Sulla scia del successo delle ultime eroine femmine, vedi “Agent Carter” e “Jessica Jones”, la CBS distribuisce una produzione Warner Bros, ideata da Greg Berlanti, Ali Adler e Andrew Kreisberg e basata sul personaggio omonimo dei fumetti DC Comics creato nel 1959. Chiaro il messaggio che si vuole sottolineare, allegorico e del tutto femminista: se siete una donna che ha paura e per questo nasconde le sue potenzialità, siete una donna che ha scelto di rinunciare alla felicità. La protagonista della serie è Kara Zor-El (Melissa Benoist), inviata sulla Terra dallo stesso pianeta che poco tempo prima vi aveva inviato suo cugino Superman, in previsione della fine di Krypton. Il suo compito era quello di aiutare Superman ma per un disguido tecnico la capsula spaziale si perde nello spazio ed il suo arrivo sulla Terra avviene molti anni dopo. Cresciuta come figlia adottiva in una famiglia che la considera del tutto normale, Kara, 12 anni dopo, sente la necessità di usare i suoi superpoteri per proteggere i cittadini in pericolo. Per questo decide di far parte dell’organizzazione segreta DEO, guidata da Hank Henshaw, dove lavora già sua sorella. Il difficile è coniugare la sua normale vita quotidiana, nei panni di Kara Denvers dipendente da Cat Grant (la sempre brava Calista Flockhart di “Brothers & Sisters” ) alla CatCo World Wide Media, con la sua nuova identità di eroina. Cat, che all’apparenza sembra una figura cinica e indifferente ai problemi della sua dipendente, in realtà funge da mentore e si preoccupa per lei. Quando invece indossa il costume di Supergirl, Kara aiuta il DEO a catturare alcuni fuorilegge alieni fuggiti da una prigione spaziale che è arrivata insieme alla sua navicella. Il suo compito primario è inoltre quello di salvare la città da criminali terrestri dotati di particolari abilità. Nella seconda stagione della serie viene introdotto come personaggio fisso, la detective lesbica Maggie Sawyer, dipendente dal National City Police Department, interpretata da Floriana Lima, interessata a tutto quello che concerne gli alieni. Il personaggio fu creato negli ultimi anni ’80 da John Byrne e introdotto nel fumetto come Capitano della Metropolis Special Crimes Unit. In seguito si dichiarò lesbica ed è stato uno dei primi personaggi omosessuali ad apparire nel fumetto mainstream.
ruolo: Maggie Sawyer
inteprete: Floriana Lima
Nella seconda stagione della serie viene introdotto come personaggio fisso, la detective lesbica Maggie Sawyer, dipendente dal National City Police Department, interpretata da Floriana Lima, interessata a tutto quello che concerne gli alieni. Il personaggio fu creato negli ultimi anni ’80 da John Byrne e introdotto nel fumetto come Capitano della Metropolis Special Crimes Unit. In seguito si dichiarò lesbica ed è stato uno dei primi personaggi omosessuali ad apparire nel fumetto mainstream.
Condividi