Teatro

"L'AMORE VERO" titolo della settima edizione del Festival teatrale "Lecite/visioni"

dal 26 al 28 ottobre al Teatro Filodrammatici di Milano

Ideato e diretto dal Teatro Filodrammatici di Milano, con la direzione artistica di Mario Cervio Gualersi, il festival lecite/visioni (era “Illecite visioni”) torna con una proposta variegata e per tutti i gusti, pronto a celebrare l’amore vero, che non può prevedere etichette e barriere. In un periodo storico pieno di incertezze e di preoccupanti chiusure, ancora una volta il teatro e lo spettacolo dal vivo hanno il fondamentale ruolo di cerniera tra le persone.

Inclusione, identità, coming out, gender… Parole dietro alle quali stanno esseri umani, con tante storie da raccontare. Il festival lecite/visioni da sette edizioni riesce a dare voce e corpo a tutte queste persone, portando sul palcoscenico le storie di vita quotidiana e le eccezionalità che rendono la comunità LGBTQIA unica e preziosa. Davvero per tutti.

Editoriale artistico di Mario Cervio Gualersi:

La settima edizione di lecite/visioni, la rassegna promossa dal Teatro Filodrammatici (26-28 ottobre), opponendosi al clima oscurantista che vorrebbe mettere in discussione le conquiste da poco acquisite, ribadisce la necessità di esistere e rinnova la sua veste con l’offerta di un doppio spettacolo ogni sera. Come sempre dedicato alla drammaturgia LGBTQIA, il festival intende ora soffermarsi su tematiche di estrema attualità, come il fenomeno del bullismo tra gli adolescenti e la totale privazione dei diritti civili che può arrivare sino alla tortura in paesi come la Russia. Vittima della violenza verbale e fisica da parte dei compagni di scuola è il protagonista di Io che amo solo te, autori Lucilla Lupaioli e Alessandro Di Marco anche regista, mentre in Artemy di Simone Carella due uomini che si sono amati s‘incontrano dopo venticinque anni su di un treno in corsa nella steppa innevata. Ben due lavori sono dedicati al pubblico femminile ma non solo: Barbara Moselli nella sua stand up comedy Le donne baciano meglio e a seguire il duo Le NoChoice, costituito dalle performer Federica Tuzi e Merel Van Dijk. Daniele Gattano, attore e stand up comedian, ritorna al festival con Fuori!, di cui aveva dato un breve saggio lo scorso anno. A completamento del programma siamo infine lieti di inaugurare una collaborazione con l’ensemble delle Nina’s Drag Queens che rivisitano in modo del tutto originale la figura di Alma Mahler in Vedi alla voce Alma, con Lorenzo Piccolo interprete e Alessio Calciolari regista. Infine, nell’ambito della partnership con il Premio Carlo Annoni, è prevista la lettura scenica del testo vincitore della prima edizione, Zeus in Texas di Sergio Casesi.

biglietti

intero € 15,00
ridotto € 11,00
Biglietto ridotto riservato under 30 o convenzionati Festival.

abbonamenti personali e non cedibili

2 ingressi anche in serate diverse € 20,00
6 spettacoli € 45,00

PROGRAMMA

venerdì 26 ottobre 2018 ore 19.30

FUORI!
stand-up comedy con Daniele Gattano

Dopo il successo dell’anteprima presentata lo scorso anno, il gradito ritorno di Daniele Gattano, amico storico del festival (molti lo ricorderanno ne “Le scoperte geografiche”). La sua stand-up comedy, “Fuori!”, andrà in scena venerdì in apertura della kermesse. Rinnovato e ampliato, il testo di “Fuori!” racconta il momento del coming-out in un vero e proprio susseguirsi di comicità pungente ma mai volgare, oltre a stigmatizzare con piglio sferzante e autoironico vezzi, contraddizioni e stereotipi che affliggono anche il mondo gay. Reduce dai successi di Colorado e dei Diversity Media Awards, Daniele saprà portarci “fuori” dai soliti cliché con intelligenza ed ironia.

Venerdì 26 ottobre 2018, ore 21.15

IO CHE AMO SOLO TE

di Alessandro Di Marco, Lucilla Lupaioli
con Riccardo D’Alessandro, Andrea Lintozzi, Alessandro Di Marco
regia Alessandro Di Marco

Si tratta di un viaggio, eroico e doloroso.
Si tratta di un uomo, che rivede il suo passato e l’occasione di essere libero. Si tratta di due adolescenti, forti delle loro certezze e di un’amicizia inossidabile, che scoprono di amarsi in un modo che mai avrebbero pensato possibile. Le certezze crollano e arriva la paura di essere scoperti e derisi. Ma, al tempo stesso, la felicità di aver trovato lui, l’amico di sempre che si trasforma nell’amore che sempre si è cercato. Sensazioni contrastanti, che richiedono coraggio. E Nicco e Vale, innamorati e terrorizzati, forse, a sedici anni quel coraggio non ce l’hanno. Se uno è consapevole e non mistifica le sue pulsioni gay, l’altro, pur coinvolto nella relazione affettiva e sessuale, le rinnega, trasformandosi in carnefice dell’amico solo per compiacere il branco violento.

venerdì 26 ottobre, ore 22:30

Al termine delle due rappresentazioni un incontro col pubblico sul tema

BULLISMO E OMOFOBIA

INGRESSO LIBERO (verrà data priorità agli spettatori già presenti in sala)

coordina
Mario Cervio Gualersi, direttore artistico del festival lecite/visioni

intervengono
Luca Paladini, fondatore e portavoce de I Sentinelli di Milano
Elena Castellani, attivista de I Sentinelli di Milano
Daniele Saglia, studente vittima di bullismo a matrice omofobica
Emanuele Tedeschi, docente di lettere al Liceo Artistico Lucio Fontana di Arese
Alessandro Di Marco, co-autore di Io che amo solo te
e la compagnia dello spettacolo Io che amo solo te

Dopo la grande manifestazione del 30 settembre in piazza Duomo e in occasione dello spettacolo Io che amo solo te, I Sentinelli di Milano scelgono il palco del Teatro Filodrammatici per portare ancora una volta il loro messaggio sociale di estrema urgenza. Con loro, Daniele Saglia, un giovanissimo studente vittima di bullismo omofobico, che con raro coraggio offrirà la propria testimonianza. Prezioso sarà, inoltre, il contributo della Compagnia di Io che amo solo te che illustrerà la genesi dello spettacolo, e di Emanuele Tedeschi, docente di un Liceo dell’hinterland milanese, che ci aiuterà a fotografare l’attuale situazione negli istituti superiori.

sabato 27 ottobre 2018 ore 19.30

LE DONNE BACIANO MEGLIO

di e con Barbara Moselli
regia Marco Taddei

Barbara ha 33 anni quando scopre di essere lesbica.
Dopo anni di vita dichiaratamente etero, si trova ad aver a che fare con la sua vera natura. Da qui un percorso in compagnia di diversi personaggi, che la condurranno alla totale accettazione di sé. Il monologo comico parte da una doppia esigenza dell’autrice: da una parte il bisogno di raccontarsi, dall’altra quello di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile, da sempre poco discussa. Ironico e stravagante, lo spettacolo tocca il tema dell’innamoramento e della metamorfosi personale, utilizzando il palcoscenico come grande camerino all’aperto. Barbara
Moselli, che allo Stabile di Genova ha recitato i grandi testi della drammaturgia internazionale, racconta in chiave comica – ma non troppo – la sua esperienza di coming out dopo mille peripezie che l’hanno restituita alla sua quotidianità serena e appagata della sua presa di coscienza.

Sabato 27 ottobre 2018, ore 21.15

DILEMMI – stalking e altre storie assurde

concerto teatrale Le NoChoice
con Federica Tuzi e Merel van Dijk

Arriva sul palcoscenico del teatro Filodrammatici l’eclettico duo musical Le NoChoice con i suoi inni alla liberazione che hanno conquistato il web: il mantra della lesbica tardiva, la cumbia sulla coppia che non è più di moda, il rap sull’identità fluida di gender, la tropical pop contro le diete e la bilancia. Ma non ci saranno soltanto canzoni: il repertorio Le NoChoice include anche dilemmi esistenziali (”Muoio o mi ammazzo?”), sentimentali (“il dilemma del porcospino”) e storytelling gossippari come la love story tra Freddy Mercury e Jim Hutton, per non parlare dello stalking infinito a Patty Pravo che è diventato ormai un piccolo esilarante cult autobiografico. Federica Tuzi è una scrittrice e filmmaker, protagonista della serie tv Santiago. Anche le lesbiche sono pellegrine. Ha appena pubblicato per Fandango Libri il romanzo Più veloce dell’ombra. Merel van Dijk è una cantautrice olandese che si esibisce negli States con il gruppo Merel&Tony and the Woe Woe Woes.

domenica 28 ottobre 2018 ore 18.00

ZEUS IN TEXAS

EVENTO GRATUITO A DISPONIBILITÀ LIMITATA

di Sergio Casesi
testo vincitore della prima edizione del Premio Carlo Annoni
letto da Riccardo Buffonini, Tindaro Granata, Ilaria Longo, Edoardo Barbone

Gli attori Tindaro Granata, Riccardo Buffonini, Ilaria Longo ed Edoardo Barbone leggeranno il testo vincitore della prima edizione del Premio Carlo Annoni, Zeus in Texas, una storia d’amore dalle atmosfere western.

Dove inizia l’amore Matt? Tu sai dove inizia? E’ un sentiero forse? Ha un portone? Una chiave? Una sbarra si deve alzare per farti passare forse? O è qualcosa di diverso? Non è per amore che Jack ha scelto di gettarsi nella corrente del fiume? Non è forse questo che ci ha lasciato il tuo amico? Seguire il corso delle cose. Buttarsi. Senza sapere che cosa accadrà? Non è così Matt?

Silenzio. Sembrano sul punto di baciarsi.

Domenica 28 ottobre 2018, ore 19.30

VEDI ALLA VOCE ALMA

uno spettacolo Nina’s Drag Queens
drammaturgia e interpretazione Lorenzo Piccolo
regia Alessio Calciolari assistente alla regia Ulisse Romanò

Questo monologo drag queen prende spunti da “La voce umana” di Jean Cocteau ma anche da uno strano fatto di cronaca che ha per protagonisti una musa e un pittore: Alma Mahler e Oskar Kokoschka. Questi, da lei abbandonato, ne fece costruire una bambola a grandezza naturale. Visse con la bambola, la ritrasse, le assegnò una cameriera, la portò in pubblico, finché un giorno, ubriaco, decise di chiudere a suo modo la complicata relazione. La protagonista di Coteau è, al contrario, una donna senza nome, senza identità: il suo è un amore qualsiasi e lei stessa è, sottolinea l’autore, una “vittima mediocre”. In entrambe le vicende si racconta una violenza di un uomo verso una donna, in entrambi i casi un uomo tenta di dare forma a una donna: Cocteau scrive un atto unico, Kokoschka cerca di ricavare un oggetto d’arte dalla sua, vera o immaginaria, follia d’amore. E infine, c’è un attore maschio che interpreta un personaggio femminile, o meglio che lo cerca, che lo attraversa, che lo perde e lo ritrova in continuazione. La ricerca di Alma, o dell’amore, o della forma perfetta per un gesto artistico, vanno di pari passo, si sovrappongono, si intrecciano, dialogano tra loro.

Domenica 28 ottobre 2018, ore 21.15

ARTEMY

di Simone Carella
con Paolo Musio, Angelo Di Genio, Emanuela Villagrossi, Francesco Martino
regia Tommaso Rossi

primo premio nella sezione Testo Teatrale del Premio Inedito – Colline di Torino 2017, XVI edizione

Un incontro impossibile, su di un treno che viaggia nella notte attraverso le gelide campagne russe. Anton e Artemy si ritrovano sullo stesso treno che li vide conoscersi e frequentarsi venticinque anni prima, tra Mosca e la città di Samara. Sono cambiati e sembrano non riconoscersi: uno è diventato uomo, l’altro è rimasto ragazzo. Poi, in una dimensione spazio-temporale inafferrabile a cavallo tra ricordi, desideri insoddisfatti e rimpianti, i due rivivono la loro storia tormentata e si ritrovano. E mentre i ricordi si arricchiscono di dettagli, il loro destino scivola dritto insieme al convoglio verso il futuro, in una quotidiana resa dei conti necessaria per il riscatto.

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