Sarah Catharine Paulson è un’attrice statunitense, omosessuale dichiarata.
Attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale, la Paulson ha ottenuto successo sul piccolo schermo grazie alle sue interpretazioni nella serie antologica American Horror Story, per le quali si è aggiudicata due Critics’ Choice Awards e quattro candidature agli Emmy. Ha ricevuto le sue prime due candidature ai Golden Globe per il suo ruolo di supporto nella serie televisiva Studio 60 on the Sunset Strip nel 2007 e nel film televisivo Game Change nel 2013.
Nel 2016 ha ricevuto ampi consensi da parte di critica e pubblico per la sua interpretazione di Marcia Clark nella serie antologica American Crime Story – Il caso O.J. Simpson, grazie alla quale ha vinto un Premio Emmy, un terzo Critics’ Choice Award, uno Screen Actors Guild Award, un Satellite Award e un Golden Globe nella sezione miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione. Nel 2017 è diventata la prima persona al mondo ad aver vinto tutti e cinque i maggiori premi della televisione americana in uno stesso anno[1] ed è stata inserita dalla rivista Time nella lista delle 100 persone più influenti al mondo.[2]
Figlia di Catharine Gordon Dolcater e Douglas Lyle Paulson II, i suoi genitori divorziarono quando aveva 5 anni e lei rimase con la madre. Ha incominciato a recitare sul palco, e nel 1990 ha esordito con la serie TV American Gothic (1995-96), e Jack & Jill (1999-2001). In seguito è apparsa nei film What Women Want – Quello che le donne vogliono (2000) e Abbasso l’amore (2003), e ha avuto ruoli drammatici in Path to War (2002) e La scandalosa vita di Bettie Page (2005). Dal 2006 al 2007 la Paulson ha interpretato il ruolo di Harriet Hayes nella serie drammatica Studio 60 on the Sunset Strip, per il quale ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe. Ha anche recitato in una serie di film per la televisione e film indipendenti, e ha avuto un ruolo di primo piano nella serie comica Cupido nel 2009. Ha poi recitato nel film indipendente La fuga di Martha (2011), e ha ricevuto una candidatura agli Emmy e ai Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie per la sua interpretazione di Nicolle Wallace nel film Game Change (2012).
Nel 2011 la Paulson entra nel cast fisso della serie antologica American Horror Story. Per la sua interpretazione nella seconda stagione, ha vinto un Critics’ Choice Television Award ed è stata nominata per un Premio Emmy nel 2013. Nello stesso anno, ha interpretato il ruolo di Mary Epps nel film 12 anni schiavo. È stato nominata per un Premio Emmy alla miglior attrice protagonista in una miniserie o film per la terza stagione, Coven, nel 2014. Nel 2015 la Paulson interpreta un ruolo di supporto nel film Carol di Todd Haynes, vincendo inoltre un secondo Critics’ Choice Television Award e ricevendo una candidatura all’Emmy per la quarta stagione della serie TV Freak Show. Nel 2016 è protagonista della serie TV American Crime Story, per cui ha vinto un Emmy Award, un Teen Choice Awards, un SAG Award, un Critics’ Choice Award e un Golden Globe. Nel 2017 riceve una candidatura al Saturn Award come miglior attrice per la sua interpretazione nella sesta stagione della serie American Horror Story, Roanoke, dove ha interpretato ben tre ruoli. (Wikipedia)
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