Gianni Forte insieme a Ricci Stefano sono una delle coppie più attive nel mondo culturale e teatrale italiano, soprattutto con riferimento alle tematiche gay. Sono anche gli autori della prima sit-com lgbt di produzione italiana, “Hot”, trasmessa con grande successo di pubblico sul canale satellitare Jimmy, giunta già alla seconda stagione.
Ricci e Forte si sono formati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e alla New York University, studiano drammaturgia con Edward Albee. Vincono il Premio Studio 12/Anticoli Corrado con fuochi fatui. Si aggiudicano il Premio Oddone Cappellino con l’acchiappatopi e i Premi Vallecorsi e Fondi-La Pastora con facchini dell’orsa maggiore. Ricevono il Premio Hystrio per la Drammaturgia. ‘abbastarduna e matria sono il primo e secondo capitolo della trilogia orgia dei sentimenti. Rappresentano il Teatro Eliseo/Roma alla prima edizione di ExtraCandoni. troia’s discount (prodotto dal Festival Castel dei Mondi di Andria, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli e Asti Teatro) è andato in scena nel 2006, regia di Stefano Ricci. La prima fase del progetto wunderkammer soap, regia di Stefano Ricci, ha debuttato al Festival Quartieri dell’Arte 2006.
Vengono invitati dall’Ambasciata di Francia per “Face à Face” con Olivier Py.
A giugno 2007, a Venezia/Biennale Danza, in collaborazione con La Scala di Milano, debutta il progetto mare in catene, di cui hanno curato la partitura drammaturgica.
Fanno parte dell’Osservatorio Critico del Premio Scenario.
Al Festival Internazionale Castel dei Mondi, agosto 2007, presentano metamorpHotel, regia di Stefano Ricci.
Elisabetta Pozzi, Massimo Popolizio, Maria Paiato, Manuela Mandracchia, Piero Maccarinelli, Serena Sinigaglia sono stati, tra gli altri, interpreti e registi dei loro testi. Svolgono, oltre a quella di autori teatrali, l’attività di sceneggiatori. I loro ultimi lavori sono i cesaroni (Telegatto come fiction dell’anno) e la serie tv hot (prima e seconda stagione), che hanno scritto e diretto per Jimmy (SKY).
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Per la coppia d’arte (e di vita) Stefano Ricci e Gianni Forte il 2009 è stato l’anno della consacrazione definitiva, con tre opere teatrali “Ploutos o della ricchezza”, “Printer’s Anatomy” e “Macadamia Nut Brittle” che hanno riscosso ovunque un grandissimo successo di critica e pubblico. In quest’ultima raccontano come in uno snuff movie i temi ossessivi di Dennis Cooper, tra i quali vi “è l’adolescenza: non età biologica, ma una condizione esistenziale permanente e totalizzante di gioco, in cui trova dimora la duplice natura di una fame e di una precarietà di amore, sentimento, esperienze, desideri, stupori”.
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