Grande delusione per un film record di incassi in America e molto pubblicizzato. I personaggi sono tutti stereotipi, non hanno storia, non hanno credibilità. Sembra un musical mal riuscito. Si salva forse la scena del corso di mascolinità: troppo poco per un film che poteva dare molto. La tematica del “coming out” è appena accennata, l’omofobia si trasforma come per incanto in omofilia, il professore sembra essere più una macchietta che un protagonista, il giornalista sembra la fata cherubina, per non parlare della ridicolità (forse voluta) degli altri personaggi. Un film che non parte, patetico e ridicolo. Peccato! Forse sono così drastico nel giudizio perché non apprezzo il genere e avrei voluto qualcosa di completamente diverso. In questo caso sarebbe la mia critica a non essere centrata anziché il film.
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Un Cult e’ un film di cui le battute, le scene, i personaggi s’ insinuano nella memoria collettiva degli spettatori con una semplicita’ ed immediatezza tale da non lasciar piu’ presagire alcun’ ombra di dubbio che cio’ a cui si ha assistito non tratti di un’ opera capace di segnare un immaginario comune, un particolare periodo storico o anche solo una visuale differente dall’ abitudinarieta’ delle cose. In & Out e’ un film pacificatorio molto leggero, sicuramente non impegnativo, tuttavia e’ stato un film che ha sdoganato il mito dell’ eterosessualita’ indisussa ed indiscutibile, e che ha avuto il pregio di assottigliare il confine che separa l’ omosessualita’ dall’ eterosessualita’. E’ un film che pur venendo considerato superficiale e sempliciotto detiene il merito di aver sdrammatizzato la visione che molti etero avevano e tuttora alcuni hanno del mondo gay. Mispiace moltissimo per quelle persone che credono che questo films abbia messo in ridicolo le persone omosessuali, semmai mette in ridicolo proprio quegli uomini eterosessuali tutti d’ un pezzo che riescono a stare immobili non riuscendo a ballare I Will Survive. Un film che a mio avviso non puo’ mancare dagli scaffali di ogni collezionista che si rispetti.
molti dubbi, di gay ha solo la pretesa di far ridere un pubblico di etero idioti
Appartiene al genere di commedia a tematica gay appositamente concepita per un pubblico etero. Non è certo una pellicola che si pone l’obiettivo di mettere in primo piano le battaglie del movimento per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali. Ma ha in sè una leggerezza ed una spensieratezza capaci di strappare un sorriso anche al più irriducibile bigotto, ottenendo magari più credito di tante altre pellicole “impegnate” ma escluse dal circuito della grande distribuzione e relegate ad un mercato di nicchia.
L’avrò visto dieci volte. Per me un cult. Adorabile Tom Selleck, perfetto nel ruolo Kevin Kline. Mi fa tanto ridere il personaggio della sua fidanzata ^___^
Film straordiario. Film che fa ridere e pensare. Film che mette alla berlina certi stereotipi gay … e etero …
Non tutti i film a tematica gay possono e devono necessariamente essere introspettivi e fare denuncia sociale. ‘In & Out’ va visto né più né meno come una divertente commedia americana, che lascia il tempo che trova.
Ho visto film osannati come capolavori che non sono da meno e si spacciano per pellicole drammatiche.
È un film leggero, infarcito di stereotipi, dal finale edulcorato. Ma quale commedia USA, dagli anni Ottanta in poi, non lo è?
Non gridiamo allo scandalo, facciamo un bel respiro e proviamo a sorridere.
favoloso..il test in cassetta per cedere se è gay è indimenticabile… bellissimo film…. uno dei pochi film gay divertenti
Visto! Uno spasso di film dove la comunità, gli stereotipi e la televisione sono visti con spietata (auto)ironia. Mitico. Voto 8.
Ho visto solo la fine, quindi non posso dare il voto. Comunque l’impressione è che sia un film simpatico e corretto che non mostra un finale tragico anzi è il contrario: la solidarietà e l’amicizia della comunità, l’accettazione dei genitori e della famiglia nonché un appena accennato interesse gay(ma che fa capire un possibile sviluppo). Buono.
Uno dei film più brutti che abbia mai visto. Di una mediocrità ignobile.
Il film è carino (godibile a tratti: un paio di sequenze sono davvero irresistibili), ma davvero niente di che. Inspiegabile il suo clamoroso successo..
Che succederebbe se qualcuno rivelasse la tua omosessualità in mondovisione senza chiderti il permesso?
Un disastro.
Commedia divertente con una scena particolarmente azzeccata: il protagonista fa un test per dimostrare di essere etero.
è un film mediocre con una storia totalmente inverosimile, specialmente alla fine. I personaggi, strani e inspiegabilmente a tratti nevrotici, sembrano usciti da un film anni ’50. L’atmosfera sembra essere tragi-comica ma alcune scene e la probabile scarsa bravura del regista lo rendono a tratti un film ridicolo.
Che amarezza!!!!!
filmetto,niente di più
Film troppo osannato dalla comunità gay, a mio avviso è una mega cagata e per certi versi, se proprio dobbiamo dire che il film ha una morale, un insulto sia alla cinematografia gay che al mio orgoglio.
le tappe …mi scuso x l’errore
cazzatttisssima a bestia, un troiaio di film che mette in discussione le teppe ragiunte dai gay …….
E’ divertente e si prende gioco degli stereotipi.
E’ una sfottuta ai repressi, agli omofobi.
Cosa è in? Cosa è out? Lo farei vedere a qualche padre di famiglia che mi mangia con gli occhi in palestra…
mega cazzata..(almeno per me)
Che dire…spettacolare! Io lo metterei tra i cult!