Christophe Honoré si è imposto nel corso degli ultimi dieci anni come uno dei più interessanti registi d’oltralpe, conquistando visibilità e onori a livello internazionale attraverso i suoi film. Regista gay dichiarato dirige la sua opera prima nel 2002, 17 fois Cécile Cassard, selezionata a Cannes (Un Certain Regard). Seguono Ma mère (2004), Dans Paris (2006) e Les Chansons d’amour (2007), presentati rispettivamente al Festival di Toronto, alla Quinzaine des réalisateurs e in Competizione a Cannes. Nel 2008 dirige La belle personne, adattamento de La principessa di Clèves di Madame de La Fayette. Nel 2009 è la volta di Non ma fille tu n’iras pas danser. Nei due anni seguenti presenta in concorso a Locarno, Homme au bain, e a Cannes, Les bien-aimés. Collabora alla scrittura di varie sceneggiature tra cui Novo di Jean-Pierre Limosin, Le Clan e Après lui di Gaël Morel e Les deux amis di Louis Garrel. A teatro mette in scena tra gli altri, Les débutantes, Beautiful guys, Dionysos Impuissant e Nouveau Roman.
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