ASSEGNATI I BAFTA 2007
Gli “Oscar” inglesi hanno premiato quest’anno il film e la protagonista di “The Queen”, miglior film e migliore attrice. Forest Whitaker vince come miglior attore per “The Last King of Scotland”. Ma molti premi sono andati anche a film con tematiche gay. “United 93” di Paul Greengrass ha vinto il premio come miglior regia (nel film compare anche Mark Bingham, il giocatore di rugby gay, morto eroicamente) e quello per il miglior montaggio. “Little Miss Sunshine” vince il premio come miglior attore non protagonista (Alan Arkin) e migliore sceneggiatura. Vedi tutti i premiati
A ZURIGO PROIBITO “SALÒ”
Salò o le 120 giornate di Sodoma, l’ultimo film capolavoro di Pier Paolo Pasolini (1975), che doveva chiudere una retrospettiva sull’artista organizzata dal cinema Xenix di Zurigo, è stato proibito dalla polizia svizzera in quanto violerebbe un articolo del Codice Penale che parla del divieto di diffusione della pornografia violenta. La polizia è intervenuta in seguito alla denuncia di alcuni cristiani fondamentalisti di Germania e Austria che hanno sporto denuncia penale contro il gestore della sala. Il film è già stato proiettato più volte nei cinema svizzeri ed è disponibile in dvd in vari negozi. A noi lo scandalo sembra quello che ancora, dopo più di trent’anni e nella civilissima Svizzera, si possano prendano provvedimenti di questo tipo.
ANCORA PREMI PER “MATER NATURA”
Al Festival del Cinema Indipendente di Foggia ha trionfato l’opera prima di Massimo Andrei “Mater Natura” che ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura (Silvia Ranfagni e Massimo Andrei) e quello come miglior interprete andato a Maria Pia Calzone per la parte di Desiderio, il transessuale protagonista della pellicola. Il film racconta la storia di Desiderio, giovane transessuale, che s’innamora di Andrea. Insieme fanno progetti per una convivenza. Un giorno, però, Desiderio scopre che Andrea sta per sposarsi con Maria… Un tema quindi attualissimo, che la giuria ha probabilmente voluto sottolineare, in tempi di durissimi attacchi alle coppie di fatto e ai loro paladini. Grande Puglia.
“CARAVAGGIO” FORSE A CANNES 2007
Grande successo sta riscuotendo all’European Film Market di Berlino la prima mezzora (l’unica finora montata) del film sulla vita di Caravaggio diretto da Angelo Longoni e interpretato da Alessio Boni. Il film prodotto da Rai Fiction con la Titania di Ida Di Benedetto e coproduttori spagnoli, tedeschi e francesi, è attualmente in post-produzione e sarà presentato in due serate televisive di 100 minuti ciascuna. Si sta preparando anche una versione ridotta per il grande schermo che potrebbe andare al festival di Cannes 2007 ed essere proiettato nelle sale subito dopo. Il film ha un grande richiamo commerciale sia per la storia in sè (si vedrà anche il lato omosessuale del pittore) che per i grandi nomi accreditati. Oltre ad Alessio Boni, diventato una star internazionale dopo il successo de “La meglio gioventù”, c’è Elena Sofia Ricci nei panni di Costanza Colonna, ci sono la fotografia di Vittorio Storaro e le musiche di Luis Bacalov. “C’è forte interesse all’estero sia per Caravaggio che per Alessio Boni. E’ incredibile quanto Boni sia entrato nel personaggio, trovando tante analogie, tra cui il fatto di essere nato a 20 km di distanza” dice Sesto Cifola di Rai Trade.
OZPETEK PENSA DI GIRARE UN FILM IN TURCHIA
In un’articolo sull’Espresso Ferzan Ozpetek parla del suo ultimo film “Saturno contro”, tra breve nei cinema, che dedica al giornalista armeno Hrant Dink ucciso ad Ankara. Il suo film inaugurerà anche l’Istanbul International Film Festival. Sui temi del film, come la morte e l’elaborazione del lutto dice: “Sì, lo ammetto è una mia fissazione. Forse perché ho molta paura di morire. Ma quello che mi spaventa di più è l’idea di perdere gli amici e le persone che amo. Per questo non riesco mai a separarmi da nessuno – spiega il regista – E questa mia ossessione si riflette sui personaggi. Lorenzo /Luca Argentiero cerca di tenere sempre assieme il gruppo, organizza cene, feste, gite; Antonio/Stefano Accorsi soffre di attacchi di panico e dice bugie proprio come me. Mentre Davide/Pier Francesco Favino, lo scrittore gay, è una sorta di mio alter ego, un transatlantico che va avanti portando tutti con sé. Anche l’omosessualità è vissuta in modo naturale. Nessun confine che provoca diversità. A un certo punto una signora chiede al ‘vecchio’ Sergio (Ennio Fantastichini) se anche lui è gay. Sergio risponde: “No, io sono frocio”. Ma non è la stessa cosa? insiste la signora. E lui: “Sì, ma io sono all’antica”. Il regista confessa il desiderio di girare il suo prossimo film in Turchia: “Mi piacerebbe. Ma devo ancora capire cosa fare esattamente. Potrebbe essere un film sulla mia infanzia circondata da una famiglia di donne. Un progetto che accarezzo da tempo e che mi divertirebbe molto. Oppure potrebbe essere un thriller.. pieno di sentimenti ed emozioni un po’ diverso dal solito”
L’HOCKEY SPONSOR DI UN FILM GAY
Continua in America la polemica per il permesso di usare logo e nome che la Toronto Maple Leafs, squadra di Hockey, ha concesso ai produttori di un film gay. Il film “Breakfast with Scott”, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Downing, racconta della coppia gay formata da un ex giocatore di hockey e dall’avvocato della sua squadra che adottano un bambino di 11 anni (nel libro erano invece un editore e un chiroterapeuta).
Il Los Angeles Times riporta le dichiarazioni di Brian Rushfeldt, direttore della Canadian Family Action Coalition, che dice “Questo è l’ennesimo tentativo di normalizzare il comportamento omosessuale. Si vuole promuovere l’omosessualizzazione dei giovani e dei bambini”. Risponde Bernadette Masur, vicepresidente dell’ufficio stampa della squadra, affermando che l’esecutivo della Leafs pensa che questa sia un’ottima opportunità ” certe persone non riescono a comprendere il significato di questa storia, la vicenda di una famiglia americana contemporanea, come ce ne sono molte, che cerca di allevare un figlio nel miglior modo possibile”
SEMBRA DECISO IL SEGUITO DI BORAT
Dopo il successo di “Borat”, secondo indiscrezioni del Financial Times, Rupert Murdoch (patron della News Corp) avrebbe convinto Sacha Baron Cohen a mettere subito mano al sequel del suo fortunatissimo film con un “Borat 2”. Ma Cohen vuole realizzare prima il film sull’altro suo personaggio famoso, Bruno, un affascinante conduttore televisivo gay austriaco. Intanto in Italia si pensa di lanciare il film, che uscirà nelle sale il 2 marzo, anche con le frasi della pellicola affisse nei bagni pubblici.
MORTO RABEN, IL MUSICISTA DI FASSBINDER
Il musicista tedesco Peer Raben, compositore di numerose colonne sonore per il regista Rainer Werner Fassbinder (1945-82) è morto in un ospedale di Mitterfels (Baviera) all’età di 67 anni. Raben è stato autore di colonne sonore per circa 90 film. La collaborazione coN Fassbinder iniziò nel 1969, scrivendo le musiche per “L’amore è più freddo della morte”. Sodalizio che si concluse nel 1982 con la morte del regista, scrivendo le musiche per “Querelle de Brest”. Tra le colonne sonore per Fassbinder anche “Il Dio della peste” (1970), “Selvaggina di passo” (1973), “Paura della paura” (1975), “Un anno con tredici lune” (1978), “Il matrimonio di Maria Braun” (1979), “Berlin Alexanderplaz” (1980) e “Lili Marleen” (1981).