Autobiografia militante:
sono entrato nel primo Collettivo Gay all’età di 16 anni e avevo letto il rivoluzionario “Rapporto contro la Normalità” del FHAR francese a 15.
erano tempi diversi e forse ero ancora più diverso io. ho avuto amici e fratelli maggiori straordinari, si cresceva con l’autocoscienza e il confronto personale.
ho fatto parte del Collettivo di Liberazione Sessuale poi Collettivo Le Meteore (onore al libro di Tournier che leggeva l’omosessualità come ricerca del gemello perduto) poi Collettivo Patty Pravo (con un po’ di realismo e umorismo beffardo, un’accusa: solo nelle canzonette potevamo trovare i segni del nostro amore, come fondi di caffè da interpretare).
sono stato tra i fondatori e conduttore de L’Altro Martedì a Radio Popolare, programma che rivoluzionò l’immaginario e la parola omosessuale con la divulgazione e la parodia dissacrante (di canzoni: “Maledetta Parrucchiera”, di film: “L’Albero delle Zoccole”, di serie TV: “Cunsciada de Pedra”, di programmi: “Un Frocio per l’Estate”.
sono pubblicitario e direttore creativo; ho scritto per gay.it di musica e per i Festival del Cinema GLBT di Torino e Milano; ho lavorato con Patty Pravo, Ornella Vanoni, La Prohibida, Elio e le Storie Tese; da 20 anni sono appassionato divulgatore della scena alternativa spagnola.
da quando non c’erano le parole per dirlo ho sempre cercato una via originale per l’amore tra maschi con buona pace del sesso e tanto spazio all’intelligenza. forse per questo considero la mia unione di oltre 30 anni il più importante risultato militante.
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