Varie
Creata da Russel T. Davies (Doctor Who, Casanova, The Second Coming e Queer as Folk), Torchwood narra le avventure di un gruppo di investigatori che utilizzano tecnologie alieni per risolvere i crimini che indagano… alcuni terrestri, alcuni no.
Torchwood è l’ennesima conferma del talento britannico per le serie “fantastiche”.
Nata da un costola di Doctor Who (il germe della storia di Torchwood s’incontra nel “Christmas Special” del 2005 e sparsa in tutta la seconda stagione di Doctor Who), in realtà la serie di Torchwood non s’incrocia mai con le avventure del mitico Dottore, pur essendo ambientata anch’essa nella Cardiff dei nostri giorni.
Il XXI è il secolo in cui tutto cambia e voi dovete essere preparati… Separato dal Governo, al di fuori della Polizia, senza legami con le Nazioni Unite: Torchwood si è dato le sue proprie regole. Comandata dall’enigmatico Capitano Jack Harkness, il team Torchwood affronta l’ignoto e combatte contro l’impossibile.
Da una base sotterranea costruita in una corrente spazio-temporale, la squadra risponde ad ogni minaccia aliena – la collisione di un meteorite, l’avvistamento di nuove tecnologie aliene, un insolito rapporto forense, la diffusione di un virus alieno mortale…
In parte C.S.I., in parte X-Files, Torchwood è il team di cui ameremmo far parte, in cui l’adrenalina viene prima della morale e le regole si creano strada facendo. (Canal Jimmy)
EPISODI DELLA PRIMA STAGIONE:
(dal 29/1/2008 su Jimmy)
1.01 Tutto cambia
1.02 Primo giorno
1.03 La macchina dei fantasmi
1.04 La donna cybernetica
1.05 Le fate cattive
1.06 Il villaggio degli orrori
1.07 Un amore venuto da lontano
1.08 Continuano a uccidere Suzie
1.09 L’occhio alieno
1.10 Fuori dal tempo
1.11 Combattimento
1.12 Il capitano Jack Harness
1.13 La fine dei giorni
EPISODI DELLA SECONDA STAGIONE:
(dal 6 luglio 2008 su Jimmy)
Il ritorno (Kiss Kiss, Bang Bang)
episodio numero 2.01
Jack è molto sorpreso nell’incontrare il capitano John Hart, un uomo che pensava fosse morto da lungo tempo. I sospetti di Jack, che teme una trappola aliena, diventano ben presto realtà.
L’agente dormiente (Sleeper)
episodio numero 2.02
Due ladri vengono uccisi durante un tentativo di rapina in una casa. Torchwood indaga sospettando un coinvolgimento alieno e il capitano Jack si rende conto che quella che sembra una normale ragazza è in realtà un agente alieno “dormiente”, dotato di un mascheramento molto sofisticato che fa parte di un’avanguardia che ha lo scopo di preparare il terreno per un’invasione.
Fino all’ultimo uomo (To The Last Man)
episodio numero 2.03
Un soldato, intrappolato nel tempo per circostanze misteriose, incontra e fa amicizia con Toshiko. Tra i due si forma ben presto un legame molto solido, ma…
Carne (Meat)
episodio numero 2.04
Quando Rhys scopre la verità su Torchwood, decide di aiutare il team a trovare la fonte di un’inusuale fornitura di carne aliena. Questa sostanza potrebbe infatti cambiare le carte in tavola.
Adam (Adam)
episodio numero 2.05
La squadra di Torchwood incontra un alieno che è in grado di modificare le memorie. La creatura riesce a infiltrarsi nell’organizzazione e i membri del team si ritrovano così a dover affrontare diverse memorie false.
Reset (Reset)
episodio numero 2.06
Jack chiede l’aiuto di Martha Jones, una sua vecchia amica, per indagare su alcuni omicidi. Il team è impeganto a fermare un centro di ricerca farmaceutico che usa gli alieni nella speranza di scoprire una cura per ogni malattia.
La mietitrice di anime (Dead Man Walking)
episodio numero 2.07
Capitan Jack riporta in vita Owen, grazie all’utilizzo di un nuovo guanto della resurrezione, ma ben presto si rende conto che la procedura non è perfetta. In uno stato di semimorte, Owen aiuta il team a scoprire il mistero della sua situazione.
Tra la vita e la morte (A Day in the Death)
episodio numero 2.08
Owen è determinato ad ottenere l’assoluzione, riuscirà la ragazza sul tetto ad aiutarlo? E se riuscisse invece a recuperare il dispositivo alieno? E Toshiko, sarà dalla sua parte?
Un matrimonio memorabile (Something Borrowed)
episodio numero 2.09
L’addio al nubilato e il matrimono di Gwen non vanno proprio come lei aveva sperato. Un alieno dotatao della capacità di mutare forma rovina il gran giorno.
Intrappolati in un film (From Out Of The Rain)
episodio numero 2.10
Qaundo un cinema in disuso riapre, un incubo del passato si ripropone a Cardiff: perché alcune persone restano intappolate tra la vita e la morte? Cosa può fare il team di Trochwood per fermare la Notte dei Viaggiatori?
Alla deriva (Adrift)
episodio numero 2.11
Quando un adolescente scompare, Gwen scopre il lato oscuro di Torchwood, indagando sul perché centinaia di persone svaniscono nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Intanto, Jack ostacola gli sforzi per ritrovarle, e la risposta al mistero sembra giacere nel Rift.
Frammenti (Fragments)
episodio numero 2.12
Mentre il team è in stato incosciente, scopriamo come Jack, Toshiko, Ianto e Owen furono iniziati nell’organizzazione di Torchwood. Un balzo indietro nel tempo che non mancherà di stupirvi.
La fine e il principio (Exit Wounds)
episodio numero 2.13
Il capitano John Hart ritorna a sconvolgere la vita di Jack, che finisce per essere catturato. Tocca al team di Torchwood liberarlo e salvare la città.
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Torchwood: Children Of Earth
E’ la terza stagione della serie ma è stata trasmessa con un format che l’ha resa più simile a un film tv o mini-serie in quanto composta solo da 5 episodi di 60 minuti ciascuno trasmessi da da BBC One in cinque serate consecutive.
“Children of Earth” prende le mosse nel 1965, quando un contatto alieno si risolve col rapimento di dodici bambini inglesi. Nel 2009 gli stessi alieni tornano sulla Terra, con una richiesta inaccettabile, minacciando di distruggere il pianeta. Torchwood, o ciò che ne resta, si attiva per far fronte alla minaccia, ma deve affrontare un pericolo inatteso: è lo stesso governo inglese che dà ordine di cancellare Torchwood e ucciderne tutti i membri.
Non andiamo oltre con la trama per non rovinarne la visione. La serie, scritta da Russell T Davies, nella migliore tradizione di Doctor Who non manca di immagini di grande impatto, dimostrando che le idee possono essere altrettanto se non più impressionanti di costosi effetti speciali.
Forse anche grazie al tempo a disposizione si riesce a entrare più in profondità nella caratterizzazione dei personaggi. Scopriamo che Jack Harkness (John Barrowman) ha una figlia, conosciamo la famiglia di Ianto Jones (Gareth David-Lloyd), esploriamo la relazione gay tra Ianto e Jack. Il personaggio di Rhys (Kai Owen), il marito di Gwen Coopen (Eve Myles), esce dal ruolo di macchietta diventando uno dei protagonisti della storia.
Sebbene gli alieni siano ben presenti, e si facciano decisamente sentire (ma vedere molto meno), la storia è centrata soprattutto sul conflitto tra Torchwood e il governo inglese, che viene presentato da una parte nel ruolo del funzionario ligio fino all’estremo, interpretato dal bravo Peter Capaldi, e dall’altro nella figura del primo ministro Green (Nicholas Farrell) e in quella dei suoi membri di gabinetto, in modo davvero impietoso. Spietato, pronto a ingannare il suo stesso popolo, pronto a prendere decisioni di gravità inaudita preoccupandosi solo di uscirne pulito a livello personale. Le scene in cui i militari vengono fatti intervenire contro la popolazione inglese sono da brivido.
Da italiani, troviamo davvero incredibile che una serie così critica verso il governo venga prodotta dalla TV di stato inglese e vada in onda in prima serata sul canale principale della BBC, limitandosi giusto a “cambiare il colore” del cognome del primo ministro. Il finale è forse un po’ telefonato, ma tutt’altro che “lieto”. La soluzione è risolvibile, ma un prezzo da pagare c’è, ed è altissimo. (Fantascienza.com)
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TORCHWOOD – MIRACLE DAY
La quarta stagione della serie televisiva Torchwood, intitolata Torchwood: Miracle Day è costituita da dieci episodi, è stata trasmessa in prima visione sul canale televisivo statunitense via cavo Starz, in versione integrale, a partire dall’8 luglio 2011.
Nel Regno Unito gli episodi vanno in onda con sei giorni di ritardo rispetto agli Stati Uniti d’America, sul canale BBC One, che però trasmette una versione censurata delle scene d’amore gay e di altre scene violente.
In Italia, la stagione viene trasmessa su Fox dal 12 settembre 2011 in versione censurata, mentre verrà trasmessa in versione non censurata su Rai 4 nei primi mesi del 2012.
Episodi della quarta stagione “Miracle Day”
1 The New World / Il nuovo mondo
2 Renditions / Esecuzione
3 Dead of Night / Nel cuore della notte
4 Escape to L.A. / Fuga a Los Angeles
5 The Categories of Life / Infiltrata
6 The Middle Men / Intermediari
7 Immortal Sins / Peccati immortali
8 End of the Road / Amore eterno
9 The Gathering / Il raduno
10 The Blood Line
fate altre puntate
Viste tutte le edizioni: mi sono piaciute talmente tanto che ho visto gli episodi di tutte le edizoni senza perdere un solo fotogramnma. Se proprio devo fare una critica, credo che la quarta stagione “Miracle day” fosse leggermente al di sotto degli standard delle altre…
[…segue] La 3stagione è composta da un’unica storia in cinque episodi ed è davvero ben fatta. Emozioni, suspance, idee, sentimenti e personaggi sono perfettamente orchestrati. Secondo me è una piccola chicca. Oltretutto con essa si chiudono anche i fili narrativi principali, visto che quando l’hanno girata poteva essere l’ultima.
La quarta per me poteva non esiste, è veramente un’americanata del peggior tipo: appiattisce e a volte ridicolizza i personaggi (quei pochi che vengono tenuti) e le riflessioni e sostituisce lo stile inglese con una serie di inutili pistole, esplosioni ed elicotteri. Ma soprattutto ha una trama incongruente in se e mal collegata al resto (ai fili narrativi, pur secondari, che invece erano rimasti aperti) e non è per nulla appassionante, nonostante l’idea generale, sulla carta, possa anche apparire buona.
[segue…] Ho trovato le stagioni 1 e 2 davvero ricche di spunti interessanti, purtroppo però anche un po’ male organizzate. Il filo conduttore tra le puntate (nella prima l’attesa del Dottore, nella seconda il riprendere in mano la propria vita cercando di chiudere i conti col passato) spesso è troppo in secondo piano, il che può anche essere una scelta, sebbene io non la condivida appieno. Ma soprattutto c’è una certa difficoltà nel trovare l’armonia tra lo spazio necessario per la caratterizzazione dei personaggi come meritano, le riflessioni della regia e la trama fantascientifica. Comunque si guarda con piacere e lascia anche qualcosa.
Mi è piaciuta e penso anche che di G se ne meriterebbe due, visto che, sebbene la vita privata non sia il centro delle vicende, è comunque il protagonista ad avere storie con gli uomini… E non solo lui, in realtà, direi che tutti e 5 i personaggi del gruppo protagonista delle prime 2 stagioni sono, chi più chi meno, bisex.
Protagonista, tra l’altro, davvero ben creato, che unisce una sessualità smaliziata e senza remore al romanticismo di un’eroe infelice e al fascino di chi a visto tante cose e conosce mille segreti sul passato presente e futuro, ma che è in realtà solo un uomo che cerca di destreggiarsi e aggrapparsi alla vita che non può abbandonare. E anche gli altri personaggi sanno farsi apprezzare.
Da vedere insieme a Doctor Who, o almeno agli episodi di crossover, per riuscire a capire bene le varie vicende.
Chi giudica questa serie guardando solo la prima stagione non ha idea di cosa si perda… Le prime due stagioni possono sembrare la solita serie sci-fi con mostri improbabili, ma la terza e la quarta stagione escono da tutti gli schemi della normale serie tv, abbracciando temi controversi e mai toccati dal solito panorama televisivo. Ma, del resto, Torchwood non ha niente di solito. A partire dall’origine, infatti, per chi non lo sapesse, la storia è uno spin-off di Doctor Who, e tratta di tutti quegli argomenti che DW, andando in onda nella fascia protetta, non può trattare: sessualità in primis. Non a caso Torchwood è la creatura di Russel T. Davies, meglio conosciuto come ideatore di Queer As Folk. Torchwood è fuori dagli schemi e dai clichè, quindi paragonarla a qualsiasi altra serie è quantomeno fuori luogo, e se non ci credete, prendetevi qualche ora di tempo per guardare Children of the Earth (5 episodi, 1 ora ciascuno), e poi ne riparleremo.
No dai, 9.5 di media è sconcertante.
Serie senza nè capo nè coda. Sceneggiatura debolissima, vicende al limite del grottesco.
Il paragone con Buffy è da querela.
prodotto veramente interessante che avevo sottovalutato principalmente perchè tratta di fantascienza. Alcune trame sono un po’ scontate, per certi versi assomiglia a Buffy (mentre lei doveva tenere d’occhio la bocca dell’inferno, qui devono tenere sotto controllo una “fessura” dimensionale) ma la cosa interessante sono appunto le relazioni tra i personaggi e i vari sviluppi durante gli episodi. Il protagonista è veramente stupendo.
Troppo bellissima questa serie di fantascienza in salsa britannica, perfetto intrattenimento a chi piace il genere alieno-sovrannaturale. Le buone storie (ogni puntata di solito sta a sé, con qualche personaggio o trama ricorrente qua e là) sono supportate da un bravo cast. Niente male gli effetti speciali considerando che è una serie televisiva e non una superproduzione hollywoodiana.
La componente gay non è prominente ma è comunque importante: quasi tutti i protagonisti hanno tendenze bisessuali e qualche “tentazione gay” (l’episodio 1.12 del viaggio nel tempo e l’incontro tra i due capitani Jack raggiunge intensità non comuni). E la storia d’amore tra il Capitano Jack (carismaticissimo John Barrowman) e Ianto è spesso sottintesa ma ben presente e molto tenera.