Una delle ultime serie americane di maggior successo, sia di pubblico che di critica. IMDB gli assegna un voto medio di 9.1/10 su 73.244 utenti; Metacritic gli dà una media di 85/100 su 40 recensioni ed una media di 9/10 su 529 votanti. Il pubblico americano è passato da 2.650.000 telespettatori del primo episodio, già un’ottimo ascolto, ad una media di 4.150.000 nei successivi. Per Brian Lowry, critico di Variety, la serie è “particolarmente efficace, in grado di autoaffermarsi come un solido progetto diverso dall’omonimo film, con il quale ha il vantaggio di condivederne tonalità e stile”. La serie trae ispirazione dall’omonimo film del 1996, dei fratelli Coen, attuali produttori esecutivi, ma ricorda anche il film “Non è un paese per vecchi “. La vicenda è completamente diversa da entrambi i film, ma sono molto simili lo stile, la struttura e l’ambientazione, anche se lo sceneggiatore Noah Hawley spiega che “Fargo non è un luogo, è uno stato mentale. È una vera storia criminale dove la realtà è più strana della finzione e i buoni devono affrontare qualcosa di orribile”. La serie, già arrivata alla seconda stagione, è concepita in modo che l’arco narrativo si chiuda completamente al termine di ogni stagione. Nella prima stagione si seguono le vicende avvenute nel 2006 in Minnesota, tra le cittadine di Bemidji e Duluth. Le città del nord degli Stati Uniti sono segnate dall’arrivo del violento delinquente Lorne Malvo, il quale, durante un casuale incontro a Bemidji, trascina in un piano criminale un sempliciotto assicuratore senza successo, Lester Nygaard. A seguire le tracce delle loro malefatte è la giovane e intraprendente agente di polizia Molly Solverson. Nella vicenda s’inserisce, dal secondo episodio della prima stagione, la coppia dei killer Mr. Numbers, interpretato da Adam Goldberg, e Mr. Wrench, sordomuto interpretato da Russell Harvard. Adam Goldberg, intervistato, ha spiegato che avevano ricevuto le istruzioni, scritte anche sulla sceneggiatura, di comportarsi come una vecchia coppie di coniugi (an old married couple). Li vediamo infatti sempre battibeccarsi, anche quando intrecciano le loro dita, come quando si ritrovano, a loro insaputa, in un bar gay e stanno per essere abbordati, cosa completamente fuori dai loro desideri. Ma il momento più toccante è quando vediamo Mr. Wrench, ferito, nel letto dell’ospedale, che riceve la visita della poliziotta Molly Solverson, alla quale chiede come stia il suo compagno (“partner”), e questa gli risponde che è morto. Mr. Wrench, oppresso dal dolore, non riesce più a guardarla e gira la testa col volto che si copre di lacrime. Questa coppia ha ricordato a molti quella dei due protagonisti di “Un uomo da marciapiede” (un po’ voluta visto l’abbigliamento di Mr. Wrench), ma qui il legame è più simile a quello di una vera relazione, anche se la serie lascia ad ogni spettatore la massima libertà d’interpretazione. Rilevante nella prima stagione il ruolo dell’attore gay dichiarato Oliver Platt.
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Meravigliosa e molto intrigante, ben fatta e di quel genere, dark comedy, che adoro. Ho visto in pochi giorni la prima stagione e non vedo l’ora di vedere la seconda, mi piace molto, il personaggio di Malvo è crudelmente amabile e non si può non innamorarsi del suo humor oscuro…
Davvero ben fatto!
Scusate, se mi è concesso, posso chiedere dove si fa riferimento alla relazione, od al solo orientamento sessuale, di Mr Numbers e Mr Wrench? Mera curiosità 😉