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Donne tradite, donne deluse, donne ferite. Da cosa? Dall’omosessualità taciuta dei propri compagni.
La mia recensione di Otto, presentato nel 2008 al Sundance Film Festival e al festival di Berlino, e L.A. Zombie che ha partecipato alla 63° edizione del festival del cinema di Locarno.
Cosa accadrebbe se un giorno il nostro pianeta cominciasse a morire e con lui morisse, e non solo fisicamente, anche la nostra civiltà? Se non ci fosse più cibo o vestiti, energia per riscaldarsi da un clima sempre più freddo? Cosa accadrebbe in un mondo senza più regole?
Guardando il film di Ferzan Ozpetek si ha l’impressione di assistere a uno spettacolo sicuramente divertente e ben fatto, ma assemblato a tavolino…
… Tom Ford non ha bisogno di prendere di petto il tema dell’omosessualità, ce la mostra come mostrerebbe qualsiasi amore, la mette in primo piano attraverso i sentimenti…
I primi dieci minuti di Anthicrist sono un capolavoro di bellezza e crudeltà, uno degli inizi di film più innovativo e ben girato degli ultimi anni. Credo che il film dovrebbe essere visto solo per il prologo: la musica, la forza visiva, il colore sono elementi fondamentali di un film che promette …
Può il male nascondersi dietro una vita normale? Dentro una donna all’apparenza comune, capace, in determinati momenti, persino di dolcezza e compassione?
…Revolutionary road è un film coraggiosissimo che ci racconta quanta ipocrisia ci sia nella nostra quotidianità: i tradimenti, le piccole meschinerie, il male che ci facciamo…
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