Varie
Stagioni/Episodi:
1/13
2/16
3/15
4/15
5/22
6/19
SINOSSI
Troy e McNamara sono i due chirurgo-plastici più in voga a Miami. Sono amici dai tempi dell’università, da quando dopo la laurea in Medicina hanno aperto lo studio più “in” di South Beach. Se il primo ha sviluppato una sorta di cinismo nell’accettare i casi d’intervento, anche alla luce degli alti guadagni che gli permettono una vita da playboy, il secondo si dimostra più vulnerabile, soprattutto quando torna a casa dalla famiglia. La moglie Julia (Joely Richardson) ha sacrificato la propria vita a causa della carriera del marito. “Gli ultimi dieci anni a parlare di quei cambiamenti che non ci sono mai stati”. Anni di sacrifici che ora la portano sull’orlo del divorzio, con l’idea di riprendere gli studi di medicina. Il figlio adolescente della coppia, Matt (John Hensley), si dimostra più in confidenza con Christian che con Sean…Così come Julia stessa, del resto. (Mediaset)
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CRITICA
Nip/Tuck Il miraggio di controllare la vita e la morte si riduce in Nip/Tuck a gestione dell’apparenza corporea. Nella clinica dei chirurghi plastici McNamara e Troy morfodiversità e dismorfismo si confondono nell’alternanza e sovrapposizione di interventi estetici e interventi ricostruttivi. Nel succedersi opprimente di riprese chirurgiche che espongono la cruenta profanazione del confine individuante con l’esasperante ripetitività di un sesso cercato a conferma e oblio dell’impossibilità della congiunzione, si celebra la ritualità compulsiva di un corpo affermato e negato nella piccola morte dell’orgasmo. Corpo-merce da consumare, riparare, modificare, ultimo terreno su cui è dato cercare riscatto a iniquità genetiche e etniche, ai danni del tempo e della malattia. Nel lusso asettico delle abitazioni ricche di design e prive di storia dei chirurghi amici, a cui fa da sottofondo lo sciabordio della risacca delle notti perennemente estive della Florida, si rappresenta l’insanabile insoddisfazione delle loro vite, che trova sollievo solo nei momenti di intimità senza maschera che riescono occasionalmente a raggiungere. (Michela Zernitz, Il Manifesto)
GE NIA LE!!