Nasce a Indianapolis nell’Indiana nel 1965, in una famiglia cattolica di origine irlandese. Dopo aver fatto in giovane età il coming out, ha frequentato il suo primo psicoterapista che gli assicurò che non c’era nulla di sbagliato in lui, solamente che era troppo precoce come ragazzo. Da ragazzo ha frequentato un coro, esperienza che probabilmente gli è servita nella realizzazione di Glee, una serie musicale di grande successo incentrata sulle vicende di una compagnia di canto. Si è laureato alla Indian University e ha iniziato come giornalista (è’ stato l’ultimo giornalista che riuscì ad intervistare Bette Davis), poi sceneggiatore, produttore e ora regista affermato. La sua fama è iniziata quando Steven Spielberg acquistò i diritti della sua commedia romantica “Why Can’t I Be Audrey Hepburn” (ormai da anni in attesa di realizzazione).
Ideatore e sceneggiatore della serie di successo Nip/Tuck sulla chirurgia plastica, nel 2006 ha esordito alla regia con “Correndo con le forbici in mani”, film tratto dall’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore gay Augusten Burroughs. Il film ha generato un ampio dibattito negli USA dove la famiglia adottiva di Burroughs ha denunciato per diffamazione Burroughs. Nel 2010 dirige “Mangia, prega, ama” (dal romanzo di Elizabeth Gilbert) la storia di una donna che abbandona marito, famiglia e comodità per girare il mondo in cerca di se stessa.