Televisione

Gli autori della serie animata "I Griffin" dichiarano che non ci saranno più battute contro gli omosessuali

Dovrebbe essere un segnale positivo, e forse lo è, ma le motivazioni che stanno dietro a questa scelta, quella di non fare più battute ironiche su gay e mondo LGBT nella serie animata “I Griffin”, in originale “Family Guy”, come hanno dichiarato i produttori esecutivi Rich Appel e Alec Sulkin, sembra in realtà essere la conseguenza di un clima, nell’America di Trump, sempre più omofobo e contrario alle libertà individuali.
Sulkin ha dichiarato: “Se guardiamo uno show del 2005 o del 2006 e lo confrontiamo con uno del 2018 o del 2019, notiamo parecchie differenze. Possiamo capire che alcune battute che si potevano fare a quel tempo, sono del tutto inaccettabili ora. La cultura cambia, nessuno ci sta impedendo di dire certe cose. Siamo noi ad essere cambiati. Il clima è diverso e così la cultura. Proprio per questo penso che lo show debba cambiare ed evolversi”.
Anche Rich Appel, l’altro produttore esecutivo, ha dichiarato: “Il clima è diverso, la cultura è diversa e le nostre opinioni sono diverse. Queste sono state plasmate dalla realtà che ci circonda, quindi penso che lo spettacolo debba cambiare ed evolversi in modi diversi. Non cerchiamo di fare proseliti per un determinato partito politico, teniamo a precisarlo. In ogni periodo in cui I Griffin è andata in onda, nella serie abbiamo indicato gli idioti e le cose stupide che fanno. Questo accade con il nostro attuale presidente e non sarebbe diverso se un Democratico facesse qualcosa di stupido, e accade spesso… L’ipocrisia, la menzogna e l’essere buffoni nella sfera pubblica sono comportamenti che dovrebbero essere messi all’indice”. Il riferimento allo stile ed alle battute di Trump è evidente.

Poco prima delle dichiarazioni ufficiali degli autori era stato trasmesso un episodio della 17ma stagione dove il protagonista Peter Griffin diceva a Donald Trump: “abbiamo chiuso con le battute sui gay”. Gli autori si sono sempre dichiarati a-politici, prendendo spesso in giro chiunque fosse al potere (compresi Clinton od Obama) e Donald Trump è oggi sicuramente uno dei loro bersagli preferiti.

Mentre è stato finalmente annunciato da Fox la produzione di un film d’animazione basato sulla serie, ricordiamo che la serie che Fox aveva tentato di chiudere dopo la terza stagione, nel 2002, poi ripresa nel 2005 in seguito al successo che stava ottenendo su altre reti (i DVD delle prime tre stagioni ebbero un clamoroso successo di vendite) è giunta alla 320ma puntata con la 17ma stagione iniziata negli USA il 30 settembre 2018. La serie, creata da Seth MacFarlane nel 1999 per Fox, che ha come protagonisti una tipica famiglia americana (cane compreso), è caratterizzata da una forte vena umoristico-demenziale che ne ha decretato il successo, anche per essere sempre stata esente da qualsiasi auto-censura o limitazioni politicamente corrette.
Le nuove direttive che escludono battute che potrebbero essere intese come omofobiche, è stato detto, saranno comunque applicate con gradualità (forse un modo per testare le reazioni del pubblico)

Nella serie ci sono alcuni personaggi che affrontano le tematiche LGBT in modo più o meno corretto.

L’ottavo episodio della settima stagione, “Family Gay”, scritto da Richard Appel racconta di Peter che decide di partecipare ad una serie di test medici, incluso uno che lo rende gay. Diventato gay lascia la moglie Lois, che ha il cuore spezzato, e si mette con un altro gay di nome Scott. In seguito Lois commuove Peter dicendogli che la sua felicità è più importante della sua sessualità. Alla fine il gene gay sparisce e Peter torna con la famiglia.

A luglio 2010 c’è stata una forte polemica di GLAAD con la serie per l’episodio “Quagmire’s Dad” in cui un personaggio (il papà di Quagmire) diventa una donna di nome Ida, dando il via ad una serie di battute considerate offensive dalla comunità transgender. In particolare le scene in cui Lois getta nella spazzatura il cibo preparato da Ida o quella in cui Brian Brian Griffin vomita dopo aver fatto sesso con Ida scoprendo la sua identità di genere, o quella in cui si fa una connessione tra persone transgender e molestatori sessuali. Seth MacFarlane si difese dicendo che l’episodio era “probabilmente il ritratto più simpatico di un personaggio transessuale che sia mai stato in televisione”

L’autore Seth MacFarlane non è gay (ha però detto di avere un cugino gay che gli ha fatto capire molte cose) ma si è sempre dichiarato a favore delle rivendicazioni LGBT. Nella quarta stagione abbiamo un episodio dedicato al matrimonio gay (divertente quando il celebrante chiede quali siano i ruoli) che è stato definito dall’associazione conservatrice Parents Television Council il peggiore mai fatto e MacFarlane ha risposto: “È come ricevere lettere di odio da Hitler. Sono letteralmente esseri umani terribili. Ho letto la loro newsletter, ho visitato il loro sito web e sono solo marci fino al midollo. Per un’organizzazione che si vanta dei valori cristiani – voglio dire, sono ateo, quindi cosa ne so? – Passano tutto il giorno a odiare la gente. Possono tutti succhiarmi il cazzo per quanto mi riguarda”.

Un’altro personaggio della serie, Meg, la primogenita di Peter e Lois Griffin, considerata da tutti bruttina e spesso oggetto di offese da parte di famigliari e compagni di scuola, in diversi episodi sembra bisex o lesbica, come nell’episodio “Brian Sings and Swings” dove uscita da scuola entra in un club che la fa sentire a suo agio. Scopriamo che si tratta di un club di lesbiche (Lesbian Allience) e Meg decide ugualmente di frequentarlo iniziando a identificarsi come lesbica. La madre Lois le dice che lei non è gay ma Meg non se ne cura e inizia una relazione con Sarah. Quando però Sarah vuol passare dai bacetti al sesso Meg deve ammettere di non essere interessata alle donne. In un’altro episodio, “Stu and Stewie’s Excellent Adventure” la vedremo viaggiare nel futuro come maschio dopo un cambio di sesso.
Nell’episodio “Il padre di Quagmire”, Meg si è complimentata con Ida per il suo aspetto, dopo aver subito un intervento chirurgico per cambiare sesso. Ida ha risposto chiedendole chi ha fatto il suo intervento chirurgico.
Nell’episodio “Quagmire’s Dad” Meg si comlimenta con Ida dopo l’operazione di cambio sesso e Ida le chiede chi sia stato il chirurgo che ha operato lei. Peccato che in un’altro episodio, “New Kidney in Town”, Meg si dimostri convinta che l’omosessualità sia una scelta

Il personaggio di Stewie (nell’originale doppiato dall’autore MacFarlane), altro figlio della coppia Peter, Lois Griffin, viene definito etero nella stagione 16ma dopo moltissime allusioni ad una probabile omosessualità. MacFarlane intervistato aveva detto: “Inizialmente lo avevamo pensato come un cattivo diabolico, ma poi ci siamo immersi nell’idea della sua confusa sessualità: tutti noi sentiamo che Stewie è quasi certamente gay, e che è in procinto di capirlo da solo. Non ci siamo mai davvero fissati su questo perché otteniamo molte buone battute da entrambe le parti, ma lo trattiamo spesso come se stessimo scrivendo un personaggio gay”. Stewie infatti parla in modo molto femminile, dice che quando sarà grande vorrà sposare un uomo, si veste in modo sgargiante, e dimostra qualche interesse romantico per Brian (nell’episodio “Ocean’s Three and a Half” Stewiedice di essere innamorato di Bryan Adams). MacFarlane ha aggiunto che “ipotizziamo che quando Stewie crescerà alla fine diventerà un omosessuale o un eterosessuale represso e infelice”. Ma poi MacFarlane ha affermato che gli autori dello spettacolo “non hanno deciso” quale sia la sessualità di Stewie.


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