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Che i maligni le chiamino pure zitelle, che i benpensanti bisbiglino perifrasi per dire lesbiche, il drammaturgo David Mamet preferisce il vocabolario di fine Ottocento e per lui, una lunga relazione di convivenza tra donne, non è altro che un Boston Marriage.
Le danze si sono aperte così: con due uomini che ballano un tango nella Germania nazista, con l’evocazione di un fantasma storico mai completamente denunciato, con quella tematica così scandalosamente attuale che è la discriminazione del diverso…
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