La serie, ambientata negli anni ’80, viene presentata come il prequel di Sex and the City, ma non aspettatevi di vedere le stesse quattro protagoniste (Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte) in versione adolescenti, perchè in realtà si tratta della trasposizione (assai libera e creata da Amy Harris) dei romanzi di Candace Bushnell (Il diario di Carrie, pubblicato da Piemme), che ci raccontano l’emancipazione della bella adolescente Carrie Bradshaw (Anna Sophia Robb), liceale 16enne e aspirante scrittrice a cui è morta la madre e che vive da sola con la sorella e il padre. Vicino a lei troviamo sempre i suoi migliori amici: la sicura Maggie, la sensibile Jill e Walt (Brendan Dooling), ex fidanzato di Carrie ora alla scoperta della propria omosessualità, che inizialmente tiene nascosta a tutti. L’arrivo di un nuovo ragazzo, Sebastian Kydd, porta una ventata di novità nella vita di Carrie, ma produce anche un rapporto molto conflittuale con la ragazza più popolare della scuola, Donna LaDonna. Grazie al padre arriva la vera svolta nella vita della ragazza: infatti, per aiutarla a superare il dolore dovuto alla scomparsa della madre, le procura uno stage presso uno studio legale di Manhattan. A New York Carrie conosce Larissa Loughton, una ragazza che lavora nella moda e che diventerà per lei una sorta di mentore, uno spirito libero che la introdurrà in un mondo da sogno, il mondo che qualche anno più tardi diventerà la sua realtà. Il produttore esecutivo e creatore della serie, Amy Harris, ha dichiarato che “lo show è incentrato su come le relazioni e le amicizie giovanili siano moto diverse da quelle che si hanno da adulti”. La critica non ha accolto molto bene la serie, definendola una ‘mediocre parodia dei drammi adolescenziali anni ’80’ (SlantMagazine
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
scadente e mi meraviglio che sia stato rinnovato per una seconda stagione … si è voluto esagerare per poi !?!