Cunningham è famoso per il romanzo Le ore (The Hours) da cui è stato tratto un celebre film. Lo stesso romanzo ha reso celebre internazionalmente l’autore, grazie al premio Pulitzer per la narrativa a lui connesso.
Ha scritto altri romanzi tra cui: Carne e sangue, Dove la terra finisce e Una casa alla fine del mondo (da cui è stato tratto un altro film).
Importante nelle sue opere è la tematica gay.
Cunningham nasce a Cincinnati e cresce in California. Ha studiato Letteratura inglese alla Stanford University (dove si laurea) e alla University of Iowa dove riceve il premio Michener Fellowship; viene premiato come Master of Fine Arts dall’Iowa Writers’ Workshop. Mentre studia nell’Iowa pubblica alcune storie brevi sull’Atlantic Monthly e sul Paris Review.
Nel 1993 riceve il Guggenheim Fellowship, nel 1998 il National Endowment for the Arts Fellowship e nel 1995 viene premiato con il Whiting Writers’ Award.
Cunningham insegnia al Fine Arts Work Center di Provincetown, nel Massachusetts, e al Brooklyn College.
Cunningham è apertamente gay, ma non ama essere ricordato solamente come uno “scrittore gay”; lui, infatti, crede che, anche se questo fatto influenza molto il suo stile e i suoi racconti, il suo orientamento sessuale non è certamente il particolare che lo distingue come autore. (Wikipedia)
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Inervista di La Repubblica del 25/7/2011
Michael Cunningham
Ogni estate con gli amici leggiamo un classico insieme
“So di scrittori che mentre si dedicano a un romanzo non leggono grandi opere perché temono di essere influenzati, ma chi teme di somigliare a Faulkner o Garcia Márquez non lo capisco. Io al contrario leggo sempre ogni tipo di libro e spero che l´influenza ci sia, perché potrebbe solo rendere i miei più ricchi e più profondi. Cerco sempre di dedicarmi a più romanzi contemporaneamente, e adesso sto leggendo per la seconda volta L´atlante delle nuvole di David Mitchell. Poi c´è un club del libro di cui sono membro: ogni estate ci incontriamo per leggere un classico insieme e quest´anno tocca a Guerra e pace. Siamo un gruppo variegato composto da persone molto intelligenti e poco ortodosse. Io sono l´unico che ha una formazione letteraria, c´è uno che suona il pianoforte e fa il drag queen, e marito e moglie che fanno gli astrologi. Insieme abbiamo letto due anni fa l´Ulisse, l´anno scorso Moby Dick. Naturalmente li avevo già letti, ma è bello ritrovarli e vedere la reazione di chi li legge per la prima volta e non ha un´idea precostruita della letteratura”.
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