"UNO SGUARDO NORMALE" 7^ EDIZIONE

E’ giunta alla 7ma edizione (dal 28 settembre al 3 ottobre) la rassegna cinematografica cagliaritana a tematica LGBT che quest’anno si propone anche come risposta all’omofobia dilagante nel nostro Paese. L’ingresso è gratuito, partecipate numerosi.

Dal sito www.associazionearc.eu

L’Associazione Culturale ARC, il Circolo del Cinema ARCinema (membro F.I.C.C.) e l’Associazione Studentesca universitARC – con il supporto della Provincia di Cagliari – Provincia de Casteddu, i contributi dell’E.R.S.U. e la collaborazione dell’Associazione Universitaria Orizzonti Nuovi – presentano, per il settimo anno consecutivo, la rassegna cinematografica “Uno sguardo normale… la diversità sta negli occhi di chi guarda”, che si svolgerà a Cagliari da lunedì 28 settembre a sabato 3 ottobre 2009, ore 21, presso il cineteatro “Nanni Loy” dell’ERSU (via Trentino, Cagliari).

La rassegna, che prevede le proiezioni di sei titoli a tematica G.L.B.T. (gay, lesbica, bisessuale, transgender) e la presentazione del libro “Buoni genitori” della prof.ssa Chiara Lalli, si propone anche quest’anno, così com’è stato fin dalla sua prima edizione nel 2002, di sensibilizzare la società sui temi delle naturali diversità di orientamento sessuale e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti, attraverso l’universale mezzo di comunicazione ed espressione del cinema.

Ancor più quest’anno, drammaticamente segnato nel nostro Paese da incivili atti di violenza contro persone omosessuali e transgender, e veri e propri attentati contro iniziative, locali ed attività gay-friendly, ARC sente l’esigenza di mobilitarsi e far sentire la sua voce contro questa recrudescenza dell’omofobia, del razzismo e della xenofobia in Italia, secondo il suo carattere e la sua esperienza di associazione culturale e studentesca: maggiore sarà la partecipazione ad “Uno Sguardo Normale – 7^ edizione”, maggiore sarà anche la visibilità anche a Cagliari della lotta di gay, lesbiche, bisessuali, transgender e di quant’altri vorranno condividere le nostre ragioni di libertà, uguaglianza, laicità e civiltà.

Le proiezioni si terranno presso la
CINETEATRO “NANNI LOY” – CASA DELLO STUDENTE, E.R.S.U.
Viale Trentino, Cagliari
INGRESSO GRATUITO
(con tessera ARC o ARCinema 2009)

PROGRAMMA:

Lunedi 28 settembre, h. 21
 
 

Primo giorno d’inverno, Il di Mirko Locatelli

tendenza: GGG
nazione: Italia
anno: 2008
Il film racconta la storia di Valerio, un adolescente solitario che osserva il mondo dei suoi coetanei stando in disparte. Valerio ha una sorella di dieci anni, un vecchio motorino e due nemici che lo tormentano. Un giorno però gli si presenta una possibilità, finalmente può vendicarsi provando a combattere con le stesse armi del nemico. Ma ad attenderlo troverà solo il dolore e la disperazione.”Il film affronta temi presenti, talvolta anche in modo drammatico, nel mondo degli adolescenti – dichiara Mirko Locatelli, il regista – è una riflessione sulle relazioni basate su prepotenza e sopraffazione: racconta una storia di bullismo e identità sessuale in adolescenza, il bullismo meno visibile però, quello che non agisce esclusivamente perpetrando violenza fisica ma che si manifesta attraverso altre forme di prepotenza che determinano l’esclusione dal gruppo e l’emarginazione di chi è considerato diverso. Parla di ragazzi vicini fisicamente ma personalmente soli e abbandonati, figli di una società omologante che li ha abituati a pensare individualmente e ad esprimersi con il linguaggio della violenza, ragazzi che spesso faticano a trovare unità in un progetto comune e che, spinti dal disprezzo per le diversità, non possono che generare dolore ed emarginazione, rischiando di esserne a loro volta vittime. (Cartella Stampa)
 

Martedi 29 settembre, h. 21
 
 

Latter Days di C. Jay Cox

tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2003
Il ventenne Christian (Wes Ramsey),è il tipico ragazzo gay che frequenta i party di Los Angeles: corpo stupendo, palestrato e perfettamente abbronzato e abitudine a quotidiane avventure sessuali. Di giorno fa il cameriere ai tavoli del locale alla moda di Lila (la brava Jacqueline Bisset), e le sue conquiste sessuali sono spesso argomento di conversazione con i colleghi di lavoro. Un bel giorno un appartamento vicino al suo viene preso in affitto da quattro missionari mormoni, tra i quali il diciannovenne innocente e sessualmente confuso “Anziano” Aaron Davis (Steve Sandvoss) . Ai primi tentativi di Christian di sedurre Aaron, i colleghi del ristorante, scommettono che egli non riuscirà a portarsi a letto il giovane missionario. E in effetti quando Christian rivela ad Aaron il suo desiderio sessuale, Aaron lo rifiuta e lo accusa di essere superficiale e vuoto. Ma il loro incontro è destinato a trasformare completamente le personalità e le vite di entrambi. Latter Days è un bel film commovente ed emozionante, che ci fa credere nel potere dell’amore di cambiare le cose. Da notare la perfetta rappresentazione del clima repressivo e omofobico del mondo mormone, il cui Stato di origine, lo Utah è uno dei pochi Stati teocratici rimasti (assieme al Vaticano, all’Iran e a pochi altri).
 

Mercoledi 30 settembre, h. 21
 
 

Mala Noche di Gus Van Sant

tendenza: GGGG
nazione: USA
anno: 1987
Basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Walt Curtis, il film è la storia di un amore folle. Il protagonista, un gay che ha già una relazione, si innamora di un giovane 16enne immigrato clandestino messicano, e in una scena del film dice addirittura:. “Voglio dimostrare a questo ragazzo messicano che io sono gay solo per lui”. Ma il ragazzo non capisce l’inglese e trova Walt strano e indesiderabile. Il film racconta molto bene la vita di immigrati poveri ed emarginati, mettendola in uno stridente confronto con la cultura e la vita degli americani. Il film è il primo di una trilogia che proseguirà con Drugstore Cowboy e My Own Private Idaho
 

 

PRESENTAZIONE LIBRO
Giovedi 01 ottobre, h. 18.30
 
 

Buoni genitori – Storie di mamme e di papà gay di Chiara Lalli

 
PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA "ORIZZONTI NUOVI": SARÀ PRESENTE L’AUTRICE E L’ASSESSORE PROVINCIALE ALLE POLITICHE SOCIALI ANGELA QUAQUERO. INTRODUCE MICHELE PIPIA

"I figli devono avere una madre e un padre". "È contro natura". "Una lesbica non ha istinto materno". "I figli degli omosessuali diventano omosessuali". Tante le obiezioni all’omogenitorialit&agrave. Tanti i pregiudizi e le paure che scivolano sulla bocca della gente. Chiara Lalli disinnesca automatismi e generalizzazioni scontate lasciando la parola ai protagonisti. Gioie, problemi, difficoltà nell’immaginare un futuro: come in tutte le famiglie, ma con la frustrazione per i diritti negati.

 

Giovedi 01 ottobre, h. 21
 
 

Baby Love di Vincent Garenq

tendenza: GGG
nazione: Francia
anno: 2008
Manu è un pediatra gay quarantenne, innamoratissimo del suo compagno Philippe, avvocato, col quale convive armoniosamente da alcuni anni. Ora però, i due non si trovano d’accordo sul fatto di adottare un bimbo, cosa che Manu desidera ardentemente. La loro vita è comunque felice, dice Philippe, che non riesce a sopportare l’idea di un pargolo frignante per casa. Manu però è deciso ad andare avanti, anche a rischio di mettere in pericolo la loro unione… Il film, opera prima del regista, ha avuto un notevole successo di pubblico in Francia (un po’ meno di critica) dove è stato distribuito in più di 250 copie. La problematica della coppia gay e della genitorialità gay è affrontata con naturalezza, come si può rilevare anche dal titolo originale, Comme les autres, Come gli altri. Anche se il regista cerca di farci capire che invece, a differenza di una coppia etero, con una coppia gay che vuole diventare genitori sono tutti molto più esigenti. Qualche stereotipo riaffiora ogni tanto come quando Manu, aspettando la visita dell’assistente sociale, vuole liberarsi di tutto quello che rende la casa troppo gay. In ogni caso il film si rivela più audace nella rappresentazione del sesso etero che in quello gay, dove dobbiamo accontentarci di un innocente bacio tra i due protagonisti maschili. Ma non possiamo pretendere sempre tutto… anche perché il film viene promosso dalla distribuzione italiana come “la più bella e insolita favola di Natale” ed è stato presentato al IX Sottodiciotto Filmfestival di Torino. Averne!
 

Venerdi 02 ottobre, h. 21
 
 

Fuori Menù di Nacho G. Velilla

tendenza: GGG
nazione: Spagna
anno: 2008
Maxi (Javier Camara) pensa che la sua vita sia perfetta. E’ un famoso cuoco che possiede uno dei ristoranti top di Chueca, il distretto di Madrid con la più grossa comunità gay. Vive la sua omosessualità senza problemi o complessi. Suo unico desiderio è quello di far guadagnare al suo ristorante un’altra stella sulla guida Michelin. Le cose cambiano quando compaiono i figli avuti da un precedente matrimonio di “percorso” e soprattutto quando arriva un nuovo vicino di casa, un attraente e famoso giocatore di calcio argentino… Una commedia “per tutti” (etero e gay) che ha il pregio di presentare una realtà sociale liberata dai vari pregiudizi e incentrata sulla vita di personaggi gay, che, come gli etero, hanno i loro lati buoni e cattivi. Qualche stereotipo (gay e etero) è d’obbligo in questo genere di commedia, che comunque ce li presenta credibili e assai vicini alla vita reale. Un’opera prima di un regista proveniente dalle soap tv (?7 vidas?, ?Aída?), interessante e godibile che ha già vinto il premio come miglior film e come miglior protagonista (Javier Camara, vero mattatore del film) al Film Festival di Malaga 2008.
 

Sabato 03 ottobre, h. 21
 
 

Over the Rainbow di Maria Martinelli

tendenza: LLL
nazione: Italia
anno: 2009
Conflitti, delusioni, e speranze di una coppia lesbica italiana che non si nasconde e che rivendica il desiderio della maternità, in viaggio obbligato all?estero per raggiungere i propri sogni. Daniela e Marica sono due donne, vivono insieme da tre anni e si amano. Daniela e Marica da sempre hanno scelto la visibilità e la verità sulla propria sessualità senza nascondere e nascondersi. Daniela e Marica hanno desiderano un figlio. Questa scelta, di Daniela e Marica è inevitabilmente una scelta difficile, sia per la quantità di problemi e riflessioni che scatena in tutte le persone che le circondano, sia per loro stesse, continuamente sottoposte a giudizio. Giudizi che le costringono ad una riflessione costante sul loro modo di essere e sulle proprie scelte e convinzioni. Il documentario racconta la vita di Daniela e Marica nei sette mesi prima della loro partenza per compiere l?inseminazione assistita alla clinica ?Nina Stork? di Copenaghen. Racconta di come i parenti, i colleghi di lavoro, gli amici e le amiche che gravitano intorno alle loro vite abbiano “reagito” a questa decisione. Racconta di come molti non l?abbiano condivisa, di come alcuni, anche se amici storici da sempre, ne siano rimasti turbati, e di come invece altri, con la riflessione e il dialogo si siano lentamente avvicinati alla loro scelta. Il documentario ci racconta, in fondo, di come si vive e ci si confronta, quando si fa una scelta di vita così importante. E infine ci narra del loro viaggio a Copenaghen alla clinica, dell?inseminazione assistita e della sofferta attesa per la ?possibile maternità?. (Famigliearcobaleno.org)
 


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.