Lo scrittore, regista e produttore gay Ryan Murphy (Nip/Tuck, Glee, American Horror Story, Scream Queens, American Crime Story, Feud) continua a meravigliarci per la sua fervente attività di creatore di serie tv, finora quasi tutte di successo, che sforna una dopo l’altra senza interruzioni. Questa frenetica attività lo porta però spesso ad abbandonare le sue creature nelle mani di altri, trovandosi lui presto impegnato in nuove produzioni. Questa probabilmente è anche la causa che determina un andamento qualitativo decrescente delle sue serie dopo ottime partenze. Questa volta però, sebbene la serie abbia alle spalle la 20th Century Fox, non ci sembra che la partenza di questo “9-1-1” sia folgorante, per cui vorremmo sperare che proseguendo (è già stata messa in produzione una seconda stagione di 13 episodi), si possa assistere ad un’inversione di tendenza e vedere la serie migliorare col tempo. Sarebbe lodevole anche per dare maggiori soddisfazioni all’ottimo cast selezionato, a partire da Angela Bassett (American Horror Story, What’s Love Got to Do with It), Peter Krause (The Catch, Six Feet Under), Connie Britton (Nashville, Friday Night Lights, American Horror Story), Oliver Stark (Into The Badlands), Aisha Hinds (Shots Fired, Underground), Kenneth Choi (The People v. OJ Simpson: American Crime Story), and Rockmond Dunbar (Prison Break, The Path). Quest’ultimo, Rockmond Dunbar, interpreta Michael Grant, il marito della protagonista Athena Grant (Angela Bassett), che scopriamo subito essere omosessuale, dichiaratosi con la moglie dopo molti anni di matrimonio e due figli (in seguito la moglie dirà di averlo sempre saputo), che ora deve decidere come comportarsi, soprattutto pensando a quello che è meglio per i figli. Il tema non è nuovissimo ma sembra che venga affrontato con inattese soluzioni. Naturalmente, come in tutte le sere create da Murphy, i personaggi LGBT che compaiono sono anche altri, come la lesbica Henrietta (Aisha Hinds), sposata con una donna con la quale sta crescendo un figlio.
La serie segue le vicende di un gruppo di vigili del fuoco, coadiuvati da poliziotti e paramedici, che intervengono (più volte durante ogni episodio) in seguito alle chiamate di emergenza pervenute al 911. Queste emergenze (le più varie e bizzarre, incredibile quella del neonato finito nelle tubature di scarico del cesso) ci offrono momenti da brivido, ma vengono abbandonate subito dopo il primo intervento. Vengono invece sempre più approfondite le vicende personali dei vari operatori, dal giovane pompiere sesso-dipendente Evan ‘Buck’ Buckley (l’affascinante Oliver Stark), all’operatrice telefonica del 911, Abby Clark (Connie Britton), che deve affrontare la malattia della madre, alla lesbica Henrietta (Aisha Hinds), vigile del fuoco con moglie e figlio, alla poliziotta Athena Grant (Angela Bassett) con marito che si rivela omosessuale, ecc. Come dicevamo, speriamo che la serie acquisti spessore col passare degli episodi, staccandosi dalla banalità e monotonia delle tante serie procedurali americane, fatte per soddisfare le esigenze di un pubblico casalingo.
ruolo: Henrietta
inteprete: Aisha Hinds
Vigile del fuoco, lesbica sposata con la compagna con la quale sta crescendo un figlio
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