autentica. Tangerine , sin dal Sundance dove fu presentato in prima mondiale nel 2015, mi ha dato tante soddisfazioni. Girato con tre iPhone 5S e una steadycam, è un film che ci parla delle aperture alle tante etnie e ai diversi di quel calderone che è Los Angeles dove vivono le due trans protagoniste, e gli altri personaggi di tante etnie. Come il tassista armeno e tanti altri, trattati tutti dal nostro regista con umanità e, soprattutto, rispetto. Il mio grazie va anche alla città. Tutto il film è stato girato nei suoi quartieri e sia io che l’altra attrice, Kitana Kiki Rodriguez, non avevamo avuto grandi esperienze di recitazione” (da articolo di Giovanna Grassi sul Corriere di oggi)
Quasi a mani vuote il raffinato “Carol” di Todd Haynes (forse il film che vanta il maggior numero di candidature complessive) che porta a casa solo il premio per la miglior fotografia agli Spirit Awards.
Elenco completo dei Premi Oscar 2016
Miglior film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Room
Il caso Spotlight – VINCITORE
Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant – VINCITORE
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight
Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto -The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant – VINCITORE
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room – VINCITRICE
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn
Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Rylance – Il ponte delle spie – VINCITORE
Mark Ruffalo – Spotlight
Sylvester Stallone – Creed
Miglior attrice non protagonista
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl – VINCITRICE
Kate Winslet – Steve Jobs
Miglior sceneggiatura originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight – VINCITORE
Straight Outta Compton
Miglior sceneggiatura non originale
La grande scommessa – VINCITORE
Brooklyn
Carol
The Martian
Room
Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria) – VINCITORE
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)
Miglior film d’animazione
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out – VINCITORE
Shaun – vita da pecora
Quando c’era Marnie
Miglior montaggio
La grande scommessa
Mad Max Fury Road – VINCITORE
Revenant
Spotlight
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior scenografia
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Miglior fotografia
Carol
The Hateful Eight
Mad Max Fury Road
Revenant – VINCITORE
Sicario
Migliori costumi
Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max Fury Road – VINCITORE
Revenant
Miglior trucco e acconciature
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Revenant
Migliori effetti speciali
Ex Machina – VINCITORE
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior sonoro
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior montaggio sonoro
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior colonna sonora originale
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight – VINCITORE
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior canzone
Earned It – 50 sfumature di grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens To You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre VINCITORE
Miglior documentario
Amy – ViNCITORE
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
Miglior corto documentario
Body Team 12
Chan, beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness – VINCITORE
Last Day of Freedom
Miglior cortometraggio
Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer – VINCITORE
Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story – VINCITORE
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow
I VINCITORI DEGLI SPIRIT AWARDS 2016
MIGLIOR FILM
Anomalisa
Beasts of No Nation
Carol
Il caso Spotlight (VINCITORE)
Tangerine
MIGLIOR REGIA
Cary Joji Fukunaga, Beasts of No Nation
Charlie Kaufman e Duke Johnson, Anomalisa
David Robert Mitchell, It Follows
Sean Baker, Tangerine
Todd Haynes, Carol
Tom McCarthy, Il caso Spotlight (VINCITORE)
MIGLIOR DOCUMENTARIO
(T)error
Best of Enemies
Heart of a Dog
Meru
The Look of Silence (VINCITORE)
The Russian Woodpecker
MIGLIOR OPERA PRIMA
The Diary of a Teenage Girl (VINCITORE)
James White
Manos Sucias
Mediterranea
Songs My Brothers Taught Me
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Abraham Attah, Beasts of No Nation (VINCITORE)
Ben Mendelsohn, Mississippi Grind
Christopher Abbott, James White
Jason Segel, The End of the Tour
Koudous Seihon, Mediterranea
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Bel Powley, The Diary of a Teenage Girl
Brie Larson, Room (VINCITORE)
Cate Blanchett, Carol
Kitana Kiki Rodriguez, Tangerine
Rooney Mara, Carol
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Idris Elba, Beasts of No Nation (VINCITORE)
Kevin Corrigan, Results
Michael Shannon, 99 Homes
Paul Dano, Love & Mercy
Richard Jenkins, Bone Tomahawk
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Cynthia Nixon, James White
Jennifer Jason Leigh, Anomalisa
Marin Ireland, Glass Chin
Mya Taylor, Tangerine (VINCITORE)
Robin Bartlett, H.
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Charlie Kaufman, Anomalisa
Tom McCarthy e Josh Singer, Il caso Spotlight (VINCITORE)
Donald Margulies, The End of the Tour
Phyllis Nagy, Carol
S. Craig Zahler, Bone Tomahawk
MIGLIOR SCENEGGIATURA D’ESORDIO
Emma Donoghue, Room (VINCITORE)
Jesse Andrews, Quel fantastico peggior anno della mia vita
John Magary, Russell Harbaugh e Myna Joseph, The Mend
Jonas Carpignano, Mediterranea
Marielle Heller, The Diary of a Teenage Girl
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Cary Joji Fukunaga, Beasts of No Nation
Ed Lachman, Carol (VINCITORE)
Joshua James Richards, Songs My Brothers Taught Me
Michael Gioulakis, It Follows
Reed Morano, Meadowland
MIGLIOR MONTAGGIO
Julio C. Perez IV, It Follows
Kristan Sprague, Manos Sucias
Nathan Nugent, Room
Ronald Bronstein e Benny Safdie, Heaven Knows What
Tom McArdle, Il caso Spotlight (VINCITORE)
MIGLIOR FILM STRANIERO
Diamante Nero
Embrace of the Serpent
Il Figlio di Saul (VINCITORE)
Mustang
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza
JOHN CASSAVETES AWARD
Advantageous
Christmas, Again
Heaven Knows What
Krisha (VINCITORE)
Out of My Hand
ROBERT ALTMAN AWARD AL MIGLIOR CAST
Il caso Spotlight – Vincitore