Serie ambientata nel modo della finanza e della politica, vagamente basata sulle attività del procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Preet Bharara, impegnato nel rilevamento dei crimini finanziari. Serie creata da Brian Koppelman, David Levien e Andrew Ross Sorkin, che si avvale di due famosi interpreti, Paul Giamatti e Damian Lewis, quest’ultimo era il protagonista della prime stagioni di “Homeland”. Sembra che gli americani vadano pazzi per le storie di coloro che, partiti dal niente sono diventati miliardari. Peccato che la serie, pur accattivante e ricca di spunti riflessivi, si trasformi quasi subito in uno scontro fumettistico tra i due protagonisti, con corollario stile House Cards guidato dalla pur brava Malin Akerman che interpreta la moglie dell’uno e la potente consigliera dell’altro, con prevedibili intrecci. Chuck Rhoades (Paul Giamatti) è un potente procuratore distrettuale del Southern District of New York. Durante la sua brillante carriera da procuratore non ha ancora perso un caso, facendo attenzione a evitare o ritardare procedimenti difficoltosi ma rifiutandosi di concedere favori o essere più clemente verso conoscenti propri o del padre, anch’egli figura politicamente di rilievo. Quando sulla sua scrivania finisce un documento su Bobby “Axe” Axelrod (Damian Lewis), miliardario che ha costruito la sua fortuna guidando una compagnia finanziaria specializzata su fondi speculativi, è chiamato a decidere se avviare un caso che potrebbe definitivamente consacrare la sua carriera, correndo tuttavia pesanti rischi nello scontrarsi con il mondo dell’alta finanza. La moglie Wendy, come dicevamo, lavora presso la società di Axe. Nella serie, più a titolo di rappresentanza che altro, abbiamo la figura di un’impiegata dello staff del procuratore, Tara Mohr (interpretata da Annapurna Sriram), che nel secondo episodio (la rivedremo di sfuggita in altri due), ci regala una scena di sesso lesbico quasi hard con un’altra giovane donna (Michaela Sprague) che in realtà sta preparando il terreno per un ricatto. Negli episodi 8, 9, 10 abbiamo invece l’interessante vicenda dell’unico personaggio gay, Donnie (David Cromer), che lavora presso la Axelrod (uno dei boss si vanta della cosa, spiegano che oggi è quasi d’obbligo l’inserimento di figure gay, cosa molto trendy). La storia di Donnie, convivente col compagno Mikey (Ben Lawson), ci ha richiamato alla mente il bellissimo “Quattro matrimoni e un funerale”, anche qui infatti la figura viene esaltata ed onorata. La serie, trasmessa in Italia da Sky Atlantic dal 21 giugno 2016, è stata subito rinnovata per una seconda stagione, visto gli ottimi ascolti e il discreto successo di critica ( Metacritic le assegna 69/100, “recensioni generalmente favorevoli”, basati su 37 critiche)
ruolo: Mikey
inteprete: Ben Lawson
Mikey è il compagno fedele e devoto di Donnie, in ottimi rapporti con tutti, anche con la ex moglie di Donnie (ma il denaro, come sempre in questa serie, ha il ruolo principale)
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