Roland Emmerich

Roland Emmerich
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  • Data di nascita 10/11/1955
  • Luogo di nascita Germania/Stoccarda

Roland Emmerich

Roland Emmerich è un regista e produttore cinematografico tedesco naturalizzato statunitense. Gay dichiarato e sostenitore del movimento lgbt.
Dall’adolescenza in poi sviluppò un interesse innato per il cinema; senza dubbio il suo genere di film preferito (da vedere e da filmare) è il ‘catastrofico’, film come The Day after Tomorrow – L’alba del giorno dopo, da lui diretto, o 2012.

Emmerich cominciò la sua carriera nella nativa Germania. Da giovanissimo si interessò parecchio di pittura e scultura, mostrando disinteresse per il cinema. Crescendo le cose cambiarono decisamente e durante il suo periodo di studi al corso per registi alla scuola cinematografica di Monaco, il suo film studentesco 1997 – Il principio dell’arca di Noè (Das Arche Noah Prinzip) ottenne un grandissimo successo al Festival di Berlino nel 1984. Il successo fu tale che, alla fine, il film fu venduto in 20 paesi diversi.

Prima di girare 1997 – Il principio dell’arca di Noè il regista si era già cimentato nello scrivere il soggetto di un mediometraggio di 55 minuti, intitolato Altosax e destinato esclusivamente alla tv tedesca e ancora prima, nel 1979 aveva co-diretto con Oswald fon Richtofen il mediometraggio (47 minuti) Franzmann, di cui aveva curato anche il soggetto.

Già nel 1985, un anno dopo il successo di 1997 – Il principio dell’arca di Noè, Emmerich si dedica a un altro film, Joey – Making Contact, con Joshua Morrell e Eva Kryll. Nonostante il film risultasse un flop, Emmerich guadagnò una nomination come miglior film in concorso al Fantasporto.

Nel 1987, sulla sceneggiatura di Oliver Eberle, ma su un suo soggetto, dirige il suo primo capolavoro per il cinema globale, Fantasmi a Hollywood (Ghost Chase), con Jason Lively e Tim McDaniel.

Nel 1990 torna nuovamente alla fantascienza e a Oliver Eberle (che sceneggia ancora la storia di Emmerich), facendo largo utilizzo di effetti speciali nel suo Moon 44. Usando una trama piuttosto violenta (il film è censurato per alcune violenze da mano e con armi da fuoco, ma anche per nudità e sesso), Moon 44 ripropone la stessa storia utilizzata in parecchi film, in un futuro prossimo in cui la Terra è senza risorse e gli uomini si inseguono disperatamente alla ricerca di esse.
Con questo film Emmerich finisce il suo periodo in Europa, trasferendosi negli Stati Uniti.

Nel 1991 produce il film Nell’occhio del ciclone di Yuri Zeltser. Definitivamente, nel ’92 si trasferisce negli Stati Uniti, dove inizia la sua seconda carriera con un campione d’incassi e budget: I nuovi eroi – Universal Soldiers, con Jean-Claude Van Damme, che si rivela il primo ‘flop’ dai tempi di Joey – Making Contact.

Nel 1994 il regista tedesco/statunitense si ritrova tra le mani una sceneggiatura di Dean Devlin, poi ritoccata dallo stesso Emmerich, che lo porterà al successo planetario: la storia di un antico reperto storico di immense dimensioni che funziona da ‘porta’ tra due mondi. Messosi al lavoro, Emmerich comincia a girare un film che costò la bellezza di 55 milioni di dollari. Esso contava nel cast personaggi come James Spader e Kurt Russell.

Nonostante il regista sia al momento negli Stati Uniti, continua a finanziare pellicole della sua madrepatria: così, sempre nel ’94 produce Anno 1345 – L’Impossibile Crociata di Klaus Knoesel e Holger Neuhäuser, con John Rhys-Davies e Rick Overton.

Su una sceneggiatura di Dean Devlin, con il quale Emmerich aveva già lavorato per Stargate, questa volta il regista, che ama le situazioni catastrofiche, immagina un’invasione aliena sulla Terra, che riprende per molti versi La guerra dei mondi di Herbert George Wells: così nasce Independence Day. Il film, campione d’incassi al botteghino nella prima settimana di proiezione, si aggiudicò anche un’Oscar per migliori effetti speciali a Douglas Smith; vinse altri 26 premi minori e fu nominato a un altro Oscar e ad altri 20 premi internazionali. Il film – come il precedente – aveva nel cast stelle note come Jeff Goldblum, Will Smith e Bill Pullman.

La serie di fantascienza di Kevin Kerslake e Davis Guggenheim, The Visitor attrasse molto il regista tedesco che nel ’97 entrò a far parte della produzione, apparendo come produttore esecutivo.

Sempre nel ’97 risultò essere lo scrittore dei personaggi di Stargate SG-1: Children of the Gods, un film per la tv, e lo stesore della sceneggiatura originale di Stargate SG-1, la serie tv.

Emmerich, nel ’98, decide di dedicarsi al remake di uno dei film più catastrofici della storia del cinema: Godzilla. Ambientato nella Grande Mela, il film era basato su un soggetto di Ted Elliott e Terry Rossio. Il cast comprendeva attori di spicco come Matthew Broderick, Jean Reno e Maria Pitillo. Il film si aggiudicò sette premi minori e altre otto nomination a premi internazionali. Il film si aggiudicò due Razzie Awards come peggior remake o sequel e come peggior attrice protagonista a Maria Pitillo. Subito dopo il successo di Godzilla, il regista apparve come produttore esecutivo di Godzilla: the series.

Nel 1999, il regista produsse il film di Josef Rusnak, basato sul libro di Daniel F. Galouye, Simulacron-3 (Il tredicesimo piano).

Il 2000 è l’anno di Il patriota, film che narra la storia degli Stati Uniti al tempo della guerra d’indipendenza dagli Inglesi. Il regista si sposta questa volta sui film storici, abbandonando le catastrofi, gli alieni e i rettili giganti. Il cast del film era questa volta arricchito dalle interpretazioni di Mel Gibson, Heath Ledger e Jason Isaacs. Il film fu nominato per tre premi Oscar, vinse otto premi internazionali e fu nominato per altrettanti sedici.

Nel 2002 il regista produce Arac Attack – Mostri a otto zampe , un discreto film con esilaranti gag e effetti speciali da urlo. Basato su una soggetto di Ellory Elkayem e Randy Kornfield, il film annovera nel cast stelle come David Arquette e Scarlett Johansson.

Nel 2004, poi, il regista che ama le catastrofi naturali e non, torna sul tema dei suoi film preferiti, firmando il soggetto, la sceneggiatura e la regia – oltre alla produzione – de The Day after Tomorrow – L’alba del giorno dopo. Il film aveva un cast tutto-stelle, composto da Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal e Ian Holm. Il film vinse il BAFTA per i migliori effetti speciali.

Nel 2006 era previsto il suo film One Nation, su una sceneggiatura di Jeffrey Nachmanoff, che prevedeva un piccolo utilizzo degli effetti speciali, ma una solida trama che vede una cospirazione alle più alte sfere del governo statunitense.

Sempre nel 2006, il regista stava scrivendo il soggetto di Welcome to America, la cui regia venne affidata a Marco Kreuzpaintner, e stava producendo il film The Break.

Nel 2007 comparirà nei titoli di coda di The 1 Second Film come produttore.

Nel 2008 è uscito il film, 10.000 A.C., basato su una sceneggiatura di Harald Kloser e Emmerich stesso. Il film narra, attraverso gli occhi di un cacciatore di mammuth, la reale vita che si conduceva 10.000 anni prima della nascita di Cristo. Emmerich sostiene, attraverso il film, la teoria che pone la costruzione delle piramidi di Giza circa 14 mila anni fa. Il film annovera nel suo cast attori per lo più semi-sconosciuti: Camilla Belle, Marco Khan e Steven Strait.

Il 13 novembre 2009 è uscito quasi in contemporanea mondiale 2012, un film catastrofista sulla fine del mondo per il 21 dicembre 2012, secondo un’interpretazione del calendario Maya che prevede un totale cambiamento della civiltà. Ricco di effetti speciali, il film racconta che solo a pochi potenti della terra sarà dato salvarsi, grazie alle ultramoderne arche che in segreto vengono costruite in una base cinese tra le montagne dell’Himalaya.

È stata annunciata la sua regia per il film King Tut (sceneggiatura di Will Staples e soggetto di Sean O’Keefe), altro film storico che narrerà le sorti dell’Egitto dopo la morte di Tutankhamon.

(da Wikipedia Italia)

He is a collector of art and an active campaigner for the lesbian and gay community, with Emmerich himself being openly gay.He is also a campaigner for an awareness of global warming and equal rights.

(da Wikipedia inglese)

Nel 2010 riceve il premio Premio Visionary assegnatogli da “Outfest Legacy Project for LGBT Film Preservation” per la visibilità e il sostegno offerto dal regista alla comunità LGBT.

Roland Emmerich è presente in queste opere:

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