C’è chi parla di ritorno alla grande commedia all’italiana per questo film che i fratelli Vanzina hanno girato in sette settimane (tra aprile e maggio 2008) e che esce nelle sale italiane il 27 giugno 2008, data anomala per un film che in realtà si presenta come un “cinepanettone”, subito ribatezzato “cinecococmero”, ma giusta per celebrare le vacanze degli italiani che, si spera, dovrebbero ritrovarsi quasi tutti nei sette capitoli che compongono il film. Purtroppo, come dice l’attore Biagio Izzo, anche i gay. Un’uscita poco felice di questo attore, peraltro avvezzo a travestimenti di questo tipo, che nella conferenza stampa di presentazione del film ha detto di interpretare “purtroppo un gay, anzi fingo di esserlo, mi serve per la mia professione di antiquario a Capri, ma in realta’ mi chiamano ‘il mattarello'”. I Vanzina hanno aggiunto che “grazie ai film “made in Italy” gli italiani si stanno riappropriando della propria italianità”. Peccato che tra questi italiani, secondo loro, esistano solo gay per finta, stereotipi e luoghi comuni. Il capitolo di nostro interesse s’intitola “L’isola dell’amore” ed è ambientato a Capri dove il proprietario di un negozietto d’antiquariato (Biagio Izzo) si finge gay per essere trendy. Sull’isola sbarca un miliardario americano che chiede all’antiquario di arredargli la villa acquistata. Reggerà la maschera da gay quando si troverà a dover fare compagnia alla bella moglie (Alena Seredova) dell’americano? L’interprete femminile, sempre nella conferenza stampa, ha detto “Sarò Debbie, moglie di classe d’un magnate americano. Sullo sfondo dei Faraglioni, vestita sexy-glam, scoprirò che Dudù, cioè Izzo, finto gay per poter lavorare, è un uomo vero. E non me lo farò scappare!”, dando quindi per scontato che i gay non sono “uomini veri”, sic! Alla commedia italiana urgono aggiornamenti!
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Triste sapere che vengano prodotte delle boiate del genere
Non l’ho visto e non ho nessuna voglia di vederlo. Di solito non mi faccio influenzare dai giudizi altrui e guardo tutti i film, anche se potenzialmente possono non piacermi.
Questo film parte già male essendo un cine cocomero/panettone e quello che io definisco commedia all’italiana è ben altro! Leggendo le dichiarazioni di Izzo e Seredova alla conferenza stampa (riportati all’inizio della scheda) mi si eseurisce quel decimale di voglia di vederlo che ancora mi rimaneva. Lo danno mercoledi prossimo (13 giugno 2013) alle 21:10 su SkyCinema1. Avrò imporovvisamente un mld di cose da fare e anche il mio mySky, il mio Sky on demand e il mio Skygo saranno impegnatissimi!
fa cagare
Questo film sarà l’ennesima cafonata dei fratelli vanzina,cugini diretti dei fratelli Abbate (ve li ricordate?)