Derivata da una serie australiana di successo (House Husbands), ci racconta le storie di padri moderni, che, spiega il regista Vincenzo Terracciano, “lavorano ma sanno anche cucinare e cambiare i pannolini, o almeno imparano. Figure che la società di oggi richiede. L’immagine di uomo ‘con i pantaloni’ e moglie a casa, appartiene più a un’Italia della memoria, che alla realtà”. Al centro abbiamo quindi la tematica della famiglia moderna, una famiglia che cambia e che si trasforma. Tra queste famiglie (sono quattro, variamente collegate) abbiamo anche quella di una coppia gay interpretata da Fabio Troiano e Giulio Forges Davanzati. Fabio Troiano è ormai un’icona gay, qui alla sua terza interpretazione di un gay in coppia, dopo “Cado dalle nubi” e “Non c’è 2 senza t3”. Intervistato ha dichiarato: “La società è pronta alle coppie omogenitoriali. La società vive queste dinamiche, che diciamo nuove solo perché oggi sono più visibili. Quando sento parlare di famiglie moderne mi arrabbio: si dice famiglia e basta. La televisione ha il compito di farle vedere. Considero incredibili le polemiche nate per le due lesbiche viste nella serie di Rai Uno [I bastardi di Pizzofalcone]. Mi sembra di vivere in un paese retrogrado, eppure siamo nel 2017. Incredibile che ci siano ancora dei politici che fanno queste polemiche e che continuano a fare i politici”.
Francesco Moscati (Fabio Troiano), è il compagno di Tommaso (Forges Davanzati). Sono una coppia gay molto unita. Francesco è uno sceneggiatore di soap, mentre Tommaso fa il vigile del fuoco. Il suo mestiere gli lascia poco tempo per seguire la piccola Stella (Alessia Manicastri), nipote di Tommaso rimasta orfana. Francesco, pur non essendo il papà biologico, diventa il papà di fatto della bambina. E la cresce come fosse effettivamente figlia sua, divenendo fin troppo protettivo. Risulta essere un padre tradizionale, iperprotettivo, almeno per quanto rigurda l’educazione di Stella. Sempre pronto a proteggerla non vuole assolutamente che si sappia che Stella vive con una coppia gay. Nella famigliola entra anche Tina (una fantastica Giuliana De Sio), mamma di Tommaso e quindi suocera di Francesco, che non gli è particolarmente simpatico, che naturalmente vuole mettere il becco dappertutto. Ma è inaffidabile, almeno secondo Francesco: “si dimentica la bambina, non le fa mettere le ciabattine in piscina per evitare di prendere i funghi, insomma tra i due sono scintille”. La piccola Stella è la figlia della figlia di Tina, morta prematuramente.
Nella serie ci sono altri tre nuclei famigliari. Luigi e Gemma (Emilio Solfrizzi e Valentina Carnelutti) è la “famiglia staffetta”, in cui lui ha lavorato per una vita intera e ora è obbligato a occuparsi per la prima volta delle sue tre figlie permettendo a Gemma, la sua compagna, di dedicarsi di più a sé stessa. Marco e Anna (Filippo Nigro e Giulia Bevilacqua) è la “famiglia capovolta”, in cui l’uomo, che aveva messo da parte ogni ambizione per dedicarsi al ruolo di “mammo” a tempo pieno, ritrova ora il piacere della sua professione, rimettendo in discussione l’equilibrio familiare. Infine ci sono Jacopo ed Elena (Carmine Recano e Martina Stella), una coppia separata alle prese con l’affidamento dei figli.
ruolo: Tommaso Carofiglio
inteprete: Giulio forges Davanzati
Compagno affezionatissimo di Tommaso, fa il vigile del fuoco, crescono insieme la sua nipotina Stella rimasta orfana
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