Shameless è una serie televisiva statunitense basata sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, sviluppata per il pubblico americano da John Wells. In Italia va in onda in anteprima pay sui canali Mediaset Premium dal 10 ottobre 2011, ed in chiaro sulle reti Mediaset dal 27 maggio 2013.
La serie, ambientata nel South Side di Chicago, segue le vicende della disastrata e povera famiglia Gallagher, composta dal padre alcolizzato/drogato Frank e dai figli Fiona, la più grande, che a 12 anni inizia a prendersi cura degli altri fratelli che sono Philip o semplicemente “Lip”, Ian, Debbie, Carl e Liam. La mamma di questi ragazzi, Monica, li abbandona a causa dell’insopportabile Frank e del bipolarismo che l’affligge. Questo agglomerato di persone è molto distante dall’idea tradizionale di famiglia: Frank non riesce a comportarsi da padre, e passa la maggior parte del suo tempo all’Alibi, un bar gestito da Kevin Ball e sua moglie, Veronica Fisher, vicini di casa dei Gallagher. Arriva al punto di trasferirsi da Sheila Jackson, madre della fidanzata di suo figlio Lip, per comodità e maggior disponibilità economica, dato che percepisce una pensione di invalidità a causa della sua agorafobia, per la quale non uscirà di casa per 5 anni. Fiona è quella che si crede sia la figlia maggiore, che sembra essersi sobbarcata l’enorme peso dell’intera famiglia. Assai rilevante la parte gay che segue le vicende di Ian Gallagher (Cameron Monaghan), terzogenito della famiglia, nonché figlio biologico di uno dei fratelli di Frank, nato da un rapporto extraconiugale della madre con uno di essi. È un ragazzo molto forte e determinato, inizialmente lavora come impiegato in un negozio di alimentari. Ha delle relazioni di poco conto con uomini adulti, ma è sempre stato innamorato di Mickey Milkovich, il fratello di Mandy, con il quale intraprende una relazione segreta dato che quest’ultimo non vuole che la gente sappia del suo orientamento sessuale. Alla fine della terza stagione, Ian, non ancora maggiorenne, usando i dati del fratello Lip, si arruolerà nell’esercito a causa del dolore per la situazione creatasi con Mickey, che si sposerà con una prostituta russa per volere del padre; Ian verrà espulso dall’esercito e ricercato dal tribunale militare per diserzione e tentato furto di un elicottero. Anche Ian, come la madre, è affetto da disturbo bipolare. Verrà aiutato da Mickey, divenuto ormai il suo fidanzato, per affrontare questo problema e successivamente sarà ricoverato in una clinica. Mickey Milkovich (Noel Fisher) è un ragazzo apparentemente presuntuoso e arrogante. Inizia ad avere rapporti sessuali con Ian, del quale si innamorerà, ma farà di tutto per mascherare la sua omosessualità e il suo rapporto col giovane Gallagher. Dalla terza stagione, Mickey comincia a cambiare grazie all’amore che prova per Ian e inizia a dimostrarli quanto tenga a lui. Dirà davanti a tutti (compreso suo padre) di essere gay, al battesimo del figlio (avuto con una prostituta russa, durante un rapporto sessuale impostogli dal padre), per amore di Ian. Gli starà accanto durante i suoi problemi dovuti al bipolarismo, dimostrandogli così quanto Ian sia fondamentale per lui. (Wikipedia)
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Sono in attesa della stagione 10. E bene sì, i Gallagher mi tengono compagnia da tanto tempo. Ogni anno li ritrovo come se facessi parte della loro sgangherata famiglia. Li amo tutti. Se non ci fosse SHAMELESS, il mondo vedrebbe solo una parte della vita negli USA: quella che realizza il sogno americano. Invece, la grande America ha un lato che non mostra. Almeno… non nelle serie tv. Ci sono famiglie che vivono in quartieri degradati, in case che vanno in pezzi. Alcolismo e dipendenza da droghe sono il futuro certo di tutti i bambini che vi crescono. Vediamo Frank, il patriarca, che spende i pochi soldi che racimola (sempre in modo illegale) per le sbronze. Vediamo Fiona che si arrabatta per mantenere un tetto sulla testa sua e dei suoi fratelli. Conosciamo i Gallagher e ci innamoriamo di loro sempre di più, stagione dopo stagione. Ian, il personaggio gay, è molto interessante. Vive la sua tendenza senza stress e alla luce del sole, dimostrando che, se sai fare a pugni, puoi essere omosessuale anche nella più violenta periferia.
Se ancora non avete visto questa serie: correte.
P.S. Per curiosità ho dato un’occhiata alla versione inglese. Niente da ridire, però, ormai ho nel cuore i Gallagher americani…