Patrick Carpentier è uno dei registi più promettenti del cinema europeo contemporaneo, da anni ormai un habitué del Festival gay di Torino, di cui è stato anche membro della giuria internazionale nella scorsa edizione 2007.

Nel 2008 presenta al Togay i primi due capitoli della trilogia cinematografica L’Irrégularité de la déchirure all’interno della sezione VOICEOVER: God is a Dog (2004) e Les 9 mardis (2005). Il terzo e ultimo capitolo, Combat (2006), è già stato presentato nel Concorso Video dell’edizione 2006 del Torino GLBT Film Festival e ha vinto il premio della giuria del Teddy Award nella sezione Forum della Berlinale 2006.
Nato a Brussels nel 1966, Carpentier si è diplomato alla scuola di teatro Kleine Académie. Negli anni Novanta ha lavorato in teatro come attore, regista e scenografo, è stato membro della rock band Venus e responsabile delle scenografie e delle produzioni visive. Dal 2002 si dedica soprattutto al cinema, alternando lavori personali a lavori su commissione, ma è anche autore di diverse installazioni esposte in mostre collettive.
L’Irrégularité de la déchirure è un vero e proprio “documentario intimo” del regista, un cinema di immagini, profondamente autobiografico, fatto di suggestioni di viaggio, ricordi d’infanzia e di vecchi amori, ma dominato sempre da una sorta di volontà documentaria di rappresentare la realtà delle emozioni.
Il carattere visionario del suo cinema è rintracciabile fin dai suoi video d’esordio, Ne Plus Prendre l’ascenseur (2001) e Images of the Human Body (2002), due corti che concluderanno il ritratto di Carpentier di questa edizione 2008. (Togay 2008)