Farley Granger ha ricevuto nel 2007, dal 13° International Gay & Lesbian Film Festival di Philadelphia, il premio per i risultati artistici conseguiti. Nel 1943 Granger è solo 17enne quando arriva a Los Angeles e viene scoperto dal Samuel Goldwyn che trasforma in realtà il suo sogno di diventare attore. Fu la sua grande passione per il lavoro d’attore che lo mantenne in sella nella grande macchina dello spettacolo hollywoodiano superando tutte le insidie e i pettegolezzi che giravano sul suo conto. Diventò una grande star, che sapeva unire una presenza virile alla sensibilità di un fanciullo. La sua innocenza esprimeva una sensualità in grado di sedurre chiunque. Nella vita fu un amante appassionato ed un amico fedele di molti illustri personaggi tra i quali Shelley Winters, Patricia O’Neal e il compositore Leonard Bernstein. Il film “Come eravamo”, scritto da Arthur Laurents (che scrisse anche “Nodo alla gola” di Alfred Hitchcock), ha una sceneggiatura che ripercorre in parte la storia della relazione tra Laurents e Granger. “Non mi sono mai vergognato e non ho mai dovuto scusarmi o dare spiegazioni per le mie relazioni con chiunque” scrive Granger nella sua autobiografia (“Include Me Out”) scritta insieme al suo partner per più di 20 anni, il produttore tv Robert Calhoun. “Ho amato uomini. Ho amato donne. Ne parlerò con affetto e senza rimorsi o sensi di colpa in entrambi i casi”. Tra i film più famosi di Granger ricordiamo “Nodo alla gola” e “Delitto per delitto” di Alfred Hitchcock , “Senso” di Luchino Visconti e “Il Favoloso Andersen” di Charles Vidor.
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