Inizia oggi il 52° Festival Internazionale del Film Locarno (2-12 agosto 2006), un festival che vanta ogni anno più di 1000 giornalisti accreditati provenienti da più di 30 paesi nel mondo. Nel concorso principale (una ventina di film ed una quindicina di paesi rappresentati) non abbiamo trovato – salvo sorprese – film a tematica che invece ci sono nel concorso “Cineasti del presente”, come la prima internazionale di “Wild Tigers I Have Known” di Cam Archer (film prodotto da Gus Van Sant) che segue la scoperta dell’identità sessuale di un adolescente timido attraverso telefonate notturne che lo avvicinano ad un coetaneo che poi troverà il coraggio di incontrare. Altro titolo interessante è
“So Lange du Hier Bist” del tedesco Stefan Westerwelle che racconta di un giovane gigolò che diventa, per un breve periodo, la ragione di vita di un anziano signore. Fuori concorso in questa sezione troviamo anche “Celui qui aime a raison” di Arnold Pasquie che ci introduce nella vita di due ragazzi che vivono a San Paolo in Brasile e che prendono a vivere con loro un altro giovane che poi scomparirà improvvisamente. L’opera più attesa, sempre in questa sezione, sembra essere il documentario “No Body is Perfect” della francese Raphaël Sibilla che affronta un viaggio “nel mondo delle sperimentazioni sessuali estreme, non convenzionali, nel mondo dei transessuali, del sado masochismo e altro ancora”.
Vedi sito ufficiale del festival
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.