Super Drags

Super Drags
Esprimi il tuo giudizio
Aggiungi ai preferiti
  • Tendenza LGBT GGG
  • Media voti utenti
    • (3 voti)
  • Critica
Guarda il trailer

È possibile vedere questa serie su:

Cast

Super Drags

Un cartone animato totalmente gay e lanciato a livello mondiale da Netflix dovrebbe essere, oltre ad una novità assoluta, un evento di grande soddisfazione per il pubblico LGBT, indipendentemente dal fatto di essere un appassionato o meno del genere cartoon. Questo anche pensando all’influsso che potrebbe e dovrebbe avere sul pubblico non LGBT, in specie quello di adolescenti, spesso amanti dei cartoon. Diciamo dovrebbe perché, a serie visionata (sono solo cinque episodi di 20-25 minuti ciascuno), restiamo con alcune perplessità. Sicuramente ci saranno coloro che l’ameranno alla follia e altri che la detesteranno. Noi ci troviamo nel mezzo.
La serie proviene dal Brasile (dove gli attuali seguaci di Bolsonaro stanno facendo di tutto per bloccarne la visione, solo per il fatto di essere una serie animata a tematica gay) uno Stato lontano dal political correct dei Paesi occidentali, quindi senza false remore o falsi pudori da proteggere. Abbiamo così una grafica che può focalizzarsi sulle parti basse (sempre in movimento) dei protagonisti; un linguaggio diretto ai limiti della volgarità; libere rappresentazioni di organi sessuali e dildo (il robottino di Champagne), stereotipi di personaggi gay, ecc. I temi che la serie affronta sono validi ed anche attuali, come l’omofobia, soprattutto religiosa (vedi l’episodio sulle terapie di conversione), le aggressioni, l’immagine di sé, la sopravvalutazione della bellezza, la mascolinità tossica, ecc. Quello che non convince è la rappresentazione, fondamentale in una serie cartoon, volutamente basata sull’aspetto caricaturale, che alla fine ci restituisce una brutta parodia del mondo LGBT (ad esempio il luogo comune degli omosessuali che sarebbero ipersessualizzati e sesso-centrici, vedi l’episodio in cui uno dei nostri eroi s’invaghisce di un terrorista assassino che lascia andare perchè “è carino”).
La trama, assai semplice, ci presenta tre migliori amici gay, Ralph, Patrick e Donizete, che lavorano in un supermercato di giorno, con un capo invadente, e che di notte si trasformano in tre splendide drag queen, le Super Drags Lemon Chiffon, Safira Cian e Scarlet Carmesim, che con l’aiuto di Champagne (uno specie di angelo protettore) hanno il compito di combattere le forze del male. Queste ultime sono rappresentate dal reverendo Sandoval, un pastore omofobico che dirige un centro di cura per gay (dove lavora anche il figlio probabilmente gay e dove viene vietato l’uso della carta igienica perchè inviterebbe ad ‘entrare’) e Lady Elza, che vuole rubare lo spirito (favoloso) dei giovani gay per tornare ad essere giovane. La serie ci permette di conoscere in ogni episodio aspetti della vita privata ed intima dei tre protagonisti: Ralph che deve vedersela con un padre omofobico (che lo caccia di casa quando gli dice di essere gay); Patrick, esperto di tecnologia, che ha problemi col fatto di essere grasso, effeminato e non più giovanissimo, tutte cose che non sono benviste nel mondo gay; Donizete che ha problemi con una madre che vorrebbe vederlo vestito più da maschio.
Non sappiamo ancora se la serie avrà un seguito, difficile ipotizzarlo al momento, sia per un’accoglienza tiepida se non negativa da parte del pubblico LGBT che per gli attacchi che la serie sta subendo in Brasile dove il deputato federale Alan Rick ha pubblicato su Facebook una nota di ripudio della serie accusata di “influenzare sessualmente i nostri bambini”. Netflix ha risposto inserendo all’inizio della serie ben tre richiami al divieto per i minori, che in Brasile è di 16 anni mentre in Italia è di 14 anni.

synopsis

Three gay co-workers at a department store lead double lives as superhero drag queens, fighting crime and other forces like an evil queen and a conservative politician.

Visualizza contenuti correlati

Condividi

Commenta


trailer: Super Drags

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.