La seconda serie Netflix dalla Francia (dopo la non eccelsa Marsiglia) potrebbe essere un episodio di “Black Mirror” (ricordiamo infatti l’episodio “Hang the DJ” dove le persone cercano l’anima gemella utilizzando il sistema Coach, che gestisce tutte le relazioni amorose stabilendo anche per quanto tempo devono durare). Anche qui abbiamo scienza e tecnologia che entrano nel profondo della psiche umana. L’idea originale era stata elaborata in precedenza dall’equipe di Arte (Gabriel, Louis e William Chiche e lo sceneggiatore Loïc Belland) poi ceduta a Netflix, oggi capace di risolvere qualsiasi problema produttivo (in Europa Netflix ha impegnato attualmente ben 1,75 miliardi di euro in più di 90 produzioni originali).
Le premesse per un buon successo di questa nuova serie in otto episodi (disponibile in rete del 29 marzo 2019) ci sono tutte, a iniziare dal buon nome della creatrice e sceneggiatrice Audrey Fouché, che ha già dato ottime prove con le serie (inclusive) “I Borgia” e “Les Revenants – Quando ritornano”. Anche in questa nuova serie fantascientifica trovano largo spazio tematiche gay (uno dei protagonisti principali è omosessuale). La trama finora pervenuta è presto detta. Ambientata in una Parigi del prossimo futuro seguiamo le vicende di un gruppo di personaggi che si lasciano sedurre da una nuova applicazione che con l’ausilio di una pillola e a speciali algoritmi riesce a rilevare i più profondi e intimi segreti, ricordi e desideri della mente, decodificando il codice che definisce il ‘vero amore’. L’obiettivo che ha tanto affascinato le persone coinvolte nella sperimentazione è quello di riuscire in breve tempo a trovare il ‘vero amore’, cioè l’anima gemella che hanno sempre sognato d’incontrare. Grazie a questa app, che trova perfette corrispondenze tra le persone con un’accuratezza garantita del 100%, pubblicizzata con slogan molto convinceti che non lasciano dubbi: non avrai più paura di restare solo, di non trovare la persona giusta per te, il tuo l’amore diventerà eterno, ecc. Quello che queste persone ancora non sanno è cosa potrebbe succedere quando i tuoi segreti più intimi vengono dati in pasto alla tecnologia e a coloro che la padroneggiano.
La serie è diretta, tra gli altri, da Thomas Vincent, e ha tra i protagonisti Hugo Becker (noto per aver interpretato il principe di Monaco Louis Grimaldi nella serie tv Gossip Girl), Agathe Bonitzer, Nicolas Van Beveren, Laurent Delbecque, Alexandra Ansidei, Victoire Belezy, Célia Catalifo, Eric Savin, Dominique Isnard e Aurélien Labruyère.
Vista, abbastanza noiosa, c’è uno dei coprotagonisti gay e un genderfluid, ma la sceneggiatura, il ritmo, la storia in sè non decollano, non mi è piaciuta. Ovviamente parlo a titolo personale.