Scrittore nato a Villasor, in provincia di Cagliari, vive e lavora a Roma, gay dichiarato.
Nei suoi libri racconta con veridicità e spontaneità i propri sentimenti e la propria omosessualità.
“Biagio è libero di essere omosessuale perché lavora nel mondo della moda. Difficile sarebbe per un operaio della FIAT, dove verrebbe, invece, bistrattato. La cultura ti aiuta a inseguire i percorsi idonei per avere serenità e pacatezza d’animo. E’ difficile che questo avvenga in una fabbrica o in un negozio diretto da un despota. Occorrono altri mezzi.” (da intervista a Pianetgay.com)
“Peccati scarlatti” è un romanzo che scandaglia i “Vizi capitali che insidiano l’animo umano, istigano scabrose dissolutezze, desideri e rinunzie in un susseguo dissacratorio che percorre le più proibite vie dei sensi”.
La storia è raccontata in modo coinvolgente, con la stessa intensità che caratterizzava il romanzo “Figlio di vescovo”, uscito nel 1988 e di cui l’autore Biagio Arixi ha venduto circa 30.000 copie.
L’ultimo romanzo di biagio Arixi, in cui si narra dell’amore omosessuale, è ambientato tra la natura della Sardegna e un chiuso mondo clericale, ” avido e corrotto, di frati conventuali, alti prelati, nobiltà nera romana e vescovi ortodossi”.
Immancabile la descrizione dei setti Vizi capitali, Lussuria, Ira, Gola, Superbia, Invidia, Accidia e Avarizia in un crescendo di descrizioni che catturano la curiosità del lettore. (Gaywave.it)
Ha pubblicato opere di narrativa: oltre ai romanzi Figlio di vescovo (edito da Pironti nel 1989 e ripubblicato dalle Edizioni Libreria Croce nel 2009) e Peccati scarlatti (Edizioni Libreria Croce, 2009), numerose fiabe di successo tradotte all’estero, tra cui Il mago innamorato, Einaudi scuola 1988). Si è inoltre distinto per le sue intense raccolte poetiche: Amore: sale quotidiano (1979), Polvere nera (1980), Diverse giovinezze (1982), Violenza immaginaria (1984), Grandine (1986), Piacevole punizione (1989), Le vie del cuore (1996), Cayba d’amor – Poesie scelte (2001; premio Poesia Camaiore Speciale Giuria 2002) e L’amore è libertà (2007).
Condividi