GLI INCASSI 2010 DEL CINEMA GAY IN ITALIA

Dopo una triste considerazione, che riguarda il fatto che questo Natale è il primo dopo tanti anni che non ci ha portato nessun film a tematica nelle prime visioni, facciamo un breve bilancio degli incassi del cinema gay uscito nella passata stagione nel nostro Paese, considerando il periodo 1/12/2009 – 7/11/2010 di cui possediamo dati certi (Cinetel). E’ stato senz’altro un anno ricco di titoli importanti, quasi tutti acclamati dalla critica ma assolutamente non accolti come meritavano dal pubblico.

Perfino “Mine vaganti” di Ozpetk, una commedia osannata dalla critica internazionale (premiata anche al Tribeca), ha dovuto accontentarsi del 20mo posto nella classifica degli incassi nazionali, portando a casa 8.356.000 euro (1.400.000 spettatori) a fronte di un budget di spese di circa 7 milioni di euro. Risultato appena discreto, positivo solo se paragonato al precedente film ‘etero’ di Ozpetk, Un giorno perfetto, che aveva incassato 3.007.324 euro.
Sono andate un po’ meglio al botteghino le commedie italiane che quest’anno hanno inserito nelle loro storie significativi plot gay, tutti politically correct, come:

Io & Marilyn (11mo posto con 13.167.000 euro)
Cado dalle nubi (14mo posto con 11.037.000 euro)
Maschi contro femmine (18mo posto con 9.123.000 euro, diventati oggi 13.575.668)

Superfluo ricordare che in testa a questa classifica degli incassi troviamo in ordine Avatar (65.677.144), Alice in Wonderland (30.395.720), Benvenuti al sud (26.631.142 che oggi sono diventati quasi 30 milioni), Natale a Beverly Hills (20.983.634), Sherlock Holmes (19.846.342).

Dopo “Mine vaganti” il film più atteso della passata stagione era senz’altro “Colpo di fulmine – Il mago della truffa“, ambiguo titolo italiano di “I Love You Phillip Morris” con la coppia di star hollywoodiane Jim Carrey e Ewan McGregor in ruoli super gay (non succedeva dai tempi di Philadelphia), che pensiamo sia il film più osteggiata dalla distribuzione internazionale (negli USA praticamente non è ancora stato distribuito). In Italia ha incassato 2.069.000 euro guadagnando il 73mo posto della classifica. Cosa dire se non che nella grande industria cinematografica, ancora oggi, presentare una star in un ruolo gay significa “sporcarla”, diminuirne l’appeal presso il grande pubblico e quindi il suo valore commerciale.
D’altronde non possiamo dare torto a questa mentalità, per noi assolutamente reazionaria, se analizziamo gli incassi non esaltanti di tutti gli altri titoli gay, nessuno dei quali entra nella classifica dei 100 migliori incassi, che alcune coraggiose distribuzioni indipendenti sono riuscite a mettere nelle sale nel 2010, senza ottenere il successi sperato.
A cominciare dallo splendido “A Single Man” di Tom Ford distribuito dall’encomiabile Archibald Enterprise Film, che supera di poco il milione di euro (1.169.262). Da un certo punto di vista, questo può essere considerato un buon risultato, in quanto opera prima di un regista esordiente anche se già molto famoso nel mondo della moda. Ci consola inoltre il fatto che il dvd del film, anche in blue-ray, sta per essere esaurito.

Ancora un titolo eccellente con “Quella sera dorata“, un film del regista gay James Ivory con un ottimo cast tra i quali un sempre affascinante Anthony Hopkins (ma bravissimi e assai famosi anche Laura Linney e Charlotte Gainsbourg) che incassa la modesta cifra di 622.404 euro. Non possiamo certo consolarci col fatto che il film negli USA abbia incasso poco più della metà, 376.590 euro, e che nel resto del mondo, Europa compresa, non l’abbia ancora potuto vedere nessuno.

Altro splendido titolo del 2010 è stato “Fratellanza – Brotherhood“, che nonostante abbia vinto il Festival di Roma 2009 con un consenso unanime della critica, incassa solamente la quasi ridicola cifra di 125.000 euro. Ha pesato anche la cattiva distribuzione della Lucky Red, arrivata dopo 8 mesi e in piena estate. Speriamo che anche questo titolo possa godere di un maggior successo nella distribuzione in dvd.

Grande delusione anche per il bellissimo “Seraphine” di Martin Provost (uno dei film più interessanti dell’anno) che incassa solo 87.200 euro.

Per non parlare della tristissima e assolutamente ingiustificata sorte capitata al piccolo gioiello cinematografico del nostro Marco Filiberti, “Il compleanno“, un film con attori del livello di Alessandro Gassman, Maria de Medeiros e Massimo Poggio, che praticamente nessun esercente di sala cinematografica ha voluto tenere in cartellone (è sparito dopo un paio di giorni, con un incasso totale di circa 36.000 euro), con l’eccezione della sala “Mexico” di Milano che l’ha ‘adottato’ nella programmazione notturna. Per noi questo fatto rimane inspiegabile, al limite dell’ostracismo verso un autore gay dichiarato e un film che affronta il grave problema dell’omosessualità velata e repressa, causa prima del fallimento di tanti matrimoni ‘etero’. Anche a questo film, recentemente uscito in dvd, auguriamo finalmente il successo che si merita.

Un vero flop al botteghino è stato quello del poetico film di Ozon “Il rifugio” (che fortunatamente si è rifatto con la divertente commedia ‘etero’ Potiche”), distribuito dall’encomiabile Teodora, ma visto da pochissimi se ha incassato solo 27.000 euro

TABELLA DEGLI INCASSI 2010 DEI FILM CON RIFERIMENTI LGBT USCITI IN ITALIA