Sono conversazioni con il regista francese Paul Vecchiali a casa sua in Francia nel 2010, non lontano da Saint Tropez, a Villa Mayerling. Si copre tutta la sua vita e la sua carriera film per film. Il rapporto coi genitori, la nouvelle vague, i suoi primi film, i suoi libri e molto altro in modo amichevole, senza censure e con molta sincerità. “Un progetto molto ambizioso ed elaborato è “Paul Vecchiali – Un vie chantèe”, documentario inizialmente pensato per sei ore, con l’intenzione di dare vita ad un’opera omnia sul regista francese. In bilico continuo tra il bianco e nero e il colore, il regista sceglie di puntare una camera fissa sul maestro, e cambiando di tanto in tanto ambientazione, lo incalza sulle esperienze di vita, sugli amori, sul suo cinema. Più che un lavoro da documentarista, Sossi intraprende così un viaggio da storico del cinema, riportando alla luce aneddoti cruciali su pellicole divenute cult, come l’amore di Pier Paolo Pasolini per “Femmes Femmes” e su produzioni più recenti acclamate in festival come Cannes.” (Cinemaitaliano.info)
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