IL 26mo FESTIVAL MIX MILANO

Da venerdì 22 giugno, nella prestigiosa cornice del Teatro Strehler, il Festival di cinema gaylesbico e queer culture più partecipato d’Italia


Beatrice Dalle e Emmanuelle Béart nel film By By Blondie

Vedi il programma completo del Festival su www.festivalmixmilano.com

Impegno davvero gravoso, ma speriamo ricco di soddisfazioni sia per gli organizzatori (Giampaolo Marzi e Arcigay Milano) che per il pubblico, il 26mo Festival Mix di Milano, che quest’anno (come alle sue origini) copre il vuoto lasciato dal mancato gay pride cittadino e, per la varietà di contenuti (cinema, musica, teatro, libri, incontri, ecc.), si assume il compito e l’onore di un piccolo ‘gay village’ milanese. Il cinema lgbt rimane comunque l’asse portante del Festival Mix, che si vanta di essere in questo settore l’evento nazionale più partecipato (lo scorso anno 30 mila fruitori). Questa edizione presenta 100 opere tra lungometraggi e corti, molti dei quali anteprime assolute, raccolte sotto il titolo conciliante e programmatico "Happy Together", richiamo al bellissimo film di Kar Wai, ma anche esplicito omaggio alla rientrata collaborazione con l’amministrazione locale, rientrata nella nutrita famiglia di sponsor e sostenitori che guardano al festival Mix come ad uno dei momenti d’intrattenimento culturale e sociale più interessanti della città.

INAUGURAZIONE

Evento speciale d’apertura della 26.ma edizione è North Sea Texas, opera che segna il debutto al lungometraggio del regista belga Bavo Defurne, mai uscita nelle sale italiane: un vero e proprio ‘regalo’ al pubblico del Festival MIX Milano, un’occasione unica per vedere questo film già vincitore di un Marc’Aurelio all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, che riesce a fornire una visione inedita e sincera sul tema dell’omosessualità tra adolescenti.

EVENTO DI CHIUSURA

La cerimonia di chiusura è invece affidata all’attesa anteprima italiana Cloudburst di Thom Fitzgerald, appassionato road movie accolto con due premi all’Atlantic Film Festival 2011. La storia è quella di due anziane lesbiche, interpretate dalle due attrici premio OscarOlympia Dukakis e Brenda Fricker, che dopo 31 anni di convivenza vedono avvicinarsi il rischio di una separazione forzata e decidono di recarsi in Canada dove per legge è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

LUNGOMETRAGGI, ANTEPRIME ITALIANE

Le tre sezioni competitive del festival, come ogni anno, cercheranno di documentare e interpretare i segnali di tendenza più originali che si raccolgono intorno ai temi dell’identità, a partire dal ricco Concorso Lungometraggi che presenta una serie di prime visioni italiane tra cui Notre Paradis di Gaël Morel, prodotto dalla Alfama Films di Paulo Branco – il grande produttore indipendente portoghese – una sorta di noir nel solco della migliore tradizione francese sulla prostituzione maschile, che vede tra i protagonisti l’affascinante Béatrice Dalle, interprete insieme a Emmanuelle Béart di un altro film in concorso al festival, Bye bye blondie; Leave it on the floor del canadese Sheldon Larry, già definito il "Saturday Night Fever" del nuovo millennio, un musical frizzante e colorato ispirato alla cultura del vogueing, coreografato e coprodotto dal direttore creativo di BeyonceFrank Gatson Jr; e Love is in the Air di Simon Staho, un ‘musical drama’ in salsa danese, in concorso all’ultima Berlinale e prodotto da Zentropa, la storica casa di produzione di Lars Von Trier. Dall’Oriente invece arrivano Yes or No? di Saratsawadee Wongsomphet considerato il primo film lesbico tailandese, una sorta di sitcom per teenagers divertente e romantica, e il sensualissimo Circumstance esordio alla regia di Maryam Keshavarz – in realtà già presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma fuori concorso e vincitore del Premio del Pubblico Sundance 2011 – un’intensa storia d’amore al femminile, ambientata a Tehran sullo sfondo della giovane cultura contemporanea dell’Iran.

GRADITI RITORNI: EYTAN FOX

Tra le novità di questa 26.ma edizione, da non perdere Mary Lou di Eytan Fox, divertente serie televisiva in quattro puntate, sotto forma di musical, con simpatiche scenografie e alcune delle più belle canzoni dell’icona pop israeliana Svika Pick, che ha per protagonista il giovane Meir Levi che diventerà una drag queen di successo con il nome di Mary Lou. Considerato uno dei nomi più interessanti del cinema israeliano degli ultimi anni, Eytan Fox ha un legame consolidato con il Festival MIX Milano, dove ha già presentato una delle sue opere di maggior fama, la pluripremiata Camminando sull’acqua (Walking on water).

DOCUMENTARI: VITO RUSSO E PIER VITTORIO TONDELLI

Sul versante dei documentari il festival propone quest’anno due intensi ritratti di personalità che hanno segnato la cultura del ‘900: Vito di Jeffrey Schwarz,raffinatodocumentario incentrato sulla figura di Vito Russo, personaggio fondamentale per i diritti dei gay e autore de ‘Lo schermo velato’, best seller su come Hollywood nel corso della sua storia ha ritratto gli omosessuali; e Lo chiamavamo Vicky di Enza Negroni ritratto inedito sugli anni di formazione di Pier Vittorio Tondelli dai suoi primi articoli giovanili fino al romanzo d’esordio e di grande successo “Altri libertini” del 1980, attraverso le testimonianze dirette dei suoi familiari e dei suoi amici degli anni 70 di Correggio (Re).

CORTOMETRAGGI, TREVOR ANDERSON

Nel concorso cortometraggi, come sempre molto corposo, spicca The Man that Got Away di Trevor Anderson, corto musicale di 25 minuti sulla vera vita di un prozio del regista, vincitore del Premio DAAD al Cortometraggio alla Berlinale 2012. Al regista canadese, che sarà a Milano per presentare il film e per condurre un workshop sul self portrait, organizzato in collaborazione con Milano Film Festival, il festival dedicherà una retrospettiva dei suoi precedenti lavori.

ITALIA 80. QUANDO LA TELEVISIONE PROVO’ A MANGIARSI IL CINEMA

Evento speciale del programma, la preview della retrospettiva “Italia 80. Quando la televisione provò a mangiarsi il cinema”, che sarà presentata nel corso della 17esima edizione del Milano Film Festival (12-23 settembre 2012). Il film selezionato al FESTIVAL MIX per anticipare questo importante focus dedicato agli anni 80 del cinema italiano è “Il sapore del grano” di Gianni da Campo (1986), “gioiello nascosto” che tocca il tema dell’identità sessuale raccontando l’adolescenza dei protagonisti Lorenzo e Duilio senza i cliché dell’epoca e che venne, al tempo, vietato ai minori di 14 anni.

UNCUT

Anche per questa edizione si consolida la finestra sul cinema censurato del passato con un doppio UNCUT, riflessione sull’arte del cinema e sul diritto alla libertà di espressione:
UNCUT DIVA, omaggio a tre importanti pellicole supercensurate e alle loro interpreti, grandi dive del cinema italiano e internazionale: Hedy Lamarr, che in “Estasi” di Gustav Machaty (1933) esibisce il primo nudo della storia del cinema, una pellicola che destò grande scalpore alla seconda edizione del festival di Venezia, censurata per decenni in tutto il mondo; Catherine Spaak, che ne “I dolci inganni” di Lattuada (1960) è al suo esordio cinematografico nel ruolo di una lolita quindicenne e conturbante; una grandiosa Marina Vlady, protagonista e vincitrice a Cannes nel ’63 come migliore interprete femminile nel controverso primo film italiano di Marco Ferreri, “L’ape regina”, accusato di anticattolicesimo, definito osceno e contrario al buon costume, denunciato e sequestrato dalla censura che impose tagli e modifiche ai dialoghi
UNCUT BLOOD, quest’anno dedicato al grandissimo e controverso maestro del cinema William Friedkin, di cui FESTIVAL MIX propone due titoli cult: L’esorcista (1973) nella riedizione Director’s Cut e Cruising (1980), un film che nella sua versione integrale, nelle intenzioni dello stesso regista, voleva essere una sua particolare rilettura dell’Inferno di Dante.

EVENTI – Per gli eventi ‘off’ del festival che ne sottolineano il carattere interdisciplinare, si segnalano:

– Brain & Sexy , il salotto anticonformista e sovversivo del mondo editoriale in compagnia di Diego & La Pina di Radio Dee Jay, che negli anni ha visto passare tra gli altri Anna Maria Bernardini De Pace, Gad Lerner, Maurizio Porro, Mario Fortunato, Barbara Alberti, Eva Cantarella e Ivan Cotroneo;
MusicOnTheSteps, uno spazio sonoro straordinario sul sagrato del Teatro Strehler. Dai bagliori del tramonto alle prime stelle della sera, 40 dj set live dei migliori sound makers made in milan e italiani; warm up curato dagli studenti della scuola di sound targata IED. Tra gli altri Alex Carrara, Lorenzo Lsp, Dj Tato, Shorty, Maurino Belgieri, Tony H, Francesco Ciocca, Aladyn, Andres Diamond.

TEATRO

A impreziosire l’edizione 2012 anche lo spettacolo teatrale The Queen is dead, Long live the Queen. Vita e Teatro di Herman Bang sulla vita di un personaggio grandioso e controverso come Herman Bang, eclettico scrittore danese, e sui suoi ritratti delle più grandi dive del novecento e amiche di una vita come Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. La pièce inedita sarà presentata dalla compagnia del Teatro i con Federica Fracassi e Luca Scarlini al Piccolo Teatro Studio, e sarà a conclusione del ricco programma del Festival Caffè Copenaghen dedicato alla cultura danese, organizzato dalla casa editrice Iperborea.

PROGETTO RAINBOW

Il FESTIVAL MIX Milano sarà anche lo scenario per la presentazione di alcuni dei risultati raggiunti dal progetto RAINBOW (Right Against INtolerance Building an Open-minded World) promosso e coordinato da CIG Arcigay Milano, con 10 partner internazionali tra cui ECFA (European Children Film Association), Synergia, COC Amsterdam, e cofinanziato dalla Divisione Giustizia della Commissione Europea, finalizzato alla realizzazione di strumenti didattici interattivi basati sull’utilizzo di film corti in classe, per combattere l’omofobia e il bullismo nelle scuole  elementari e medie .

QUEEN OF COMEDY 2012 A GEPPI CUCCIARO
QUEEN OF MUSIC 2012 A ORNELLA VANONI

Infine anche quest’anno non mancherà la Queen of Comedy, il premio conferito alla protagonista indiscussa delI’international kingdom of comedy, che nel passato ha incoronato tra le altre l’almodovariana Carmen Maura, le milanesi Angela Finocchiaro,Lella Costa e Franca Valeri, la felliniana Sandra Milo e la ragazza della tv Cinzia Leone. Affianca la Queen of Comedy la Queen of Music, titolo vinto nel 2010 da La Pina, e nel 2011 da Ivana Spagna.

TITOLI ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE (SECONDO I GUSTI)

PER CHI AMA IL CINEMA DI QUALITA’

2012/06/23 ore 20:40
   Weekend di Andrew Haigh
  tendenza: GGG
tipologia: Sentimentale – durata min.: 96
nazione: U.K.
anno: 2011
L’incontro occasionale di una notte che si prolunga per tutto il weekend e diventa molto di più. Una storia d’amore non convenzionale tra due uomini che stanno cercando di dare un senso alle proprie vite. Un venerdì sera, dopo aver passato del tempo coi propri amici etero, il tranquillo e riservato Russell (Tom Cullen) si reca da solo in un nightclub gay. Poco prima di uscire incontra Glen (Chris New). Si piacciono e si recano quindi a casa sua per fare sesso. Anche se il rapporto sessuale non è stato nulla di eccezionale, si mettono a chiacchierare sentendosi ugualmente attratti l’un l’altro. Sfortunatamente Glen deve ritornare negli USA il lunedì mattina e questa cosa li sprona a fare ancora sesso e a continuare uno scambio di idee sulla vita, l’amore e le relazioni… Una delle cose più interessanti del film è il fatto che vengono presentate idee, ideali e tematiche non solamente da una prospettiva personale, individuale, ma con agganci alla società e al mondo. I due protagonisti che inizialmente potrebbero apparire come dei tipi complicati, risulteranno invece molto umani e semplici, anche se molto diversi come carattere. La chimica che riescono a creare tra loro in questa storia è molto convincente e riesce a farci entrare nell’intimo dei personaggi. Russel è il tipo di gay che preferisce tenere isolata la sua vita sessuale e non riesce a liberarsi dai legami con gli amici etero. Glen si trova quasi all’opposto: la sua sessualità è completamente aperta ed è disponibile a qualsiasi esperienza di vita gay. Come artista rifiuta l’ipocrisia di quei gay che tentano di farsi integrare nelle istituzioni di una società eterosessuale. Cerca continuamente un’intimità sessuale ed è contrario a qualsiasi tipo di ‘imprigionamento’. Adesso un forte sentimento potrebbe cambiare entrambi. Sesso e nudità in abbondanza ma niente di hard.

2012/06/24 ore 20:40
   Notre Paradis di Gaël Morel
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 100
nazione: Francia
anno: 2011
Vassili (Stéphane Rideau) vive facendo il prostituto. Ha già vissuto i suoi momenti di gloria ma adesso sa’ che la sua stella è sulla via del declino. C’è carne giovane in circolazione e le sue tariffe continuano ad abbassarsi. Taciturno, sognatore, quasi nichilista, un giorno trova dentro al Bois de Boulogne, riverso per terra, un giovane inanime, un angelo biondo come dice il suo nome. Lo raccoglie e lo porta a casa. Subito s’innamorano pazzamente uno dell’altro e condividono tutto, anche il mestiere della prostituzione. L’istinto alla violenza di Vassili contagia Angelo. Insieme s’imbarcano in avventure pericolose per i loro clienti ma anche per loro. Succede infatti che per pochi soldi ci scappi il morto. Dopo un intenso amplesso amoroso, temendo di venire braccati, fuggono via da Parigi. Ma uccideranno ancora… Stéphane Rideau è qui al suo primo ruolo d’uomo maturo e risulta ancora più convincente. Il giovane Dimitri Durdaine ci regala tutta la sua grazia. Ambiguo ma efficace anche il ruolo di Beatrice Dalle, incerto tra la figura di una tenera madre e quello di una mantide religiosa. La critica non ha accolto bene il film, giudicandolo crepuscolare sia per come presenta la vecchiaia che la sessualità. Noi crediamo invece che il film abbia una sua forza dirompente e che le suggestive, cruente immagini, insieme ad un forte carica di romanticismo, ci portino verso un approfondimento delle tematiche di questo grande autore gay francese.
centrale

2012/06/26 ore 19:00
   Quelque jours de repit di Amor Hakkar
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 79
nazione: Francia / Algeria
anno: 2011
Dopo essere fuggiti dall’Iran, dove la loro relazione equivale ad una sentenza di morte, i due gay Hassan e Mohsen fanno di tutto per arrivare in Francia. Mentre sono fermi in una piccola città dove attendono il loro treno per Parigi, Mohsen fa amicizia con la solitaria ma dolce Yolande, che gli offre un lavoro, cortesia, e la possibilità di una vita serena. Il regista Hakkar dirige e interpreta l’uomo maturo che deve scegliere tra una sicurezza che non ha mai conosciuto e l’amore appassionato per il suo giovane amante. Un film minimalista che ci rende tuttavia molto bene, sia visivamente che emozionalmente, una storia intima senza forzarla nel sentimentalismo o nell’artificioso, affrontando il tema della natura dell’amore e della felicità e dei sacrifici per realizzarli. Poche parole e semplici sguardi sono sufficenti a farci capire il dramma dei protagonisti.

PER CHI AMA STORIE INTIMISTE

2012/06/22 ore 21:00
   North Sea Texas di Bavo Defurne
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 96
nazione: Belgio
anno: 2011
Pim vive in una casa malconcia, situata in un vicolo cieco, in una cittadina della costa del Belgio, insieme alla madre Yvette Bulteel, meglio conosciuta come Yvette Mimosa, virtuosa locale della fisarmonica. La vita qui odora di fredde patatine fritte, sigarette economiche, vermuth e birre scadute. Mamma Yvette usa il suo grasso Etienne con la sua grigia e malandata Fiat come autista per le serate in cui deve esibirsi. Il giovane Pim sogna una vita migliore, immaginando principesse e bellissime regine. Ma quando Pim arriva ai 16 anni i suoi sogni si fanno più concreti e sono abitati solo da Gino, il ragazzo che abita nella casa accanto. Sin quando erano bambini c’era un forte legame tra loro. Ora Gino è l’eroe della motocicletta per Pim. Derisioni, piccole umiliazioni, e mancanza di speranza sono la vita quotidiana di Pim. Nessuna meraviglia quindi se qualche volta si rifugia ancora nel mondo dei sogni. Un giorno succede che Yvette parte col giovane e atletico Zoltan, il ragazzo del luna park. Pim, rimasto solo nella casa vuota, considera l’opportunità di concretizzare parte dei suoi sogni. Si trasferisce così nella casa accanto, per vivere con Marcella, come sua ‘seconda mamma’, e con Sabrina, la sorella di Gino, che lo corteggia con desiderio. Ma i sogni non diventano mai realtà. Oppure no. In una giornata di pioggia Gino rientra a casa…
inaugurazione

2012/06/28 ore 21:00
   Cloudburst di Thom Fitzgerald
  tendenza: LLL
tipologia: Drammatico – durata min.: 95
nazione: USA / Canada
anno: 2011
Stella e Dot (interpretate dai due premi Oscar Olympia Dukakis e Brenda Fricker), sono un’anziana coppia di lesbiche che vivono insieme, alternando momenti alti e bassi, da 31 anni. Ora hanno superato i settanta e Stella è quasi sorda mentre Dot è quais completamente cieca. L’imbarazzata nipote di Dotty, Molly, è convinta che la soluzione migliore per la nonna sia il ricovero in una casa di cura dove provvederebbero a tutte le sue necessità. Davanti a questa evenienza, Stella e Dot, terrorizzate al solo pensiero di doversi separare, prendono una drastica decisione: lascieranno la loro città per recarsi in Canada, dove è legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E’ l’ultima possibilità che hanno per rimanere insieme. Sulla strada per il Canada raccolgono un giovane autostoppista, Prentice (Ryan Doucette), un ballerino che sta tornando in Nuova Scozia per visitare la mamma morente. Nonostante la sua spavalderia, Prentice è in realtà una persona confusa e ferita che ha ancora molto da imparare da Stella e Dot. Ma anche per Stella e Dot ci sono problemi in vista. Riusciranno a restare una famiglia unita? Adattamento di un’opera teatrale dello stesso regista, il film ha avuto l’anteprima il 16 settembre 2011 all’Atlantic Film Festival dove è stato accolto con un’ovazione, vincendo il premio del pubblico come miglior film e quello per la miglior sceneggiatura. Essenzialmente un road movie, che ricorda sia Thelma and Louise che Transamerica, il film è soprattutto l’incontro, espresso con grazia e humor, tra diverse generazioni che si confrontano sui temi del genere, della famiglia, dell’amore, della vita e della morte.
chiusura

2012/06/27 ore 22:30
   Bye Bye Blondie di Virginie Despentes
  tendenza: LLL
tipologia: Drammatico – durata min.: 97
nazione: Francia
anno: 2012
Film tratto dal romanzo di Virginie Despentes (regista anche dello scandaloso “Baise moi” del 2000), scritto e diretto dalla stessa Despentes. E´ la storia di Gloria e Frances. La prima è una artista bohemienne (Beatrice Dalle) sempre vestita di nero; la seconda una star della televisione (Emmanuelle Béart) spesso vestita di bianco. Si sono incontrate, adolescenti problematiche, in una clinica psichiatrica e insieme hanno attraversato gli anni difficili tra sesso (tra loro), droga (qualche canna) e rock´n´roll (punk). Poi si sono perdute di vista. Dopo vent´anni Frances torna in provincia, scende dalla sua Jaguar con autista ed entra nel capannone che serve da atelier a Gloria. La convince a tornare con lei e ci riesce. La porta a Parigi. Ma Frances è sposata con uno scrittore omosessuale che vive al piano di sotto (con il suo fidanzato) e la vita a tre si rivela difficile. Dopo alcuni colpi di scena ognuno farà la scelta giusta. Molto diverse tra loro (anche come percorso professionale) Béart e Dalle sono efficaci nei loro ruoli. Presentato nell´ottobre scorso in apertura di “Chéries-Chéris”, festival del cinema gay di Parigi, “Bye Bye Blondie” non ha scandalizzato. «Ho subito annunciato che nel film non c´era sesso» ha detto la regista. «Non avevo bisogno di spogliarle per mostrare che Gloria e Frances si amano e si desiderano». Anche se le belle signore non sono mai nude il sesso in realtà c´è. E, pur molto pentita della sua bocca non riuscita, la bella Béart l´impegna spesso in baci appassionati sulle enormi e naturalissime labbra di Beatrice Dalle. (L. Putti, La Repubblica)

2012/06/25 ore 22:30
   Frauensee di Zoltan Paul
  tendenza: LLL
tipologia: Drammatico – durata min.: 87
nazione: Germania
anno: 2012
L’incontro tra due coppie di lesbiche in uno splendido paesaggio lacustre in piena estate, porta inizialmente ad una amicizia, poi a corteggiamenti e alla fine ad una probabile spaccatura delle relazioni, con l’inevitabile aiuto di vino, birra ed erba. Rosa è la guardiana di un meraviglioso lago situato a Nord di Berlino, dove esercita con interesse la pesca. Kirsten è la sua amante e insieme vivono in un bel bungalow sul lago. Evi e Olivia sono due studentesse di Berlino che stanno trascorrendo un weekend sul lago in un campeggio per appassionati di canoa. Quando Evi e Olivia rubano il pesce per la cena che ha catturato Rosa, questa all’inizio si arrabbia poi viene a più miti consigli, e offre un bacio a Evi. Kirsten, che ha assistito alla scena, interviene invitando le due ragazze ad una cena insieme nella casa sul lago. Tutto sembra idilliaco: le due coppie si raccontano e confrontano. Ma sotto l’apparente calma, si sviluppano pericolose correnti. La coppia giovane intuisce che ci sono problemi tra Rosa e Kirsten, soprattutto per il fatto che Rosa si aspetta ancora molte cose dalla vita, cose che Kirsten non potrebbe darle. Intanto cresce l’interesse di Evi verso Rosa fino al punto da diventare troppo evidente… Il film esplora molto bene non solo la pelle ma anche le dinamiche interiori che coinvolgono quattro lesbiche che si ritrovano per caso insieme davanti ad un paesaggio che invita a qualsiasi tipo d’intimità e confidenza. Scopriamo così che oggi esistono poche certezze nel mondo lesbico, che tutto viene messo in discussione, matrimonio, figli, relazioni aperte, famiglie allargate, ecc. ecc.

2012/06/26 ore 22:30
   Yes or No di Saratsawadee Wongsompetch
  tendenza: LLL
tipologia: Sentimentale – durata min.: 111
nazione: Thailandia
anno: 2010
Primo film thailandese pubblicizzato come film lesbico. Ha avuto in patria un’ottima risonanza, e un discreto incasso al botteghino. Cinque anni di riprese per un film di disarmante dolcezza, accolto molto bene dalla critica. Il film è stato candidato come miglior regia ai premi Thai, gli oscar della Thailandia. La storia è centrata sulla schietta e sincera Pie, che veste e si comporta come un maschio, e sulla più delicata e gentile Kim, che s’incontrano nel residence dell’università dove condividono la stessa stanza. Tra le due, dopo qualche disappunto, nasce una bella amicizia, nonostante le loro diversità. Pie inizia a liberarsi dei pregiudizi che ha ereditato dalla madre mentre Kim prova con un po’ di fatica ad accettare e giustificare la mascolinità dell’amica. Superati questi primi ostacoli, le due ragazze si trovano sempre più coinvolte in una romantica relazione. Ora devono mettere alla prova il loro coraggio e prepararsi a fare ulteriori passi in avanti… Nel film non abbiamo scene erotiche, solo qualche abbraccio e qualche bacio, ma la chimica e il feeling che le due protagoniste riescono a fare emergere tra di loro, è, a dir poco, ammaliante. I dubbi sulla propria identità di Kim e la paura del giudizio degli altri di Pie, diventano, grazie ad una perfetta sceneggiatura e alla bravura delle attrici, molto più che semplici sensazioni o stati d’animo: un vero e proprio alter ego da combattere e vincere.

PER CHI AMA DIVERTIRSI CON INTELLIGENZA

2012/06/27 ore 20:40
   Leave It on the Floor di Sheldon Larry
  tendenza: QQQ
tipologia: Musical – durata min.: 101
nazione: USA
anno: 2011
Il film, un musical che è già stato definito il “Saturday Night Fever” del nuovo millennio, ci racconta la storia di Brad, un giovane gay nero che viene offeso, maltrattato e infine cacciato da casa da una madre disfunzionale. Ruba la macchina della madre Deondra e si dirige a Los Angeles, dove, come Alice nel paese delle meraviglie, capita, per un fortunato caso, in un caotico e rumoroso evento. Qui incontra e conosce i membri della combattiva House of Eminence. Inizialmente solo alla ricerca di un posto dove dormire (e forse anche di qualcuno con cui dormire), Brad finisce per sistemarsi con i variegati abitanti della casa guidata da una indomabile madre, Queef Latina, una matura leggenda del ballo e orgogliosa protettrice della sua famiglia. Tra divertimento, lacrime, sirene del sesso e drag o butch queens, Brad si ritrova finalmente in una grande famiglia piena d’amore, accettazione e attenzioni per tutti… Con musiche di Kim Burse, regista musicale di Beyonce, la sceneggiatura e le liriche di Glen Gaylord (11 canzoni originali), coreografie di Frank Gatson Jr., maestro di danza di Beyonce, il regista Sheldon Larry realizza un progetto che portava avanti da 18 anni, da quando cioè vide “Paris is Burning”, il film che per primo diede splendore alla sub-cultura underground queer.

2012/06/24 ore 19:00
   Codependent Lesbian Space Alien Seeks Same di Madeleine Olnek
  tendenza: LLL
tipologia: Commedia – durata min.: 76
nazione: USA
anno: 2011
Tre lesbiche aliene vengono mandate sulla terra. La loro missione è quella di farsi spezzare il cuore dai terrestri in modo che le loro iperattive emozioni possano salvare l’ozono sulloro pianeta. Quando le tre aliene si mettono alla ricerca di una storia d’amore negli ambienti lesbici di New York, una, Zoinx, s’innamora di Jane, la bramosa impiegata di una cartoleria che naturalmente è all’oscuro di amare un’aliena; le altre due, scoperta la povertà delle donne terrestri, s’innamorano di una splendita torta al formaggio. Nel frattempo, due agenti governativi tipo “Men In Black” si mettono sulle tracce di Jane e delle aliene per scoprire il loro segreto. Il film mescola B-movie e Men in Black offrendoci una curiosa commedia sugli stili di vita lesbo e sull’amore che trascende le galassie.

2012/06/25 ore 20:40
   Eating Out 4: Drama Camp di Q. Allan Brocka
  tendenza: GGG
tipologia: Commedia – durata min.: 88
nazione: USA
anno: 2011
La relazione tra Zack e Casey è passata dal caldo bollente al freddo gelido. Ma tutto potrebbe cambiare quando i nostri due piccioncini vengono ammessi al campo estivo della compagnia teatrale di Dick Dickey, un bizzarro dandy che non fa sesso da sette anni e che ha messo come regola numero uno del campo la proibizione assoluta di fare sesso. Appena arrivati la situazione tra Zack e Casey sembra peggiorare per il fatto che Zack ha messo gli occhi addosso ad un altro aitante campeggiatore, Benji, che però, accortosi che Zack è lì col fidanzato, dice di essere etero. Senonchè capita che proprio a Zack e Benji viene affidata la parte di due amanti gay in una commedia di Shakespeare. Nel campo troviamo anche Jason, un direttore etero che s’innamora di Lilly, una ragazza transgender… Fedele allo spirito della serie, anche questo film offre divertimento e sesso a non finire, ma non aspettatevi di più.

2012/06/23 ore 19:00
   Love Is In the Air di Simon Staho
  tendenza: G
tipologia: Musical – durata min.: 90
nazione: Danimarca
anno: 2011
Una notte come tutte le altre. Daniel, Lina, Stefan e Teresa hanno l’energia dei sedici anni. Ma al sorgere del sole, le loro vite cambieranno per sempre. Daniel è innamorato di Lina, ma Lina è perdutamente innamorata di se stessa e della rock star Niklas Ravn. Teresa è disposta a offrire la sua verginità a Stefan, ma Stefan si interroga se uscire allo scoperto e dichiararsi a Daniel, che però è interessato a Teresa. Son cuori matti, matti da legare. Un musical romantico, sorta di pop pastiche scandinavo presentato al Festival di Berlino e diretto dal danese Simon Staho, dove quattro adolescenti si giocano sogni, desideri e sentimenti in una sola, straordinaria notte. Dancing and singing, love is in the air. E chi vuol esser lieto sia… (Festival Mix Milano)

2012/06/27 ore 19:00
   Guide, The di Zacharias Mavroeidis
  tendenza: GGG
tipologia: Commedia – durata min.: 94
nazione: Grcia
anno: 2011
Iasonas giunge ad Atene per la sua nuova, ambiziosa e superpromettente carriera come guida turistica per architetti. Ma il gruppo di studenti non è esattamente come si era immaginato…. Nel frattempo, incontra Mirsini, che un tempo considerava il suo migliore amico. Iasonas, confuso come la capitale greca rumorosa e bellissima in cui si aggira con il suo (in)fedele manipolo di studenti, rivela la contraddizione dei greci contemporanei, divisi fra un passato glorioso e la frustrazione per un presente caotico e in declino. Una commedia sulla sessualità, Atene e i greci moderni, dove dice la locandina del film, “The guide is never part of the group”. Super fun. (Mix Fest Milano)

PER CHI AMA RIFLETTERE

2012/06/23 ore 22:30
   Circumstance di Maryam Keshavarz
  tendenza: LLL
tipologia: Drammatico – durata min.: 107
nazione: USA / Iran
anno: 2010
L’adolescente Atafeh e la sua migliore amica Shireen, stanno sperimentando la loro nascente sessualità nell’ambiente culturale dell’underground artistico di Tehran, quando Mehran, il fratello di Atafeh, torna a casa come figliol prodigo da una cura di disintossicazione dalle droghe. Combattendo i suoi demoni Mehran rinuncia con decisione alla sua vita precedente come musicista aderendo al volontariato religioso. Egli disapprova completamente la relazione intima che sta crescendo tra la sorella e la sua amica e, quasi ossessionato, decide di salvare Shireen dalle influenze della sorella Atafeh. Fratello e sorella che un tempo erano così uniti e confidenti si trovano ora coinvolti in un complicato triangolo dove ansia, sorveglianza e tradimento fanno dimenticare il paradiso di libertà che una volta regnava nella famiglia, diventata ora un ambiente pieno di pericoli per la bellissima Atafeh. Ottimo esordio alla regia di Maryam Keshavarz che scrive e costruisce un film molto sensuale con grande senso dello stile. Un intenso sguardo sull’amore proibito nella giovane cultura contemporanea dell’Iran.

2012/06/24 ore 22:30
   Zenne Dancer di Caner Alper
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 99
nazione: Turchia
anno: 2011
Daniel, fotografo tedesco a Istanbul per un reportage, vuole ritrarre Can, appariscente ballerino di danza del ventre, e il suo assistente bear Ahmet. Tra i tre nasce una forte amicizia, ma tra Daniel e Ahmet l’amore. L’invadenza della sua famiglia, a cui Ahmet non ha mai rivelato di essere gay, mette a dura prova la relazione con Daniel, il quale si sente sempre più spiazzato: l’unica soluzione è la fuga in Germania. Per ottenere il passaporto, però, Ahmet deve sottoporsi alla visita di leva. Così come Can: entrambi temono discriminazioni e violenze. Per evitare di essere arruolati devono dichiararsi omosessuali in modo da ottenere il congedo per malattia, come prevede l’antiquato codice militare locale. Coraggiosa coproduzione internazionale (Germania, Olanda, Turchia) che utilizza il melò per denunciare l’omofobia che ancora permea la società turca ad ogni livello, mettendola a confronto con le conquiste del mondo occidentale. Ispirato ad un fatto realmente accaduto. (Togay)

2012/06/26 ore 20:40
   My Brother the Devil di Sally El Hosaini
  tendenza: G
tipologia: Drammatico – durata min.: 105
nazione: U.K.
anno: 2012
Mo è un giovane ragazzo di origini egiziane cresciuto in una famiglia molto tradizionale. Oltre la porta del loro modesto appartamento c’è però un mondo completamendo differente: le strade di Hackney. In questa parte di Londra, Mo e suo fratello maggiore Rashid, per sopravvivere devono imparare a convivere con il pericoloso mondo delle gang. La loro origine straniera è spesso oggetto di derisioni e insulti. Per questo Rashid ha cercato di inserirsi in quell’ambiente, riuscendoci e diventando un leader carismatico e un abile affarista, aiutando così la famiglia a sostenersi. Il giovane Mo idolatra il fratello e vorrebbe seguire la sua strada, ma Rushid è preoccupato di questo e vorrebbe per suo fratello una vita migliore e meno pericolosa. Durante gli eventi di una tumultosa estate, tragedie e personali rivelazioni sconvolgeranno le vite dei due fratelli, portandoli alla fine sul sentiero giusto. Odiare è facile, amare e comprendere è difficile.

2012/06/26 ore 22:00
   Event, The di Thom Fitzgerald
  tendenza: GGG
tipologia: Drammatico – durata min.: 114
nazione: Canada / USA
anno: 2003
Il film affronta la problematica dell’aids e dell’eutanasia, argomenti già trattati da film come It’s My Party, Philadelphia e il capostipite Longtime Companion, ma risulta interessante soprattutto per la rappresentazione dei personaggi e le loro interconnessioni. Il film, raccontato attraverso una lunga serie di flash-back, ha i suoi momenti migliori in una fitta serie di dialoghi, che permettono agli autori di esprimere le loro convinzioni (forse un po’ troppo partigiane), senza però diminuire la tensione drammatica di una storia relativamente semplice. Nicole (Parker Posey), chiamata Nick, assitente del procuratore distrettuale, ritorna al lavoro dopo una licenza per la morte del padre seguita ad una lunga malattia. Il suo primo incarico è quello d’investigare sulla sospetta morte del ventenne Matt Shapiro (Don McKellar), un violoncellista gay già abbastanza famoso, con Aids conclamata, che si sarebbe suicidato in un appartamento di Manhattan. Nick però è allarmata dal fatto che i risultati tossicologici di Matt sono simili a quelli di altre tre recenti morti, tutti casi di Aids avanzata seguiti nello stesso Centro gestito dal dott. Brian (Brent Carver), intimo amico di Matt. Nick inizia con l’intervistare la madre di Matt (Olympia Dukakis), una donna ebrea molto liberale, la sorella Dana (Sarah Polley), molto affezionata a Matt, la sorella più anziana Gaby (Joanna P. Adler), che invece non condivideva le scelte di Matt, e alcuni amici intimi. In breve tempo Nick si convince di essere davanti ad un grave reato, un suicidio assistito con la partecipazione di parenti e amici, culminato in una notte particolare, una festa chiamata “The Event”… L’ossatura del film non è comunque l’investigazione, usata come artificio per raccontarci i momenti salienti della vita di Matt e delle sue relazioni, come il suo coming out con la madre o la scena in cui le dichiara di stare morendo di aids. Da rilevare l’abilità magistrale della Dukakis nel trasformare il suo personaggio,

PER CHI AMA STUZZICARSI

2012/06/26 ore 17:00
   Life and Death of a Porno Gang di Mladen Djordjevic
  tendenza: G
tipologia: Drammatico – durata min.: 90
nazione: Serbia
anno: 2009
Nel cuore di una Serbia costretta a ridisegnarsi fra frenesia e nichilismo. Tutto è delirante, surreale, folle. Life and Death of a Porno gang è un film osceno, anarchico e policromo dove sperma e sangue, Eros e Thanatos, ci portano nel cuore di un universo borderline e pittoresco popolato da mostri ed emarginati che ricordano i tratti irriverenti della Baltimora di John Waters e dei suoi freaks. E’ un viaggio al confine, all’estremo, in un limbo senza genere, disturbante. Ma così profondamente immerso nel cuore dell’arte e della politica. Così addentro al grido di vita e morte del suo autore. (Festival Mix Milano)

2012/06/28 ore 19:30
   I Want Your Love di Travis Mathews
  tendenza: GGG
tipologia: Erotico – durata min.: 90
nazione: USA
anno: 2012
Primo lungometraggio dell’acclamato regista della serie di corti web altamente erotici “In Their Room” iniziata nel 2009 e terminata nel 2011 con “In Their Room: Berlin”. La sceneggiatura di questo film è stata scritta durante gli anni di produzione dei suddetti corti, ognuno dei quali mostrava con estremo realismo quanto accadeva nella camera da letto di uomini single, dalle cose più banali alle più erotiche. Il film è quindi un’evoluzione nello stesso stile di quanto accade tra un gruppo di amici che vivono a San Francisco. Una clip promozionale del film è stata visto più di due milioni di volte. Jesse, dopo dieci anni di vita a San Francisco, è costretto a fare un bilancio della propria vita e a decidere di tornare nel Midwest, dove è cresciuto, perchè non può più permettersi di vivere in una grande città. Gli ultimi due giorni di permanenza, i suoi amici ed ex amanti organizzano una festa con lo scopo di fargli cambiare idea, dimostrandogli concretamente tutto quello che perderebbe andando via.


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