Una delle serie nate nel 2015 più acclamate da pubblico e critica, con un immacolato gradimento del 100% attribuitole da ben 38 recensioni raccolte da Rotten Tomatoes. Il motivo di tanto successo risiede soprattutto nella freschezza e spontaneità del racconto: la storia quotidiana di un trentenne qualsiasi, Dev (interpretato da Aziz Ansari , anche autore, che molti definiscono il nuovo Woody Allen), che vorrebbe essere una stella del cinema ma deve fare i conti con le sue origini (figlio di immigrati indiani, interpretati dai genitori veri del protagonista), le sue incertezze, le sue paure, le aspettative regolarmente deluse in un mondo che si dimostra ostile verso le diversità di qualsiasi tipo. Perché un ragazzo di origini indiane con il sogno del cinema non può ottenere un ruolo che non sia quello di “tassista indiano”? Perché è costretto a fingere di avere un accento che non ha, per piacere ai pezzi grossi degli studios? Perché si vergogna a dire ai suoi genitori tradizionalisti di avere una ragazza? Le sue difficoltà, soprattutto quella di trovare un equilibrio che gli permetta di sopravvivere, sono anche quelle che vivono i suoi amici, tra i quali una ragazza lesbica di colore, Denise (Lena Waithe), un ragazzo di origini cinesi, Brian (Kelvin Yu), un ragazzo caucasico metrosexual e una ragazza caucasica che sta sempre sopra le righe. La ragazza lesbica, che in origine doveva essere etero, è interpretata dall’attrice dichiarata Lena Waithe, che in pratica ha indotto gli sceneggiatori a ricostruire il suo personaggio basandosi sul suo reale carattere, così come accade per il protagonista principale e creatore della serie Aziz Ansari. Denise, il personaggio di Lena Waithe, sebbene appaia in pochi episodi, è una figura che cattura subito la simpatia del pubblico. E’ un tipo assai originale di lesbica, diverso da quelli che vediamo solitamente in tv. Nel vederla possiamo immaginarci il tipo di donna nera adatto a pubblicizzare una marca di birra, femminile e determinata nello stesso tempo. In una scena l’ascoltiamo dire: “Posso far venire una donna tante volte in 20 minuti, più di quanto sia venuta negli ultimi sei mesi”, cosa che si realizza subito dopo. Anche la sua amicizia col protagonista è diversa dal solito, in quanto non viene mostrata solo in funzione di quest’ultimo, ma assume un ruolo indipendente e preciso (basato sul vero carattere della Waithe). La serie, candidata ai premi gay GLAAD e GALECA come miglior serie commedia, è in onda dal 6 novembre 2015 su Netflix, un distributore che si dimostra ancora una volta più attento alla qualità che alla quantità.
ruolo: Denise
inteprete: Lena Waithe
Master of None è una delle migliori serie prodotte da Netflix, e Denise, una lesbica sempre pronta a dare buoni consigli su come incontrare l’anima gemella, è uno dei suoi migliori personaggi.
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