"ON THE ROAD" E' IN POST PRODUZIONE

Mezzo secolo di attesa per il primo film tratto dal romanzo autobiografico di Kerouac, suprema sintesi della Beat Generations postbellica e tra i massimi capolavori del secolo scorso.

E’ dal 1957, anno di pubblicazione del libro, che il cinema ha tentato di portare sullo schermo “On The Road”, di Jack Kerouac, un romanzo che ha segnato più di una generazione.

Già nel 1957, Jack Kerouac scriveva a Marlon Brando chiedendogli se avrebbe voluto interpretare il ruolo di Dean Moriarty mentre lui stesso avrebbe interpretato Sal Paradise. Nella lettera Kerouac concepiva il film girato con una cinepresa fissata sulla macchina, giorno e notte, mentre Sal e Dean viaggiavano e chiacchieravano. Brando non ha mai risposto a quella lettera. Più tardi la Warner Brothers offriva a Kerouac 110 mila dollari per i diritti di un eventuale film, ma l’agente di Kerouac, Sterling Lord, rifiutò l’offerta, sperando che la Paramount gli offrisse 150 mila dollari con la garanzia di marlon Brando come protagonista. La cosa non si realizzò e Kerouac se la prese con il suo agente che, secondo lui, aveva preteso troppi soldi. I diritti furono poi venduti a Gus Van Sant che pensava di farne un film risaltandone il sottotesto omoerotico. Van Sant non riuscì a trovare i finanziamenti necessari e fu costretto a vendere i diritti a Francis Ford Coppola nel 1979. Negli anni successivi, Coppola affidò la sceneggiatura del film a diversi scrittori, tra i quali Michael Herr e Barry Gifford. Nel 1995 Coppola, dopo aver contattato e ascoltato i suggerimenti del poeta gay Allen Ginsberg, progettò di girare un film in 16mm, bianco e nero, ma il progetto fallì. Coppola disse: “Ho tentato io stesso, con l’aiuto di mio figlio Roman, di scrivere una sceneggiatura, ma non ne sono stato capace. E’ difficile, si tratta di un lavoro d’epoca. E’ importante che sia d’epoca, e ogni cosa d’epoca richiede molti soldi”. Alcuni anni dopo, Coppola, tentò con Ethan Hawke e Brad Pitt nei ruoli principali, ma il progettò naufragò un’altra volta. Nel 2001 affidò la sceneggiatura al romanziere Russell Banks, e la regia a Joel Schumacher che avrebbe diretto le star Billy Crudup nel ruolo di Sal Paradise e Colin Farrell in quello di Dean Moriarty. Fu un altro buco nell’acqua.

Finalmente, nel 2008, Coppola vede “I diari della motocicletta” di Walter Salles (il film racconta una storia del giovanissimo Che Guevara) e pensa subito a lui per la direzione del film, che avrebbe trattato anch’esso di “persone in rotta con la società, una società che si dimostrava refrattaria e impermeabile alle domande delle nuove generazione”. Salles, in preparazione del film, gira il documentario “Searching for On the Road” mentre ripercorre lo stesso viaggio del libro e incontra i poeti della Beat Generations che avevano conosciuto Kerouac. Salles affida la sceneggiatura al già sperimentato Jose Rivera (I diari della motocicletta). La American Zoetrope di Coppola la ritiene valida e realizzabile, grazie anche all’aiuto produttivo della francese MK2, di Film4 della U.K. e della Videofilmes brasiliana. (Wikipedia)

Il cast scritturato comprende Sam Riley nel ruolo dell’alter ego di Kerouac, Sal Paradise, Garrett Hedlund interpreta Dean Moriarty, personaggio che raffigura il bisessuale Neal Cassady, Tom Sturridge è Carlo Marx, una figura che allude al poeta gay Allen Ginsberg (amante occasionale di Neal Cassady), Kristen Stewart nel ruolo di Mary Lou e Kirsten Dunst in quello di Camille. Una breve apparizione per Viggo Mortensen nel ruolo di Old Bull Lee, personaggio che raffigura lo scrittore gay William S. Burroughs. Hedlund, intervistato da Advocate, ha specificato che la relazione tra i personaggi di Dean Moriarty e Carlo Marx risulta assai chiaramente nella sceneggiatura del film, mentre non viene sviluppata molto la tensione omoerotica fra Dean e Sal, che invece nel romanzo è assai palpabile.

La colonna sonora è di Gustavo Santaolalla, già premiato con l’Oscar per la musica di Brokeback Mountains. Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2010, con un budget di 25 milioni di dollari, girate a New Orleans, Montreal, Messico e Argentina. Il film dovrebbe uscire a fine 2011.

La trama del libro racconta di Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie che incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell’Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l’Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall’amico, che torna negli Stati Uniti.

La trama ufficiale del film, rilasciata in questi giorni, dice: “Dopo la morte di suo padre, Sal Paradise (Sam Riley), un giovane scrittore di New York, incontra Dean Moriarty (Garrett Hedlund), un giovane ribelle e pericolosamente seducente. Si “trovano” immediatamente e decisi a non rimanere bloccati in una vita mediocre, Sal e Dean si mettono in strada. Con grande sete di libertà, esplorano il mondo e viaggiano per incontrare altre persone e trovare loro stessi.”

Qui sotto le prime immagini del film:


Walter Salles e Sam Riley con alcuni membri della troupe

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