NOME ALL’ANAGRAFE: Colin Farrell
Penso che Colin Farrell abbia colpito l’immaginario gay sin dal suo primo film importante, Tygerland di Joel Schumacher, dove lo si poteva apprezzare, oltre che per la bravura, anche per la sua bellezza e per un fisico scultoreo che si faceva ammirare completamente nudo. Entra ad illuminare queste pagine grazie alla sua interpretazione come protagonista in “Alexander” di Oliver Stone. Il film di Stone racconta la vita di Alessandro Magno dando un notevole risalto alle sue passioni omosessuali. Colin Farrel ha voluto precisare in merito che «Ci possono essere dettagli della sessualità di Alessandro nel film, ma Oliver vuole ritrarre il personaggio accuratamente, senza ignorare gli aspetti riguardanti il suo comportamento sessuale – ha spiegato – Non è un film gay e non è un film etero, è solo una storia del cazzo!” (adnkronos del 29.1.04)
Nato a Castleknock, vicino a Dublino, il 31 marzo 1976, Colin James Farrell decide a 15 anni di non seguire le orme del padre, noto giocatore di calcio, e di intraprendere una carriera da attore studiando alla Gaiety School of Drama di Dublino.
Non appena diplomato, entra a far parte del cast della celebre serie televisiva Ballykissangel interpretando per due anni il personaggio di Danny Byrne. A seguito di questa esperienza Colin cerca di farsi strada in altri campi della recitazione: interpreta quindi una parte nel film che vedeva l’allora debuttante Tim Roth alla regia, The War Zone. Dopo poco, l’attore Kevin Spacey lo nota nella commedia teatrale In a Little World Oh Our Own alla Donmar Warehouse a Londra, nella quale Farrell interpretava un ragazzo autistico. Spacey lo propone al regista Thaddeus O’Sullivan per il film Ordiary Decent Criminal.
Ma il grande salto avviene quando Joel Schumacher lo sceglie per interpretare il ruolo principale nel suo film sul Vietnam, Tigerland. E sarà proprio il personaggio di Roland Buzz a guidarlo verso l’Award per Migliore Attore, a renderlo celebre agli occhi della Boston Society of Film Critics e a fare notizia nel mondo di Hollywood.
Le mille luci di Hollywood
Da questo momento in poi la carriera del giovane attore prende un’impennata. Fra il 2000, anno in cui esce nelle sale il successo di Joel Schumacher e il 2003, Farrell recita in 7 film.
Il primo della lista è il film western American Outlaws che lo vede calato nelle vesti di Jessie James. L’anno successivo entra a far parte ancora una volta di un cast di Joel Schumacher, con il film Phone Booth. Successivamente sarà impegnato a lavorare con grandi attori di Hollywood del calibro di Bruce Willis in Hart’s War, Tom Cruise in Minority Report, Al Pacino in The Recruit e Ben Affleck in Daredevil.
Nonostante tutta la fama acquisita Colin ha sempre dimostrato di aver mantenuto i piedi ben saldi a terra, portando le radici irlandesi nel suo cuore e restando molto attaccato alla famiglia.
Infatti continua a vivere nella parte Irishtown di Dublino e non sembra per niente attratto dalle luci splendenti con le quali Hollywood in genere attira giovani speranzosi. Lo stesso Farrell ha dichiarato in un’intervista che se tutto dovesse finire un domani, non se la prenderebbe. Per lui recitare è solo un lavoro… un lavoro nel quale si sente molto a suo agio.
Colin online
Purtroppo in rete non sono moltissimi i siti dedicati a questo giovane attore. Tuttavia non è da sottovalutare Colin-Farrell.com. Oltre alle foto, a una breve biografia e alla filmografia, questo indirizzo vi da la possibilità di scaricare molti screensaver e wallpaper. Inoltre cliccando su ‘just Colin’ è possibile consultare un buon numero di interviste e pezzi scritti su Farrell da alcune testate internazionali come Vanity Fair o Empire Magazine. Per i più avidi di notizie sulla giovane star, consigliamo di visitare l’area ‘link’ e leggere altri articoli online che lo vedono protagonista.
Particolarmente ricca di foto è la sezione ‘movies’ dove, divisi per film, potrete trovare una breve sinossi e moltissimi scatti catturati dalle pellicole stesse.
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