Il leggendario cronista sportivo del Boston Herald e della radio sportiva WEEI, Steve Buckley, ha annunciato di essere omosessuale dalle pagine del suo giornale (pag. 6) e sulla home page web dello stesso quotidiano, il 6 gennaio 2010. Nell’articolo da lui scritto spiega perché ha deciso di dichiararsi e perché ha aspettato così tanto tempo. Sette anni fa sua madre lo aveva incoraggiato al fare il coming out pubblico. Purtroppo la nadre morì poco dopo e Steve pensò di rimandare la cosa, non essendo semplice dichiararsi omosessuale per una personalità famosa come lui, spesso al centro di problemi da lui stesso sollevati su vari scandali sportivi, come tangenti, ecc. Adesso dopo i vari suicidi di giovanissimi avvenuti negli USA in seguito a offese o maltrattamenti perché gay, Buckley ha pensato che era il momento giusto di venire allo scoperto: “Penso che da oggi in poi mi impegnerò molto su questo fronte, anche se non so ancora bene come, ma questo è comunque un inizio: io sono gay… Negli ultimi due mesi ho discusso del mio coming out con la mia famiglia e coi miei amici e mi sono incontrato con il mio direttore Joe Sciacca, con l’editore sportivo Hank Hryniewicz e con Glenn Ordway della WEEI. Sono stati tutti grandi, tutti mi hanno capito e aiutato. Penso che se tutti i gay venissero allo scopert, cose come i tragici fatti degli ultimi mesi non potrebbero accadere”.
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