Non sappiamo ancora se questa bellissima serie avrà una terza stagione, che potrebbe essere ancora più inclusiva di tematiche e personaggi LGBT, per ora godiamoci l’entusiasmo che ci ha regalato la seconda stagione appena pubblicata su Netflix. La prima stagione ci aveva subito fatto innamorare lasciandoci solo un po’ delusi che una serie tutta dedicata alla diverstità e alla sua accettazione e integrazione, avesse escluso qualsiasi riferimento LGBT. La diversità raccontata in questa serie è quella di un adolescente 18enne autistico, una sindrome che tende ad isolare le persone, incapaci di stabilire una scala di valori che permetta loro di dare l’appropriato peso a tutto quello che accade o li circonda. Per loro, cosa secondo me bellissima, tutto è importante allo stesso modo, tutto è meritevole di attenzione, tutto può essere affrontato senza remore o inibizioni. Il dramma succede quando le persone che ti circondano sono solo preoccupate di giudicarti e quindi di emarginarti se non corrispondi alle loro aspettative, spesso umiliandoti e offendendoti (incapaci di comprendere la tua onestà e sincerità d’animo). Mi piacerebbe sognare un mondo dove tutti sono autistici, cioè fatto di persone semplici, sincere, spontanee, senza preconcetti o pregiudizi.
La prima stagione ha cercato di spiegarci, riuscendoci molto bene, come può essere la vita di una famiglia con una madre, Elsa (una amorevolissima Jennifer Jason Leigh), un padre, Doug (Michael Rapaport), una sorella, Casey (una Brigette Lundy-Paine che riempie lo schermo ad ogni apparire), alle prese con un figlio o fratello autistico, Sam (un eccezionale Keir Gilchrist). Il filo conduttore era sempre la condizione autistica di Sam che obbligava tutti a confrontarsi con questa ‘disabilità’, compresi personaggi secondari come la sua terapista Julia (Amy Okuda), o la compagna di studi Paige (Jenna Boyd) che si prenderà il compito di iniziare sessualmente Sam, o il collega di lavoro Zahid (Nik Dodani) in pratica il vero e involontario terapista di Sam. Altri personaggi incontrati sono il barista Nick (Raúl Castillo, da noi apprezzato in Looking) e Evan (Graham Rogers ammiratissimo in Quantico e Ray Donovan) il fidanzato atipico di Casey.
Nella seconda stagione, con ogni episodio sempre aperto dalle riflessioni del protagonista Sam che trova parallelismi tra le abitudini degli animali antartici e gli esseri umani (poi confermati dagli eventi che accadono negli episodi), la trama si concentra, ma sempre con molto equilibrio, anche sugli altri personaggi della serie che ci offrono così sottotrame assai interessanti che completano ed arricchiscono il quadro generale, dandogli ancora più realismo e consistenza.
Tra queste sottotrame ha catturato subito il nostro interesse la relazione che Casey instaura con la nuova compagna di studi Izzie (Fivel Stewart). La sceneggiatura c’introduce con delicatezza alla tematica omo. Prima con l’amica del fidanzato Evan, Sharice (Christina Offley) che butta lì continui apprezzamenti sulla bellezza di Casey, poi con la madre Elsa che improvvisamente confida alla figlia Casey di avere avuto una storia con una donna (che assomigliava molto al marito Doug). Casey appare sconvolta solo al pensiero dell’omosessualità, e si ripete di essere innamorata di Evan. Proprio quando inizia a sentire qualcosa per Izzie chiede subito a Evan di avere un’altro rapporto sessuale (sarebbe il secondo), alla ricerca delle necessarie conferme. Nella serie abbiamo solo due momenti significativi, l’inizio di un bacio e due mani che si toccano, ma sono così intensi e struggenti (grazie ad una splendida regia) da essere tra le cose che è più difficile dimenticare di tutta la serie. Il personaggio di Izzie, che all’inizio ci appare come la solita ragazza cattiva che teme la concorrenza (ma ci colpisce subito l’insistenza con cui guarda Casey) si dimostra poi una ragazza sensibile che ha aiutato a crescere tre fratelli più piccoli, con un padre assente, una madre dipendente dalle pillole e un di lei fidanzato abusivo. Per entrambe, Casey e Izzie, ognuna col suo fidanzato ufficiale, il percorso non sarà semplice. Attendiamo con trepidazione una terza stagione.
ruolo: Izzie
inteprete: Fivel Stewart
Compagna di scuola di Casey, sembra subito da lei attratta. Saprà guidarla alla scoperta dei suoi veri sentimenti?
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