Serie originale Netflix (distribuita da 8 marzo 2019) creata da Dennis Heaton (premiato per la serie Call Me Fitz) che ha potuto godere di un budget assai limitato (gli effetti speciali sono assai poveri e ripetitivi) e che quindi avrebbe dovuto puntare molto su storia e sceneggiatura che però non riescono mai a catturare fino in fondo la nostra attenzione. Il filo rosso della vicenda dovrebbe essere una storia di vendetta (nonno e nipote contro un padre assassino) ma veniamo presto distratti da una guerra tra società segrete (l’Ordine ermetico della Rosa Blu e i Cavalieri di san Cristoforo) che, in modo assai curioso e anche divertente, si ricongiungono attraverso la romantica storia d’amore di due suoi rappresentati. Se siete amanti delle storie di magia e di quelle con licantropi potrete trovare qualche soddisfazione, a condizione di non aspettarvi grosse novità. Nella serie abbiamo un personaggio gay, presente in ogni episodio, inserito solo per rappresentanza, l’unico piacere che ci regala è quello di riuscire a individuarlo (ma non è difficile, a patto che non perdiate la sua prima battuta). La storia segue la matricola Jack Morton (l’aitante Jake Manley) che, sollecitato dal nonno Peter (un bravo Matt Frewer) entra alla Belgrave University (una scuola che dovrebbe formare la futura classe dirigente) con un obiettivo ben preciso: entrare nella società segreta l’Ordine della Rosa Blu (tanto segreta che i nostri eroi ne parlano a voce alta ovunque si trovino nel campus) con un compito ben preciso (dovrebbe essere misterioso ma anche questo viene presto enunciato, lasciandoci solo qualche dubbio sulla reale colpevolezza del condannato). Da subito il nostro eroe incontra Alyssa Drake (Sarah Gray), un amore a prima vista che saprà facilmente superare tutti gli ostacoli (per la gioia delle giovani spettatrici e non solo), anche quello di scoprirsi assoluti antagonisti, colpa di un’altra setta segreta, quella dei Cavalieri di San Cristoforo, che dovrebbero agire al servizio del bene, ma che non sono nemmeno capaci di rispettarsi vicendevolmente (tutto questo solo per il nostro semplice divertimento). Rivediamo con piacere l’attore Sam Trammell (da noi amatissimo in True Blood) nel ruolo del professore di etica (che purtroppo non avrà lunga vita). Una serie mistery per adolescenti e amanti del genere college che si lascia guardare senza lasciare tracce, per cui pensiamo difficile ma non improbabile una seconda stagione.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi