Vladimir Luxuria è un personaggio amato dal pubblico della radio e della tv italiana. Svolge la sua attività in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nell’87 incide un brano da lui scritto, Der Traurige. Nel ‘93 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e organizza Muccassassina, la festa alternativa più famosa in Italia. E’ organizzatore e performer dei Gay Pride dal 1994 al 2000. Attore e cantante, lavora in teatro (dove porta tra l’altro il suo One drag show), in commedie musicali, teatro-danza, readings, in radio (RadioCapital), al cinema (Ogni lasciato è perso di Piero Chiambretti, Tutti giù per terra di Davide Ferrario). In tv è a Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show. Nell’estate 2005 conduce sul network tv 7 Gold la trasmissione Cocco Bello.
Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Muove i primi passi nell’ambiente dello spettacolo organizzando feste nella prima discoteca trasgressiva, il «Dirty Dixy Club», e mettendo in scena i suoi primi spettacoli alla «Taverna del Gufo», dove esordì anche Renzo Arbore. Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma, inizia a lavorare in vari locali fino alla svolta: la direzione artistica del circolo di cultura omosessuale «Mario Mieli» per il quale organizza «Muccassassina» la festa alternativa più famosa in Italia. Arriva il successo. Dopo il 2000, Vladimir si dedica al teatro: si susseguono «My name is Silvia», «Male di Luna», «Che fine ha fatto Cenerentola?» e il «One drag show». A partire dal 2003, Vladimir conduce le trasmissioni radiofoniche «Cuore e Luxuria» e «Luxuria si sveglia a mezzanotte», senza mai tralasciare l’impegno per i diritti civili e per gli omosessuali. Intensa anche la sua attività cinematografica: recentemente è stato protagonista, tra l’altro, del film «Mater Natura» premiato all’ultima edizione al Festival di Venezia e di prossima uscita. E nonostante i gravosi impegni politici che l’attendono (Luxuria è stata eletta alla camera nelle liste di Rifondazione Comunista) la trasgender è fermamente intenzionata a non tralasciare la sua carriera artistica. (Il Tempo 16/4/06)
Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Nella sua città natale comincia a organizzare feste nella prima (e unica) discoteca trasgressiva, il “Dirty Dixy Club”. Tiene i suoi primi spettacoli dal 1982 sia alla “Taverna del Gufo” (dove il concittadino Renzo Arbore mosse i suoi primi passi) sia in piazze pubbliche come Cagnano Varano e Monte S.Angelo.
Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma. Comincia la sua attività a Roma in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nell’87 incide un brano da lui scritto “Der Traurige” nella compilation “Hey Roma!” (Klang Records). Il 5 marzo 1993 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” e organizza MUCCASSASSINA, la festa alternativa più famosa in Italia. E’ ospite in vari locali in tutta Italia, canta in vari eventi: Festa dell’Unità di Roma, Civita Castellana e Terni (estate ’93), in piazza S.Carlo a Torino (maggio 96), alla rassegna “Fuori di Testa” all’Air Terminal di Roma (luglio 96), canta “Omosessualità” al Sistina di Roma con Elio e le Storie Tese (9 nov 96) , all’Ospedale Spallanzani di Roma (dic 96), al Cutugno di Napoli (dic 98) e a Pordenone (nov. 2000) per la Giornata Mondiale della lotta all’Aids, al centro sociale “Inmensa” di Genova (giugno 97), in varie edizioni de “I solisti del teatro” ai Giardini della Filarmonica di Roma, con la Legambiente all’ “Aqua” di Numana (AN), a Villa Miami di Roma, al “Grand Charity Gala” a Londra (giugno 99), allo Stadio S.Paolo di Napoli (luglio 2000). E’ organizzatore e performer di tutti i “Gay Pride” dal 1994 fino al World Gay Pride Roma 2000.
Dal ’95 è spesso ospite nel salotto del Maurizio Costanzo Show che lo rende celebre al grande pubblico. Da febbraio condurrà one Shot su All Music. Lavora a Radio Capital dove ha due rubriche e scrive sul quotidiano Liberazione. In tv è anche ospite settimanale di Markette su La7.
Al cinema lavora con Enrico Lo Verso, Monica Bellucci e Vincent Cassel in Come mi vuoi, con Valerio Mastandrea in Tutti giù per terra e con Piero Chiambretti in Ogni lasciato è perso.
A teatro è in tournée in “Emozioni” regia Sergio Japino con Ambra e Sabrina Salerno, con Antonio Giuliani e Eva Grimaldi in “Che fine ha fatto Cenerentola?” e porta in giro “My name is Silvia” sulla vita di Silvia Baraldini, “Omaggio a Pier Vittorio Tondelli” da un’idea di Giorgio Albertazzi, regia Emiliano Raya, “Si sdrai per favore” regia Roberto Piana con Fuxia.
Nel 2006 quella che è forse la sua più grande avventura: candidato alle elezioni politiche col partito di Rifondazione Comunista, diventa il primo onorevole transessuale della storia d’Italia. (da www.mymovies.it/)
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