Ambientata nella Londra Vittoriana, la serie narra le avventure di molti dei protagonisti della letteratura horror classica (e non solo) come Frankeinstein, Dracula, Dorian Gray ed il Dr. Jekyll intrecciati con streghe, vampiri ed altre creature straordinarie.
Protagonisti della serie sono Vanessa (Eva Green), Ethan Chandler (Josh Hartnett) e Sir Malcolm Murray (Timothy Dalton) che alternano a ricerche archeologiche, viaggi e sedute spiritiche sentimenti profondi che li legheranno per molti episodi.
Vengono inoltre presentati alcuni personaggi, non sempre protagonisti, come Dorian Gray e Frankenstein che daranno vita a loro volta a personaggi interessanti.
Viene rappresentata senza troppa censura la relazione tra Dorian Gray e il personaggio transgender di Angelique.
Ed è proprio il personaggio di Dorian Gray che intreccia le relazioni più audaci durante la serie.
Al momento su Netflix è partita la 3° ed ultima stagione della serie, che proprio gli autori (e non la rete) hanno desiderato fosse quella finale.
La mia serie preferita su Netflix, nonostante alcuni grossi difetti.
Punti a favore:
-L’ottima l’idea di depredare i classici della letteratura dell’800 e metterli in scena in modo originale.
-L’ottima caratterizzazione dei personaggi, tutti estremamente interessanti.
-L’ottima recitazione da parte dell’intero cast (Eva Green è impagabile, ma gli altri non sono da meno).
-L’ottima idea di introdurre un’attrazione erotica tra i due maschioni Dorian Gray e Ethan Chandler. Gli sguardi che si scambiano, provocano erezioni incontrollate.
-Le ottime storie d’amore che fanno sospirare e piangere fino alla fine.
Punti a sfavore:
-Troppa carne al fuoco; gli archi narrativi sono tanti, ma si sviluppano in modo confuso e, alcuni, si perdono per strada.
-Nonostante l’ideatore abbia affermato più volte che la serie era pensata esattamente così, la storia risulta tronca. Il finale è buttato lì troppo in fretta. La sensazione è quella di una chiusura anticipata.