Mausi, soprannome di Kati, ventenne tedesca in cerca di libertà e della propria identità, lascia il villaggio della Westfalia in cui è cresciuta per la convulsa Amburgo. Lei sa bene che il suo interesse è rivolto al genere femminile ma non ha mai avuto il coraggio di esprimerlo. Ad Amburgo Mausi inizia a frequentare un bar per solo donne, dove all’inizio si sente come un corpo estraneo, ma poi conosce Jo, una berlinese con cui ha la sua prima storia. Ma Jo non è interessata a relazioni durature e lascia Mausi in un grande sconforto, trovandole comunque un lavoro temporaneo in un negozio di alimenti biologici. Qui Mausi incontra Yumiko, un po’ più anziana di lei, una lesbica sicura di sè e decisa. Mausi non riesce però a stare al suo passo, che vuol dire anche manifestare in pubblico il loro amore. Yumiko fatica ad accettare questa ritrosia. Intanto Mausi ha capito molte cose (anche leggendo manuali gay) e pensa che ormai è venuto il momento per dichiararsi in famiglia, ad una madre assillante e conservatrice che continua a telefonarle. Decide quindi di ritornare a casa, nella sua cittadina di provincia, dove appena arrivata riceve i commenti della vicina di casa sul suo nuovo taglio di capelli. Il coming out con la madre non è facile e subito le viene intimato di non dire niente a nessuno, nemmeno alla sua migliore amica Sonja. Mausi però non si arrende e parla chiaro così che in poco tempo tutto il paese conosce la sua storia. Gabi, la sorella maggiore di Mausi, dovrebbe essere più aperta ma le fa rimarcare che adesso i pettegolezzi nel paese faranno di sicuro soffrire sua madre. Alla sera Mausi si reca con la sorella alla fiera del paese, dove incontra il timido Wolfgang, da sempre innamorato di lei, e scopre che tutti fanno pettegolezzi sul suo conto, e quasi tutti la evitano, la maggior parte non per cattiveria ma perchè non sanno come parlare con un omosessuale. Finita la festa Mausi torna a casa e trova la madre che ha un po’ digerito lo shock iniziale ed è pronta a parlare, arrivando persino a proporgli di portare con sè la sua ragazza quando ritornerà… Una storia di comingout esemplare, un’educazione sentimentale e alla vita in cui si ride e ci si commuove. Opera prima dell’esordiente Angelina Maccarone che con le pellicole successive traccerà un nuovo percorso per il cinema lesbico europeo.
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