Dopo sei anni di lontananza dal grande schermo, ritorna con un’opera esaltante il regista Thom Fitzgerald, amatissimo sia dal pubblico gay che dalla critica internazionale per opere come 3 Needles, Beefcake, Il giardino dei ricordi, quest’ultimo suo eccezionale debutto nel 1997. Stiamo parlando di “Cloudburst” il film che è stato accolto con un’ovazione all’anteprima all’Atlantic Film Festival di Halifax (Canada) il 16 settembre 2011, dove ha ottenuto il premio come miglior sceneggiatura e il premio del pubblico come miglior film, e nei due mesi successivi ha continuato a vincere in ogni festival dove si è presentato, collezionando finora ben otto premi.
La storia è quella di due anziane lesbiche, interpretate da due attrici premio Oscar, Olympia Dukakis e Brenda Fricker, che dopo 31 anni di convivenza vedono avvicinarsi il rischio di una separazione forzata e decidono di recarsi in Canada dove per legge è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il film non è stato finanziato dal governo canadese, cosa che ha permesso al regista Fitzgerald di girare il film molto liberamente, senza nessuna interferenza. Ha dichiarato: “E’ stato delizioso progettare e girare il film in completa autonomia e isolamento, mi ha ricordato i momenti in cui ho girato il mio primo film [Il giardino dei ricordi ], quando mi trovavo completamente solo in Nuova Scozia… il film ebbe un grande successo e quando si parte così alto poi si pensa di poter solo scendere… In questo film ho pensato a quanto sia brutale vedersi distruggere una relazione così lunga. Dot e Stella non sono due persone sentimentali ma chiaramente si amano profondamente. Mi è piaciuta l’idea di fare un film romantico che non usasse i soliti schemi, tuttavia la scena più lunga di tutto il film è quella del loro bacio. Brenda e Olympia hanno discusso a lungo in privato di questa scena. Penso che fossero un po’ agitate in merito, ma alla fine sono state meravigliose… Il film vuole essere anche un omaggio al sacrificio e al coraggio delle generazioni gay che ci hanno preceduto. Io ho fatto coming out negli anni ’80, quando l’HIV terrorizzava tutti gli omosessuali e mi ricordo che furono in gran parte le lesbiche a uscir fuori e ad impegnarsi nella cura e nell’assistenza delle persone malate… E’ questo tipo di persone, di eroine, che mi piacerebbe vedere sullo schermo, cosa che accade raramente. Penso che un’anziana lesbica possa essere una perfetta eroina romantica… Credo che anche oggi il sistema arrivi a separare spesso delle coppie anziane e credo che sia disumano. Ma succede e le famiglie sono spesso crudeli perchè non riescono a concepire delle nonne come lesbiche. Spero che il mio film possa aprire gli occhi a tanta gente aiutandole a considerare sullo stesso livello qualsiasi tipo d’amore e sessualità“.
Sinossi:
Stella e Dot (Oscar Olympia Dukakis e Brenda Fricker), sono un’anziana coppia di lesbiche che vivono insieme, alternando momenti alti e bassi, da 31 anni. Ora hanno superato i settanta e Stella è quasi sorda mentre Dot è quais completamente cieca. L’imbarazzata nipote di Dotty, Molly, è convinta che la soluzione migliore per la nonna sia il ricovero in una casa di cura dove provvederebbero a tutte le sue necessità. Davanti a questa evenienza, Stella e Dot, terrorizzate al solo pensiero di doversi separare, prendono una drastica decisione: lascieranno la loro città per recarsi in Canada, dove è legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E’ l’ultima possibilità che hanno per rimanere insieme. Sulla strada per il Canada raccolgono un giovane autostoppista, Prentice (Ryan Doucette), un ballerino che sta tornando in Nuova Scozia per visitare la mamma morente. Nonostante la sua spavalderia, Prentice è in realtà una persona confusa e ferita che ha ancora molto da imparare da Stella e Dot. Ma anche per Stella e Dot ci sono problemi in vista. Riusciranno a restare una famiglia unita?
Immagini dal film: