Personaggi

Lo scrittore e critico Vincenzo Patanè collaboratore fisso di cinemagay.it

(Vincenzo Patanè, a destra, col suo compagno il giorno delle nozze)

 

Da questo mese lo scrittore e critico Vincenzo Patanè diventa collaboratore fisso del sito cinemagay.it con una sezione, L’angolo di Vincenzo Patanè, che raccoglie tutte le sue ultime recensioni cinematografiche, anche parte di quelle pubblicate sulla rivista Pride con la quale ha collaborato per 25 anni (fino alla sua inattesa chiusura).

Riportiamo la biografia di Vincenzo Patanè che appare su Wikipedia.

Vincenzo Patanè è un giornalista, critico cinematografico, scrittore e attivista gay italiano.

Ha vissuto l’infanzia nella cittadina siciliana, per poi trasferirsi a nove anni a Napoli, dove si è laureato in Lettere, con una tesi in Filologia romanza (sul Libro de buen amor del Arcipreste de Hita), e ha conseguito il Diploma nella Scuola di Perfezionamento di Storia dell’Arte Medioevale e Moderna, con una tesi in Storia dell’arte contemporanea (sulla rivista La fotografia artistica). Dal 1981 vive a Venezia, dove ha insegnato Storia dell’Arte. Dal 1986 è stato docente presso il Liceo Artistico Statale.

È autore di numerose monografie sull’arte, sulla letteratura, sul cinema e sulla storia del cinema (in particolare quello a tematica LGBT), e sulla storia e la cultura gay, in particolare sul rapporto fra omosessualità e cultura islamica. Ha poi curato libri d’arte, tra cui Eros e mito – Achille e Chirone di Marco Silombria e Delos – Le peintre des dieux, héros et mythologies di Frédéric Desclos. Le sue due più recenti opere sono su Lord Byron: L’estate di un ghiro – Il mito di Lord Byron attraverso la vita, i viaggi, gli amori, le opere e I frutti acerbi. Lord Byron, gli amori & il sesso. Quest’ultimo libro è stato tradotto e pubblicato negli USA col titolo “The Sour Fruit: Lord Byron, Love & Sex

Nel 2000 è stato protagonista del documentario A qualcuno piace gay, sotto la direzione di Anton Giulio Onofri, che rilegge in chiave cronologica il cinema italiano a tematica omosessuale. Il documentario si ispira all’omonimo libro dello stesso autore.

Ha fatto parte di giurie di Festival come il 18° Festival internazionale di film con tematiche omosessuali di Torino (2003), la 1ª edizione del Queer Lion Award (collegata alla 64ª Mostra del Cinema di Venezia nel 2007), il 7º Festival Internacional de Cinema Gai i Lèsbic de Barcelona (2007), la 13ª edizione del Mestre Film Fest (2010), il 1° Sardinia Queer Short Film Festival di Cagliari (2012) e il 28º Festival MIX di Milano (2014). Ha partecipato collaborato al 12° Queer Lisboa/Festival de Cinema Gay e Lésbico de Lisboa (2008). Ha collaborato con le università di Venezia, Trento e Mannheim e con l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Da oltre un ventennio collabora con l’Ufficio Cinema del Comune di Venezia e alla sua pubblicazione Circuito Cinema, ideando e organizzando molte rassegne cinematografiche, nell’ambito dell’Associazione Amici del Circuito Cinema di Venezia. Per conto di Palazzo Grassi ha organizzato le rassegne cinematografiche Ombre ammonitrici. Il cinema espressionista tedesco (1997) e Pablo Picasso: dalla pittura al cinema (1998).

All’attività di critico Patanè affianca quella giornalistica, contribuendo ininterrottamente dal 1990 a testate come Babilonia, Pride o ai siti “Terence”, “Culturagay.it” e Cinemagay.it. In particolare, dal 2004 al 2018 è stato responsabile del settore cinema e video sulla rivista Pride fino alla sua chiusura. Inoltre, ha scritto per numerose altre testate, anche con lo pseudonimo di Luca Sclabas, e cataloghi di cinema, arte e fumetti. Dal 2014 collabora, con la sua rubrica Zigzagando, alla trasmissione “L’altro martedì” di Radio Popolare.

Ha partecipato – sia dal vivo sia per televisione o radio – a numerosi dibattiti, incontri, conferenze, tavole rotonde, presentazioni e relazioni, in particolare nell’ambito della cultura gay.

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