Samantha Karen Fox è una cantante ed ex modella britannica. Lesbica dichiarata. Ottenne una grande popolarità negli anni ottanta soprattutto con i singoli Touch Me (I Want Your Body) (1986) (che raggiunse le vette delle classifiche internazionali, soprattutto in Gran Bretagna, Stati Uniti, Svezia e Australia) e Nothing’s Gonna Stop Me Now (1987).
È stata fidanzata con l’agente immobiliare australiano Peter Foster, il quale balzò agli onori della cronaca per il cosiddetto scandalo Cheriegate, che coinvolse anche la moglie dell’ex premier inglese Tony Blair, Cherie, nell’acquisto illecito di due appartamenti a Bristol. Il loro rapporto durò prima tra il 1986 e il 1987 e poi nel 1994 per un anno, adottando anche un bambino australiano di nome Simon.
La cantante ebbe anche una relazione con Paul Stanley, cantante e chitarrista dei Kiss; i due furono legati per due anni. Tuttavia, dubbi sul suo orientamento sessuale iniziarono a fiorire nel 1999, quando fece da giudice ad un concorso di bellezza riservato a donne lesbiche e sul fatto che vivesse assieme alla sua manager Cris Bonacci, ex chitarrista delle Girlschool, considerata più di una semplice collega di lavoro.
Negli anni successivi, la cantante apparve sempre più spesso sui media assieme a Myra Stratton, la sua nuova manager, facendo aumentare ancor di più i pettegolezzi sulla sua vita sentimentale con le donne. Nel febbraio del 2003, Samantha Fox decise di dichiarare apertamente: “Non posso continuare a dire “forse” o a smentirlo, è ora che la gente sappia dove sta il mio cuore. Si continua a dire che io sia lesbica. Non so cosa sono, ma sono certa di essere innamorata di Myra. La amo completamente e voglio vivere il resto della mia vita con lei”.
In un’intervista pubblicata sul portale online Hour.ca il 2 aprile 2009, in occasione della sua partecipazione al festival “Nostalgie ’80” tenutosi a Quebec City (Canada), Samantha Fox dichiara al giornalista Richard Burnett: “Myra e io ci siamo ufficialmente fidanzate (o impegnate, dall’inglese “engaged”), sei il primo a cui lo dico!”. (Wikipedia)
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